La Casa dei Teatri di Roma festeggia i suoi 10 anni con Parole e musica

La Casa dei Teatri di Roma festeggia i suoi 10 anni con Parole e musica – Martedì 30 settembre ore 16.45  Villino Corsini – Villa Doria Pamphilj

 

 

E’ dalla sua nascita nel 2004 che la Casa dei Teatri, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, partecipa attivamente ai processi culturali della città con il ruolo, insostituibile e necessario, di promozione e divulgazione della cultura e dei linguaggi teatrali presso il pubblico di ogni età e di mediazione fra operatori, enti e artisti nella comune riflessione intorno ai temi della cultura scenica. Uno spazio dedicato allo spettacolo dal vivo in una prospettiva multidisciplinare che coniuga percorsi di studio e formazione con quelli del “fare” e “vedere” lo spettacolo.

 

In questo decennio, dal 24 settembre 2004 ad oggi le mostre realizzate alla Casa dei Teatri sono state 48, con 96.347 visitatori, oltre 150 le presentazioni di libri e riviste, incontri, conferenze e convegni; 28 i laboratori e workshop , 62 i reading e le performance per un totale complessivo di 112.535 visitatori. Tutto ciò è stato ed è tuttora possibile grazie alla collaborazione fra il Dipartimento Cultura di Roma Capitale, l’Istituzione Biblioteche di Roma e il Municipio Roma XII, alla gestione organizzativa di Zètema Progetto Cultura e alla partnership del Teatro di Roma, subentrato dal 2010  all’Ente Teatrale Italiano.

 

Il settecentesco Villino Corsini, spazio espositivo singolare, accogliente, un ambiente quasi “domestico”, ha ospitato nel corso degli anni, una cinquantina di mostre che hanno raccontato il mondo teatrale sotto vari aspetti, tra cui le esperienze di scena e di vita di Carmelo Bene, Tadeusz Kantor, Dario Fo e Franca Rame, Jerzy Grotowski, di gruppi come l’Odin Teatret, il Living Theatre, la nostra Compagnia dei Giovani e il Piccolo Teatro di Milano, di altri grandi attori italiani come Enrico Maria Salerno, Aroldo Tieri, Luigi Vannucchi, Claudio Gora e Alberto Lionello. Oppure hanno reso visibili e comprensibili al grande pubblico le ricostruzioni del Teatro N? e del Kabuki giapponesi (“Il Fiore del Meraviglioso”), le stagioni malinconiche del teatro di Anton ?echov, le interpretazioni sperimentali delle scritture di Samuel Beckett (“Prigionie Invisibili”) e quelle pittoriche degli artisti della grafica polacca (“Tutto il Teatro in un Manifesto”). Senza dimenticare le lotte fisiche e ideologiche (“Italia ’60: attori sulle barricate”) e le teorie del ‘900 (“Tramonto e Resurrezione del Grande Attore” con “Novecento Ritrovato”) o anche alcuni grandi maestri della scenografia teatrale come Lele Luzzati, Luciano Damiani, Ezio Frigerio e Beni Montresor fino alla mostra “da  ascoltare” in omaggio ai grandi autori di musica per il teatro (“Sipario Sonoro”).

 

Ogni mostra è sempre accompagnata da appuntamenti collaterali, proiezioni di filmati, presentazioni di libri o conferenze sul tema, cooptando intellettuali, esperti o critici con contributi sempre in linea all’idea originaria di trasmissione della conoscenza colta e popolare allo stesso tempo.

 

La Casa dei Teatri è stata ed è un territorio della conoscenza a tutto tondo. Attraverso la pratica, con i suoi laboratori per bambini e anche per adulti, con le sale piene negli eventi legati al periodo natalizio, ma anche in momenti dell’anno speciali come quell’universo immaginifico del fantastico qual è stata la Notte Bianca, oppure con i workshop per giovani professionisti condotti da maestri della scena nazionale. Attraverso gli incontri, i convegni, le conferenze e i progetti speciali, con grande attenzione verso le forme multidisciplinari, gli approfondimenti teorici della storia del teatro, la promozione delle giovani realtà teatrali, la costante presenza di una riflessione sulla danza.

 

Uno spazio prismatico che ospita presentazioni di lavori scenici in fieri, letture e recital, progetti dedicati alla drammaturgia contemporanea e alla poesia o al video teatro: uno spazio di collegamento fra l’ambito accademico e quello più divulgativo, con l’intento di promuovere l’accessibilità alla conoscenza dei linguaggi dell’arte scenica per i giovani artisti e gli studenti.

 

Negli ultimi anni la Casa dei Teatri ha accresciuto il suo raggio d’azione didattico creando forti legami con le università e le accademie, le case editrici di settore, i gruppi, i teatri e gli artigiani della scena contemporanea e istituzioni internazionali ad essa affini come il Museo Statale del Teatro A. A. Bakhrushin di Mosca e il Museo del Teatro dell’Università Waseda di Tokyo.

Tra le centinaia di presenze artistiche che hanno attraversato e animato la Casa ricordiamo Franca Rame e Dario Fo, gli attori dell’Odin Teatret e Eugenio Barba, Marco Baliani e le sue narrazioni, Ascanio Celestini, Moni Ovadia e l’arte di Mario Martone, la voce indimenticabile di Arnoldo Foà, Rossella Falk, Franca Valeri e Roberto Herlitzka, gli artisti russi de La Casa di Schepkin e de Il Laboratorio Internazionale su Cechov sino alla Lectio Magistralis di Franco Ruffini sul significato multiplo del senso del teatro.

 

Nella Casa dei Teatri è attiva sin dalla sua apertura del 2004 anche la Biblioteca di Casa dei Teatri, appartenente all’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale. La Biblioteca, oltre al  suo ricco patrimonio di libri, DVD, quotidiani e riviste, ospita in consultazione interna il Fondo Giancarlo Sbragia, composto da circa 7000 volumi di teatro, e in piccola parte di cinema, 4000 tra manifesti e locandine, 1800 tra programmi di sala e libretti d’opera, 640 copioni teatrali e quasi 300 annate complete e rilegate delle più prestigiose riviste di teatro.

Da due anni è ospite della Biblioteca Casa dei Teatri anche il Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea, con una intensa attività di seminari e conferenze.

Al secondo piano della Casa è collocata inoltre la Biblioteca del Cinema “Umberto Barbaro” con più di 10.000 libri catalogati, raccolte di periodici cinematografici (e non) a partire dal dopoguerra, numerose annate di riviste straniere, 15.000 fotografie oltre a copioni di film realizzati e soggetti, trattamenti e sceneggiature di film mai realizzati, tutto in libera consultazione.

 

 

Martedì 30 settembre alle 16.45 una grande festa in parole e musica ripercorrerà questo decennale itinerario attraverso i saluti di:

 

Giovanna Marinelli, Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, Cristina Maltese, Presidente del Municipio Roma XII, Paola Gaglianone, Presidente dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, Marino Sinibaldi, Presidente del Teatro di Roma

 

e le parole di: Laura Andreini Salerno, Giuliano Compagno, Nicola Fano, Donatella Ferrante, Ferruccio Marotti, Paolo Petroni, Lorenzo Salveti, Danièle Sulewic.

 

Alle 19.00 musiche del Germano Mazzocchetti Ensemble

Ingresso libero

In caso  di maltempo il concerto si svolgerà al coperto.

 

Villino Corsini – Villa Doria Pamphilj

Largo 3 giugno 1849 Roma

Angolo via di San Pancrazio ingresso Arco dei Quattro Venti

Info 060608 – 06.45460693

www.casadeiteatri.culturaroma.it

www.comune.roma.it/cultura

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