La Terra e le sue profondità

La Terra e le sue profondità – I dieci buchi più grandi del mondo! Un titolo davvero intrigante mi sono detta. Chissà di che cosa si parla e, con un sorrisetto malizioso ho iniziato a leggere scoprendo che la notizia era interessante e curiosa e quindi ho deciso di proporvela. Non illudetevi, non si tratta di una cosa a doppio senso ma di una cosa seria, di una, anzi di alcune delle meraviglie della natura. Ho specificato alcune perché non tutte sono naturali, in alcuni casi c’è lo zampino dell’uomo. Ora però basta divagare e parliamo di questi famosi buchi e, per evitare fraintendimenti cercherò di utilizzare dei sinonimi.

Il primo di questi è un fenomeno geologico, sto parlando del Great Blue Hole (La grande voragine blu).  Questa voragine, delle dimensioni di oltre 300 metri si trova a 60 miglia da Belize, nel Mar dei Carabi e, sembra che sia un vero paradiso per gli amanti del mondo sommerso. Il secondo primato spetta al Kimberley Big Hole che è in Sudafrica. E’ considerato il più grande “foro” del mondo effettuato dalla mano dell’uomo. Ha una profondità di 1.097 metri e, dalle sue viscere è nato il diamante più grande al mondo: la Stella d’Africa la cui forma è di un Ottaedro dal solo peso di 83.5 carati (che farebbe la gioia di moltissime donne). Non pensate di andare lì e mettervi a scavare nella speranza di trovarne uno simile, la miniera è stata definitivamente chiusa nel 1914.

Tra i primati c’è anche un’altra miniera di diamanti ma questa volta è nota per la sua larghezza. Mi riferisco alla Mirny Diamone Mine situata in Siberia (luogo assai ostico per il clima). La particolarità di questa cavità è che oltre ad avere un diametro di 1200 metri ed una profondità di 525 metri, è formata da una serie di cerchi concentrici. Rimanendo in tema di diamanti passiamo ora a descrivere la Diavik Diamond Mine in Canada. Bisogna dire che questa miniera è considerata una delle più produttive del mondo in quanto ha una riserva stimata in oltre 81.000.000 di carati (interessante vero?) e, sempre questa straordinaria fonte di meraviglia dovrebbe avere, grazie alla quantità di carati esistenti, circa 10 o 12 anni di vita. Le miniere interessanti però non riguardano solo il desiderio più ambito dalle donne ma contemplano anche il rame.

Nello Utah (USA), c’è la Binghan Canyon Mine che è la miniera di rame più produttiva del mondo ma è anche lo scavo più grande fatto dall’uomo. E’ profondo 1.200 metri ed è largo ben 4 chilometri ed è talmente grande che è visibile dallo Shuttle.

La natura non smette mai di sorprenderci e, a testimonianza di questa affermazione passiamo a parlare della Morning Glory Pool. Si tratta di una piscina termale naturale che rappresenta l’attrazione principale del Yellowstone National Park, nel Wyoming, USA. Le sue sfumature di colore azzurro-verde smeraldo-arancio sono dovute ai batteri che vivono nell’acqua. Purtroppo l’uomo è riuscito a rovinare un simile spettacolo. Molti ingressi alla piscina sono stati ostruiti da oggetti gettati dai turisti. Questa maleducazione ha ridotto il getto di acqua calda, alterando così l’aspetto della piscina. Il Glory Hole Monticello Dan, in California è, invece, il più grande scarico artificiale d’acqua del mondo, a forma di imbuto. La sua “vasca” è il lago formato dalla diga di Monticello.Viene aperto solo quando il livello dell’acqua contenuto nel bacino supera il livello di guardia. Un incidente avvenuto a causa dello sfruttamento sovietico del gas ha dato origine al Burning Gates nel deserto di Karakum in Turkmenistan. In Cina, invece, esiste una grotta della profondità di 662 metri e dove c’è acqua dolce. La grotta si chiama Cenote di Xiaozhai Tiankeng. L’ultimo dei “buchi” che si sono aggiudicati il primato è il Pozzo di Chand Baori in India. Non si tratta di un fenomeno naturale ma di una creazione dell’uomo realizzato con lo scopo di raccogliere l’acqua piovana. Per potere attingere l’acqua bisogna scendere (e poi risalire) ben 3500 gradini.

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