Ladro acrobata in manette

Via Nomentana – Ladro acrobata arrestato dai carabinieri. Scoperto a rubare  una moto, fugge all’interno di uno stabile e si cala dal 7° piano in un appartamento, tentando poi di dileguarsi dall’uscita secondaria. Ad attenderlo i militari che lo arrestano.

 

Roma – Momenti di panico si sono vissuti nella tarda notte in uno stabile di via Giuseppe Vasi, nei pressi della Nomentana. Un cittadino romano di 31 anni, intorno alle 5, con la sua auto è entrato in un garage condominiale per rubare una moto. Sfortunatamente per lui, all’uscita del box vi erano i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli ad attenderlo, intervenuti a seguito di una segnalazione giunta al 112. Il ladro, a questo punto vistosi scoperto, ha abbandonato la moto e si è dato alla fuga, nascondendosi all’interno di uno stabile. Giunto però al 7° ed ultimo piano del palazzo e non avendo altra via d’uscita, ha ben pensato di calarsi dal cornicione, all’interno di un appartamento, grazie anche ad una finestra lasciata aperta. Dopo aver attraversato tutta la casa senza essere notato dagli occupanti, è uscito dalla porta principale e si è diretto verso l’uscita secondaria del condominio, pensando così di averla fatta franca. I Carabinieri però intuito le intenzioni del malfattore lo hanno atteso all’uscita dello stabile. Bloccato ed arrestato, il 31enne è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo e dovrà rispondere di tentato furto. I Carabinieri, inoltre, hanno scoperto che l’uomo era giunto nei presi del box con la propria auto, un fuoristrada, all’interno del quale sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi arnesi atti allo scasso che utilizzava per compiere furti.

 

Via Urbana –  Controlli antiprostituzione dei carabinieri. 3 “lucciole” sanzionate per violazione dell’ordinanza del sindaco.

 

 

Roma – Proseguono i controlli da parte dei Carabinieri per contrastare e scoraggiare il fenomeno della prostituzione su strada. I Carabinieri della Stazione Roma Viminale ieri sera hanno passato al setaccio via Urbana e le zone limitrofe, con posti di blocco, verifiche in strada e perquisizioni. Il bilancio dell’operazione è di 3 lucciole, tutte cittadine romene, di età compresa tra i 23 e 38 anni, multate per non aver rispettato l’ordinanza emessa dal Sindaco di Roma, sorprese mentre ad adescare clienti per la loro attività di meretricio. I controlli dei Carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni.

 

Trastevere  – Ladro ecologico in manette

 

 

Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno arrestato un romano di 45 anni, già noto alle forze dell’ordine, per aver rubato una bicicletta. I militari su segnalazione giunta al 112 da parte di una 31enne romana, proprietaria della bicicletta, hanno sorpreso il ladro in Via della Scala, nel cuore di Trastevere, mentre si stava dileguando dopo aver rubato il veicolo antinquinamento, tagliando la catena che lo teneva legato. Il ladro, arrestato dai Carabinieri, è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo mentre la bicicletta è stata recuperata è restituita alla donna.

 

P.le Flaminio – Molesta una donna sull’autobus, arrestato dai carabinieri.

 

 

Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Flaminia hanno arrestato un cittadino peruviano, di 39 anni, con l’accusa di violenza sessuale e false dichiarazione sulla propria identità. L’uomo, a bordo dell’autobus nr. 409 della linea Atac, all’altezza della fermata di piazzale Flaminio, si è fatto largo tra la folla di passeggeri e raggiunta una 35enne romana, ha cominciato a molestarla pesantemente. La donna ha iniziato ad urlare mentre l’uomo, vistosi scoperto, è subito sceso dal mezzo nel tentativo di dileguarsi. Sfortunatamente per lui, una pattuglia di Carabinieri in transito è subito intervenuta e lo ha bloccato. Il molestatore ha anche fornito false generalità ma a seguito degli accertamenti  dei Carabinieri è emersa la sua vera identità. Arrestato, il 39enne è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.

 

 

Via Cavour – Carabinieri liberi dal servizio arrestano uno scippatore

 

 

Roma – Due Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, appena usciti dalla caserma di via In Selci, hanno bloccato uno scippatore tunisino di 25 anni che aveva da poco scippato una turista italiana in via Cavour. Udite le urla della vittima, i due militari sono subito intervenuti bloccando il giovane ladro che ha anche tentato di sfuggire alla cattura ingaggiando una colluttazione. L’arrestato si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. Dovrà rispondere delle accuse di furto con strappo, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. La catenina in oro, del valore di circa 500 euro, è stata recuperata e restituita alla vittima.

 

Coltivazione di stupefacente lungo gli argini di un fiume in secca. Sequestrate 100 piante di marijuana

 

Tolfa – I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti, hanno rinvenuto circa 100 piante di marijuana, di altezza compresa tra i 30 e 90 cm., destinata sicuramente all’illecito commercio della droga. In particolare la Stazione Carabinieri di Tolfa, a conclusione di mirata attività, ha scoperto una piccola piantagione di marijuana lungo gli argini di un torrente in secca con circa 100 piante di marijuana, alcune già in fioritura. Sono in corso indagini per risalire ai coltivatori della piante e la loro destinazione.

 

Roma – Carabinieri arrestano autore omicidio Cohen Rafael

 

 

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno arrestato un uomo di 44 anni (G.T., incensurato, romano) ritenuto responsabile dell’omicidio di COHEN Rafael, il 74enne di origine israeliana che fu assassinato mentre rincasava, la sera del 13 giugno 2011, con una coltellata al petto, nell’androne del proprio palazzo di via Lanciani di Roma. L’uomo che era da tempo formalmente indagato per omicidio volontario, è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma, su richiesta dei PM della locale Procura della Repubblica. In quasi un anno di indagini, rese particolarmente difficoltose dall’assenza di testimonianze dirette sull’evento, i carabinieri di via in Selci hanno acquisito un grave quadro indiziario a carico del G.T. il quale è ritenuto responsabile di avere aggredito e ucciso il COHEN Rafael per vendicare delle presunte molestie sessuali che questi aveva attuato nei confronti di una donna dipendente dell’azienda della famiglia COHEN, ove l’anziano lavorava. Secondo la ricostruzione emersa dalle indagini, il G.T. era legato alla donna da relazione sentimentale extraconiugale e, venuto a conoscenza delle molestie, decise di dare una lezione al COHEN attendendolo fuori dall’azienda di famiglia e seguendolo fino all’androne di casa in via Lanciani, dove poi è maturata l’aggressione e l’omicidio, attuato con un solo fendente al torace operato con un coltello monotagliente. Dopo l’omicidio, il G.T. riuscì ad allontanarsi indisturbato dal luogo del delitto senza essere visto. A tradire l’uomo e a indirizzare l’attenzione dei carabinieri sulla pista passionale, una serie di passi falsi commessi dai due amanti nelle ore immediatamente successive all’omicidio nel tentativo di costituire un alibi per G.T. L’uomo è stato ristretto nel carcere di Regina Coeli.

 

 

 Fontana di Trevi – Carabinieri arrestano 3 borseggiatori in azione.

 

Roma – Ieri sera tre cittadini polacchi di 28, 40 e 44 anni, tutti senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina per furto aggravato in concorso ai danni di un turista. Il villeggiante, un cittadino tedesco di 54 anni era appena giunto nei pressi della fontana di Trevi assieme alla  sua comitiva quando, è stato avvicinato dai ladri che hanno atteso il momento propizio per borseggiarlo. Con molta abilità lo hanno distratto e alleggerito del portafogli, al cui interno erano custoditi documenti, denaro contante e una carta di credito. I militari hanno notato la scena e sono intervenuti bloccandoli e recuperando l’intera refurtiva. Portati in caserma sono stati trattenuti in attesa di essere giudicati con il rito direttissimo. Il portafoglio è stato riconsegnato, integro, alla vittima.

 

Bambino di 4 anni lasciato solo per 8 ore. I carabinieri arrestano i genitori.

 

 

Albano Laziale (Roma) – Quando i Carabinieri del N.O.R.M. della Compagnia di Castel Gandolfo sono intervenuti intorno alla mezzanotte nell’abitazione di via Tor Paluzzi, località Cecchina, hanno trovato il piccolo di 4 anni in lacrime e spaventato. A lanciare l’allarme è stato un vicino preoccupato dagli incessanti singhiozzi del bambino che provenivano dalla casa dove da qualche giorno si era stabilita la coppia di cittadini romeni, un uomo di 22 anni ed una donna di 18 anni madre del bambino. Gli accertamenti dei militari permettevano di accertare che i due si erano allontanati da casa fin dalle 16,00 non curandosi minimamente delle esigenze del bimbo, lasciandolo incustodito e senza cibo. Quando i Carabinieri li hanno finalmente rintracciati i due hanno tentato invano di giustificarsi riferendo di essersi momentaneamente allontananti per andare a comprare il pane e sono stati arrestati per abbandono di minore. Il bambino è stato temporaneamente affidato ad una vicina di casa.

 

Roma – Carabinieri scoprono truffa ai danni dello stato. 4 arresti. Ingenti le somme prosciugate dalle casse del fondo vittime della strada.

 

I Carabinieri della Stazione Roma Trionfale hanno sgominato un’associazione per delinquere ritenuta responsabile di aver prosciugato, tra Gennaio 2007 e Gennaio 2012, il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada. Quattro sono le persone finite in manette, alle quali i militari hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Roma, Dott.ssa Rosalba Liso, che ha accolto la richiesta del PM, Dott.ssa Tiziana Cugini nell’ambito dell’indagine denominata “Ghost Crash”. Agli indagati è contestata l’associazione per delinquere finalizzata alla falsità materiale e truffa ai danni dello Stato. Tuttora in corso 8 perquisizioni in tutto il Lazio nei confronti di altrettanti indagati.  Nel corso delle indagini i Carabinieri della Stazione Roma Trionfale hanno accertato che gli indagati avrebbero ottenuto risarcimenti per sinistri stradali mai avvenuti mediante l’utilizzo di certificati medici falsi, esibendo atti falsificati delle Forze dell’Ordine intervenute sul luogo dei sinistri, nonché avvalendosi di false” contestazioni amichevoli”. Undici i casi di incidenti “fantasma” sinora accertati e per i quali sono stati indebitamente elargiti risarcimenti per un ammontare complessivo di 2,5 milioni di euro ai danni delle del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada. Nell’ambito dell’inchiesta risultano indagate altre 24 persone tra cui figura anche un avvocato del foro di Roma tra gli indagati

 

Testaccio – Borseggiatori in discoteca arrestati da carabinieri liberi dal servizio.

 

Roma – Due italiani di 31 e 35 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Viminale per aver borseggiato una 46enne romana. L’episodio è accaduto in una discoteca all’aperto molto frequentata dai giovani della movida capitolina, in zona Testaccio. I due, la scorsa notte, si sono mescolati tra i ragazzi prendendo di mira la donna e, tra “normali” spinte e spallate, sono riusciti a rubarle la borsa. Tra la gente c’erano anche i due Carabinieri in borghese, liberi dal servizio, che hanno notato l’accaduto e sono intervenuti immediatamente riuscendo a bloccarli. Subito dopo, con l’aiuto di una pattuglia, i borseggiatori sono stati portati in caserma dove sono stati trattenuti in attesa di essere giudicati con il rito direttissimo. La borsetta è stata riconsegnata integra alla proprietaria.

 

Subiaco – Carabinieri e polizia locale arrestano due badanti violente che maltrattavano e tenevano segregate in casa due anziane signore.

 

E’ stato grazie ad una sinergica attività informativa che i Carabinieri della Compagnia di Subiaco ed il personale della Polizia Locale del comune di Subiaco sono riusciti a mettere fine ad una serie di maltrattamenti posti in essere da due violente badanti, un’italiana ed una romena, in danno di due povere signore una 94enne ed una 86enne, a loro affidate. I riscontri, consistiti nell’acquisire notizie da parte dei vicini atterriti dalle urla e dalle quotidiane minacce nonché i servizi di osservazione posti in essere incaricando personale femminile della Polizia Locale, hanno convinto il Gip del Tribunale di Tivoli ad emettere un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti della donna italiana, 54enne di Subiaco ed il divieto di avvicinamento per una 48enne romena. Quel che più ha lasciato basiti è che una delle due povere anziane signore è risultata essere la suocera della badante italiana. E proprio in considerazione dell’ingente patrimonio posseduto da quest’ultima e di una procura generale ottenuta in precedenza dalla badante italiana, sono stati svolti accertamenti patrimoniali e riscontrati numerosi movimenti di considerevoli somme di denaro dal conto cointestato a quello personale della donna italiana e consistenti prelievi di denaro contante per i quali non è stata prodotta alcuna documentazione giustificativa. Le due anziane donne, costrette per mesi a mangiare legate ad una sedia, impossibilitate ad uscire, umiliate e picchiate ad ogni richiesta di bisogno, sono state ora affidate a persone di fiducia individuate grazie ai servizi sociali del comune di Subiaco e stanno provvedendo a revocare la procura generale a suo tempo carpita dalla donna italiana.

 

Cinecitta’ – Rapinano un tabacchi, tempestiva indagine dei carabinieri che dopo poche ore arrestano gli autori. In manette due romani.

 

Roma – I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina a conclusione di una indagine lampo, hanno arrestato due cittadini romani, entrambi 39enni, uno dei quali già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina aggravata in concorso. I due, ieri mattina armati di taglierino sono entrati in un tabacchi di piazza San Giovanni Bosco, in zona Cinecittà e dopo aver minacciato il titolare si sono fatti consegnare l’incasso, circa 1500 euro, fuggendo via a bordo di un’auto. I Carabinieri, intervenuti a seguito di segnalazione giunta al 112, grazie alle descrizioni raccolte da alcuni testimoni presenti al momento della rapina e alle immagine dell’impianto di video sorveglianza presenti all’interno del locale sono riusciti dopo poche ore a risalire ai due malfattori. A conclusione della tempestiva indagine, i Carabinieri si sono recati presso le abitazione dei due rapinatori dove sono stati rintracciati ed arrestati. A seguito di perquisizione, a bordo dell’auto i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato anche il taglierino e la felpa usati nella rapina. Dopo l’arresto i due uomini sono stati associati presso la Casa Circondariale di Roma Regina Coeli.

 

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