La vincitrice del Premio Campiello Giovani 2016 per il secondo incontro al Caffè Letterario

La vincitrice del Premio Campiello Giovani 2016 per il secondo incontro al Caffè Letterario. Giovedì 7 settembre alle ore 17

Un caffè del centro storico di Ravenna, le parole di Ludovica Medaglia giovanissima scrittrice fresca di esami di maturità e vincitrice del Campiello Giovani 2016, il VI canto del Purgatorio: questi gli ingredienti per il secondo “assaggio” offerto da D.H.O. Dante Hors d’Oeuvre, l’anteprima di incontri a tema dantesco che precede il ricco programma di eventi di DANTE2021, il Festival dedicato al padre della lingua italiana e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca (dal 13 al 17 settembre). Dopo l’apertura al Museo Nazionale, D.H.O. prosegue il cammino di brevi letture-conversazioni nell’accogliente cornice del Caffè Letterario (via Diaz 26), sempre alle 17.

Negli incontri D.H.O. (fino al 9 settembre, alle 17), Dante è vicinissimo. Questa volta nell’esperienza di Ludovica Medaglia, vincitrice del Premio Campiello Giovani 2016 con il racconto Wanderer (Viandante), prossimo certo del “pellegrino” dantesco alla ricerca della verità: un anziano pianista in disgrazia che trascorre il tempo a comporre il proprio necrologio, per “riscrivere” se stesso faccia a faccia con i rimpianti e ricordi. Ma sarà il canto VI del Purgatorio protagonista dell’incontro: a partire da quei versi, Ludovica svelerà infatti La dolcezza della poesia e quanto Dante abbia contato e ancora conti nel suo approccio alla scrittura.

“Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; io sono orgoglioso di quelle che ho letto” affermava Jorge Luis Borges; uno spirito non dissimile da quello di Ludovica Medaglia, che, all’indomani del premio, si definiva lettrice prima ancora che scrittrice: “Ho sempre amato i libri, quando ero piccola mia madre trascorreva ore a leggere per me, trasmettendomi la sua passione”. D’altra parte anche il viaggio di Dante comincia da quel lungo studio e grande amore per l’opera di Virgilio, suo maestro e guida di verso in verso, di girone in girone. E che sarebbe, non solo della lingua e della letteratura italiane, ma anche del nostro vissuto scolastico, professionale, personale senza Dante nostro compagno di viaggio?

Venerdì 8 settembre, alla stessa ora, l’appuntamento sarà invece con Giancarlo Montedoro, magistrato e scrittore.

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