Installava dispositivi per rubare i dati dei bancomat e delle carte di credito. In manette anche pusher e ladri

Stazione Termini – Ladro di identità arrestato. Installava dispositivi per carpire i dati di carte di credito e bancomat. Carabinieri arrestano cittadino bulgaro.

 

Roma – Aveva scelto lo sportello bancomat di via Marsala, alle spalle della Stazione Termini, proprio per il via vai continuo di persone che sicuramente gli avrebbe garantito ottimi guadagni, ma è stato invece scoperto ed arrestato dai Carabinieri. Protagonista della vicenda un cittadino bulgaro di 39 anni, in Italia senza fissa dimora, che ieri sera, poco prima della mezzanotte, è stato sorpreso dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina mentre stava disinstallando l’apparato composto da uno “skimmer” munito di scheda di memoria e telecamera, che aveva precedentemente installato e che gli avrebbe permesso poi di clonare carte di credito e copiare i relativi “PIN”. I Carabinieri però avevano notato precedentemente sullo sportello del bancomat la presenza dell’apparato e stavano aspettando che qualcuno ritornasse a recuperare l’attrezzatura. Dopo alcune ore di attesa l’uomo si è presentato e dopo aver dato un’occhiata in giro, ha iniziato a staccare i pezzi. Colto sul fatto dai militari è stato portato in caserma. Anche questa volta i militari hanno evitato che centinaia cittadini si trovassero i bancomat clonati e i conti svuotati. Il bulgaro è stato associato al carcere di Regina Coeli in attesa del processo direttissimo dove dovrà rispondere dell’accusa di installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni telematiche mentre il dispositivo informatico è stato sequestrato.

 

 

Ostia – Controlli antidroga dei carabinieri fuori dei locali. Fermati 3 giovani pusher ad un posto di controllo. Rinvenuta droga nel cruscotto dell’auto.

 

 

Nel corso del fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Ostia hanno effettuato dei mirati controlli antidroga nei pressi di alcuni locali notturni, nel corso dei quali sono stati arrestati 3 spacciatori e sono stati segnalati 4 giovani quali assuntori di sostanze stupefacenti inoltre, sono state sequestrate diverse dosi di stupefacente. I 3 giovani pusher italiani, di 24, 28 e 29 anni, incensurati sono stati fermati dai Carabinieri della Stazione di Vitinia, in viale Ostiense, per un controllo, mentre viaggiavano a bordo di un’autovettura. Da un più accurato controllo e nel corso della perquisizione veicolare i militari hanno rinvenuto all’interno del cruscotto alcune dosi di hashish e cocaina. Portati in caserma, i militari hanno poi proceduto al controllo delle loro abitazioni, rinvenendo ulteriori dosi dello stesso stupefacente, nonchè tutto il necessario per tagliare e confezionare lo stupefacente. I tre giovani sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e saranno giudicati nella mattinata odierna presso il Tribunale di Roma.

 

 

San Paolo – Mamme e nonni vedetta fanno arrestare un pusher. Carabinieri arrestano egiziano che spacciava marijuana all’interno del Parco “Schuster”

 

 

Roma – Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti da parte dei Carabinieri nella Capitale. Ieri sera, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella hanno arrestato l’ennesimo spacciatore, un cittadino egiziano di 21 anni, vecchia conoscenza dei militari. Nei giorni scorsi erano giunte varie segnalazioni ai Carabinieri da parte di mamme e nonni, che trascorrono momenti di relax con i propri figli e nipoti nel parco“Schuster”, in merito ad un insolito via vai di giovanissimi assuntori di droga tra le aiuole. Ieri sera, nel corso di un predisposto servizio antidroga i militari hanno sorpreso un pusher nel parco. Nelle tasche dei jeans aveva alcune dosi di marijuana e di un centinaio di euro, provento dell’illecita attività. La successiva perquisizione, eseguita presso la propria abitazione, nella zona di viale Marconi, ha permesso di rinvenire, occultate sotto il materasso della camera da letto, una trentina di grammi dello stesso stupefacente. Dopo l’arresto l’egiziano è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo mentre lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro assieme al denaro.

 

 

Per paura di utilizzare il permesso di soggiorno scaduto falsifica una carta di identità e tenta di incassare un vaglia postale. Cittadino del Mali denunciato per ricettazione.

 

 

Roma – Si era presentato all’Ufficio Postale di via delle Terme di Diocleziano per incassare un vaglia postale da 100 euro, ma avendo paura di esibire all’impiegata, quale documento di riconoscimento, il permesso di soggiorno che gli era scaduto, l’uomo, un cittadino del Mali di 25 anni, ha pensato bene di consegnarle una Carta di Identità, risultata rubata nella provincia di Napoli a Marzo del 2008, sulla quale aveva riportato i suoi dati anagrafici e la sua fotografia. Ad avvisare i Carabinieri della Stazione Roma Viminale è stato il Direttore della filiale che, notando qualcosa di strano in quel documento, ha chiesto aiuto al “112”. I militari, giunti sul posto, verificato che il documento era di provenienza furtiva, hanno accompagnato lo straniero in caserma denunciandolo a piede libero con l’accusa di ricettazione.

 

 

Fermato da una guardia giurata ed arrestato dai carabinieri.

 

 

Roma – I Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia hanno arrestato un cittadino tunisino, di 26 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine ed irregolare sul territorio nazionale, con l’accusa di rapina. Lo straniero, in via d’Aracoeli, ha aggredito un cittadino del Senegal, di 39 anni, si è fatto consegnare il cellulare e 60 euro, in contanti, che aveva con se. All’aggressione ha assistito una guardia giurata in servizio che è intervenuta bloccando il rapinatore e avvisando con il proprio cellulare il 112 dei Carabinieri. I militari, intervenuti immediatamente sul posto, lo hanno ammanettato e portato in caserma e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.  Recuperata anche la refurtiva che è stata restituita al legittimo proprietario. La vittima, invece, è stata soccorsa e accompagnata presso l’ospedale Santo Spirito per alcune escoriazioni.

 

 

Cassia – Controlli alla circolazione stradale. Ritirate 22 patenti. Tre cittadini stranieri finiti in manette.

 

 

Roma – I Carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno effettuato nel corso del week end dei servizi di controllo alla circolazione stradale per prevenire il fenomeno delle stragi del Sabato sera. I militari, avvalendosi degli etilometri e dei “drug-test” in dotazione, hanno effettuato numerosi accertamenti per verificare lo stato psico-fisico degli automobilisti, lungo la via Cassia e vie attigue. Il bilancio parla di 20 persone denunciate, per guida in stato di ebbrezza, fra italiani e stranieri, 22 patenti ritirate, 8 veicoli sequestrati. Delle persone denunciate per guida in stato di ebbrezza, con il tasso alcolico più elevato sono risultati due neopatentati, a cui verrà revocata la patente e un cittadino marocchino che fermatosi a fare benzina ad un distributore, non riusciva neanche a stare in piedi. Sono state arrestati tre cittadini stranieri di cui due resisi responsabili di furto, ed uno su ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria, deferito in stato di libertà un cittadino italiano per atti osceni in luogo pubblico, mentre uno cittadino straniero perchè deteneva un coltello a serramanico.

 

 

Cittadino tunisino colpisce con un pugno una donna peruviana e le ruba la catenina d’oro. Arrestato dai carabinieri.

 

 

Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Eur hanno arrestato un cittadino tunisino, 23enne, incensurato, con l’accusa di rapina, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. L’uomo in piazza dei Cinquecento all’angolo con via Viminale si è avvicinato ad una donna, di 40 anni, di origine peruviana, e dopo averle sferrato un pugno le ha sottratto la catenina in oro che portava al collo, per poi darsi alla fuga. La scena è stata notata da lontano dai Carabinieri che si sono messi all’inseguimento del fuggitivo. Dopo un breve tragitto, i militari sono riusciti ad ammanettare il rapinatore nonostante abbiano dovuto fronteggiare un tentativo di aggressione messo in atto dal malvivente per evitare l’arresto. Il giovane cittadino tunisino si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. La refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria.

 

 

Tor Bella Monca – Tentato omicidio e suicidio. Moldavo colpisce la moglie alla gola con un coltello da cucina poi tenta di togliersi la vita. Soccorsi entrambi e portati in ospedale l’uomo è piantonato dai carabinieri. Deve rispondere di tentato omicidio.

 

 

Roma – Questa notte i Carabinieri della Stazione di Roma Tor bella Monaca sono dovuti intervenire in località Borghesiana, a seguito di una chiamata al 112 da parte di alcuni cittadini stranieri che segnalavano una lite violenta all’interno di un appartamento di via Carpanzano. All’interno dell’abitazione in piena notte un operaio moldavo, di 52 anni, al termine dell’ennesima lite, armato di coltello si è diretto nella camera da letto dove si stava per addormentare la moglie, una connazionale di  51 anni, e l’ha colpita alla gola con un fendente poi, le urla della donna, hanno attirato nella stanza i figli e l’uomo nell’estremo gesto si è colpito alla gola con lo stesso coltello. I due sono stati soccorsi dal 118 e portati d’urgenza al Policlinico di Tor Vergata dove sono tutt’ora ricoverati, non in pericolo di vita. La coppia da circa un anno stava attraversando un difficile momento infatti, l’uomo, aveva perso il lavoro e trascorreva le giornate bevendo e fumando, spesso chiedeva soldi alla moglie che, continuava invece a lavorare come badante e donna delle pulizie. Quando i militari sono giunti nell’abitazione hanno potuto solo constatare le numerose chiazze ematiche presenti ovunque nella camera da letto, sul letto e sul pavimento, poiché i due coniugi erano già stati soccorsi e trasportati al Pronto Soccorso. I figli presenti in casa hanno riferito l’accaduto ai militari che hanno così posto sotto sequestro la stanza. All’Ospedale i militari hanno poi interrogato la moglie e stanno piantonando l’uomo che si trova in stato di arresto.

 

 

Roma – Spacciatori e ladri nella morsa dei carabinieri. Ancora controlli nella capitale. arrestate 25 persone tra cui 12 pusher. Sequestrate centinaia di dosi di cocaina, eroina, hashish e marijuana.

 

 

Continuano, in maniera massiccia, i controlli dei Carabinieri del Gruppo di Roma volti a prevenire e reprimere i reati connessi alla movida, che anima le notti della Capitale. I controlli straordinari dei Carabinieri hanno permesso infatti di arrestare 25 persone, di cui 12 per spaccio, 9 per furti e borseggi, e 4 per evasione dagli arresti domiciliari. I controlli antidroga effettuati nei quartieri simbolo della movida quali Pigneto, San Lorenzo e Ponte Milvio hanno permesso di sequestrare quasi 3 chili di droga ed arrestare 12 spacciatori, che avrebbero immesso nel mercato migliaia di dosi di stupefacente. Nel contesto 10 persone sono state identificate e segnalate alla Prefettura come assuntori di sostanza stupefacente mentre altre 18 persone sono state contravvenzionate per aver violato l’ordinanza Sindacale antialcol. Importanti allo stesso modo anche i controlli alla circolazione stradale che hanno interessato le vie di collegamento principali della città ma anche le vie limitrofe ai locali notturni con 600 veicoli controllati e circa 1300 persone identificate. Tra queste 5 sono state sorprese alla guida di auto o moto senza avere la patente di guida, perchè mai conseguita, 3 invece gli automobilisti risultati positivi al test dell’alcol con conseguente ritiro della patente e denuncia per guida in stato di ebbrezza. Molte ancora le violazione al codice della strada contestate ad automobilisti indisciplinati. Poco dopo la mezzanotte infine, in viale del Monte Oppio, all’Esquilino, i militari hanno sorpreso un cittadino albanese mentre vendeva pacchetti di sigarette di contrabbando. Per lui è scattata la denuncia a piede libero per contrabbando di tabacchi e il sequestro delle stecche di “bionde”.

 

 

Truffata le assicurazioni nel suo paese in Polonia. Pregiudicato polacco, condannato a 8 anni, arrestato.

 

Roma – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma a seguito di mirati servizi hanno individuato ed arrestato un pregiudicato polacco, M.F., di 35 anni, di professione camionista residente a Roma, il quale era ricercato in campo internazionale perché condannato a 8 anni di reclusione dal Tribunale di Lublin (Polonia) per truffa commesso in quel paese a gennaio del 1999. L’uomo all’epoca dei fatti, aveva attestato falsamente a società di assicurazioni di essere stato vittima di incidente stradale da cui aveva poi ottenuto illeciti risarcimenti. L’arrestato si trova ora nel Carcere di Regina Coeli, a disposizione della Corte d’Appello di Roma, in attesa di essere estradato in Polonia dove dovrà scontare la pena inflittagli.

 

 

Sorpresi mentre scaricano scatoloni di abiti rubati. Sei persone in manette. Recuperati inoltre altri 300 mila euro di capi di abbigliamento.  

 

 

Roma I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, nella notte, hanno arrestato sei persone, tre cittadini italiani rispettivamente di 23, 36 e 63 anni, tutte vecchie conoscenza delle forze dell’ordine e tre cittadini bengalesi, di 21, 25 e 32 anni, incensurati, con l’accusa di ricettazione in concorso. I militari dell’Arma in transito sul Gra hanno notato un furgone, che risultava rubato, con a bordo i tre bengalesi, preceduto da un’autovettura su cui viaggiavano i tre italiani ed insospettitisi hanno deciso seguirli. I sei uomini, non sapendo di essere sorvegliati dai Carabinieri, giunti in un capannone di via Ubaldo Comandini, zona Romanina, hanno cominciato a scaricare dal furgone numerosi scatoloni pieni di capi di abbigliamento. A questo punto i militari sono immediatamente intervenuti bloccando le operazioni di scarico. I sei non hanno una spiegazione plausibile circa la provenienza della merce per un valore di circa 70 mila euro. Probabile provento di un furto anche un ulteriore ingente quantitativo di vestiti stipati all’interno del capannone, per un valore complessivo di circa 300 mila euro. Gli arrestati sono stati tutti associati presso la Casa Circondariale di Roma Regina Coeli mentre il capannone e l’auto usati dai sei sono stati sequestrati. Il furgone invece, risultato essere rubato, è stato restituito al legittimo proprietario.

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