Ladri di rame colti in flagrante mentre smontano delle grondaie

Ladri di rame colti in flagrante mentre smontano delle grondaie – Tor Bella Monaca – “Ladri di rame” in azione in uno stabile del Comune. Arrestati due romeni dai carabinieri mentre smontano delle grondaie.

 

 

Roma – Nella tarda serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Frascati hanno tratto in arresto per “tentato furto aggravato in concorso” due cittadini romeni, bloccati mentre tentavano di asportare rame da un parco comunale dismesso. I militari, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni, nella serata di ieri hanno predisposto un servizio di osservazione nei pressi di un’area del comune dismessa, notando i due “ladri di oro rosso” mentre, dotati di attrezzi di ogni tipo dalle forbici, alle pinze e ai guanti da lavoro, iniziavano a sezionare alcune grondaie in rame per poterle asportare, venendo bloccati subito dopo dai carabinieri. Gli arrestati, due romeni pluripregiudicati di 30 3 34 anni, verranno processati con il rito direttissimo e risponderanno di “tentato furto aggravato in concorso”.

 

 

Rapinatori seriali arrestati dai carabinieri. irrompevano nelle banche armati di mazze e bastoni. Tra gennaio e aprile 2011 messi a segno 9 colpi.

 

 

Roma – i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno arrestato due pregiudicati romani  di 21 e 24 anni, in esecuzione di un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma su richiesta del PM Francesco Minisci, della locale Procura della Repubblica. Le indagini svolte dai Carabinieri di via in Selci, anche grazie all’analisi e la comparazione dei filmati rilevati dai sistemi di videosorveglianza delle banche assaltate, hanno consentito di identificare i due rapinatori e di raccogliere nei loro confronti un solido quadro indiziario, in ordine alla commissione di nove rapine attuate con modalità seriali presso istituti di credito di Roma, nel periodo compreso tra gennaio e aprile del 2011. I due erano soliti raggiungere gli obiettivi da “colpire” a bordo di ciclomotori, provento di furto, si introducevano all’interno degli istituti di credito e minacciavano i cassieri con mazze e bastoni – facilmente occultabili e non rilevabili dai sistemi di difesa passiva delle banche – al fine di farsi consegnare il denaro custodito nelle casse, che si aggirava solitamente in alcune decine di migliaia di euro. In un caso, i due arrestati hanno attuato ben tre colpi nello stesso giorno. Dopo la notifica del provvedimento i 2 sono stati associati presso la casa circondariale di Regina Coeli.

 

 

Controlli dei carabinieri del nucleo radiombile. Ritirate 14 patenti, 27 mezzi sequestrati. 328 le contravvenzioni elevate  e 556 i punti patente decurtati. 20 le persone denunciate.

 

 

Roma Controlli a tappeto, mirati in particolare alla circolazione stradale, sono stati svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma. Sulle principali arterie di comunicazione i militari avvalendosi degli etilometri e dei “drug-test” in dotazione, hanno effettuato numerosi accertamenti per verificare lo stato psico-fisico degli automobilisti. Nel pattugliare i vari quartieri della Capitale diverse sono state anche le persone sorprese a delinquere o sospette. Il bilancio delle ultime ore di controlli è di 20 persone denunciate che dovranno rispondere a vario titolo di guida in stato di ebbrezza, guida senza patente, perchè mai conseguita o addirittura già revocata, spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato, rapina, ricettazione e detenzione ingiustificata di armi improprie. Sono state inoltre ritirate 14 patenti, 15 carte di circolazione, mentre sono state elevate in totale 328 contravvenzioni al Codice della Strada, che hanno comportato la decurtazione di 556 punti dalle patenti. 27 complessivamente i mezzi sottoposti a fermo e sequestro amministrativo.

 

 

Montespaccato omicidio Zioni. Si e’ costituito il nonno del bambino conteso. Arrestato dai carabinieri

 

Roma – Si è costituito presso i Carabinieri di Trastevere G.L.P., 41enne, incensurato, nonno del bambino conteso, appartenente al gruppo di persone ritenuto responsabile dell’omicidio di Marco Zioni, avvenuto a Montespaccato lo scorso 21 febbraio.  L’uomo si era reso irreperibile subito dopo il delitto facendo perdere le proprie tracce. I Carabinieri lo avevano cercato incessantemente con controlli a tappetto nei quartieri di Montespaccato e Primavalle spingendolo a consegnarsi. Il 41enne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto d’iniziativa ed è stato accompagnato presso il carcere di Regina Coeli. Lo scorso 27 febbraio, si era costituito il figlio 19enne dell’uomo, padre del piccolo conteso. Le indagini dei Carabinieri della Compagnia Trastevere continuano per individuare gli altri partecipanti alla rissa.

 

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