Incontri speciali e inediti scambi culturali al Castello del Buonconsiglio di Trento

Specialità della cucina etnica,  musica di percussioni  faranno da cornice mercoledì 19 – Mercoledì 19 ottobre alle 18 il Castello del Buonconsiglio di Trento, nell’ambito della mostra “Le grandi vie della civiltà” ospiterà un affascinante viaggio alla scoperta delle materie prime con degustazioni di prodotti etnici e musica di percussioni africane. Ingresso libero, al termine della serata breve visita ad una sezione dell’esposizione.

Specialità della cucina etnica,  musica di percussioni  faranno da cornice mercoledì 19 ottobre a partire dalle ore 18 all’incontro “Viaggio tra saperi e sapori”  proposto nell’ambito della mostra “Le grandi vie delle Civiltà”  e dedicato al tema del mercato globale, luogo di scambio di materie prime, prodotti e saperi organizzato in collaborazione con Cinformi-Centro informativo per l’immigrazione e le associazioni.

 

Un tema affascinante introdotto dalla musica di Mamadou Sow, musicista senegalese che illustrerà i progetti di solidarietà e mercato sostenibile attuati dall’Associazione La Savana, e da Francesco Gabbi dell’Associazione InFusione che proporrà assaggi di cucina multietnica. L’appuntamento offrirà spunti per un confronto spazio-temporale tra le materie prime dell’antichità e i prodotti tipici del commercio equosolidale di oggi.

 

Segue, per chi lo desidera, una breve visita guidata alla Sezione “La diffusione dei saperi” della mostra, a cura dei Servizi educativi del Museo Castello del Buonconsiglio di Trento.
Infusione Associazione di Promozione Sociale nasce nel 2008 da un gruppo di donne con percorsi migratori alle spalle all’interno di un progetto europeo denominato Restore – Rafforzare l’economia trentina organizzando reti – e finanziato attraverso la misura comunitaria Equal. Attraverso il cibo le donne di Infusione raccontano la loro storia, i loro viaggi, permettendoci di capire un po’ meglio la complessità insita in qualsiasi percorso migratorio.

 

L’Associazione  “La Savana onlus”, con sede a Gardolo di Trento ha, fra le finalità previste dal suo Statuto, il compito di promuovere lo sviluppo delle relazioni tra i popoli, l’educazione alla mondialità e alla convivenza multietnica. Inoltre, sostiene progetti tramite interventi di tipo educativo/formativo (in Italia) e di cooperazione allo sviluppo (direttamente sul posto) nel settore dell’agricoltura e dell’allevamento di bestiame e molti altri interventi come la raccolta di fondi per l’invio di generi alimentari, vestiario, materiale didattico e altro sarebbe quello di realizzare una struttura di tipo sanitario (primo soccorso e attività di dispensario) per poter garantire alla gente del villaggio di BoromKunda, dove attualmente l’Associazione sta già operando con un progetto di cooperazione allo sviluppo finanziato dalla Provincia autonoma di Trento. (fr)

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