Imperial Jazz al Teatro Imperiale di Guidonia con Pasquale Innarella Quartet

Imperial Jazz al Teatro Imperiale di Guidonia con Pasquale Innarella Quartet – Stimolare e consentire la crescita culturale del tessuto cittadino, diffondendo e promuovendo iniziative culturali e di spettacolo dal vivo,questo è l’obbiettiva della nuova gestione del Teatro Imperiale di Guidonia ( associazione Movimento Forza 9 per il Teatro )

Il Teatro Imperiale dovrà diventare una casa della Cultura, dovrà essere un teatro di tutti e per tutti.

IMPERIAL JAZZ

Venerdi 16 Marzo – ore 21.00

PASQUALE INNARELLA QUARTET

“MIGRANTES”

line up

Pasquale Innarella, sax tenore

Francesco Lo Cascio, vibrafono

Mauro Nota, contrabbasso

Roberto Altamura, batteria

La musica del quartetto di Pasquale Innarella (sax tenore, contralto e soprano) è di quelle gagliarde, sincere e sociali con titoli cantabili ed improvvisazioni calorose e travolgenti. L´atmosfera del live contribuisce al tutto insieme agli applausi travolgenti degli ascoltatori. Non tutto comunque è semplice come può sembrare a prima vista. Il free, di cui Innarella è stato sempre un appassionato protagonista, ritorna su Terra selvatica prima del coinvolgente tema e di un assolo al sax soprano che ne conferma le doti di strumentista.
La ritmica di Francesco Lo Cascio al vibrafono, Mauro Nota al contrabbasso e Roberto Altamura alla batteria fa la sua parte con bravura, specie Lo Cascio, che si dimostra un ottimo interprete del suo difficile strumento.
Le folate di note, il modo con cui approccia le melodie ricordano i grandi della tradizione afroamericana più che Gary Burton.
Pasquale Innarella ama la melodia, la dolcezza, allo stesso tempo è in grado di sfuggire da quelle mode sdolcinate cui si dedicano altri colleghi.

Il quartetto si espone con forza e con grande passione. “Migrantes” , il loro ultimo lavoro (cd AlfaMusic) è il risultato di una formazione che si spende senza remore, che si applica in modo completo alla musica proposta, sia nello sviluppo dei temi sia per quanto riguarda le coordinate stilistiche che abbraccia. La sintesi del quartetto si modula tra sguardo alle avanguardie e senso per la melodia, una relazione continua tra espressioni diverse per dare vita ad un discorso complessivo e denso di significati.

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TEATRO IMPERIALE DI GUIDONIA

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Piazza Giacomo Matteotti – Guidonia

INFOLINE: 077 4301291 – 366 3819607

Biglietti Intero 15,00 euro – Ridotti 12,00 euro

Online anche su LIVE TICKET www.liveticket.it

Facebook: www.facebook.com/teatroimperialeofficial

Imperial Jazz: www.facebook.com/Imperialjazzguidonia

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PRESS:& BIO

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Dal punto di vista strettamente musicale, Migrantes è un disco senza pause, capace di tenere sempre alta l’attenzione. Le particolarità armoniche del vibrafono, la sospensione dei suoni unita alla sapienza di Francesco Lo Cascio, permettono di giocare con le dinamiche, danno modo di convogliare le tensioni tanto nei passaggi più urlati che in quelli più riflessivi. Il lavoro della ritmica stimola e riprende gli spunti presenti nei brani: il fattore importante e imprescindibile dell’interplay diventa determinante nell’accompagnare e nel sostenere i ragionamenti musicali, diventa fondamentale nel trovare le soluzioni per contenere e rilanciare le intenzioni del solista. Innarella, infine, appare ispirato e completamente preso dal discorso: il racconto e la riflessione si trasformano in temi ed assolo intensi e sentiti.  (Fabio Ciminiera – Jazz Convention)

Pasquale Innarella è musicista e compositore davvero poliedrico, con un fraseggio caratteristico e personale anche in contesti molto diversi.
Quello che colpisce è la capacità di trasmettere con leggerezza la profondità del suo modo di fare musica, bella musica, fortemente legato ad una visone culturale e più complessiva della  contemporaneità ( Luca Giardini dazebaonews.it )

“I brani contenuti in questo C.D. sono frutto di stimoli, sensazioni e riflessioni che riportano il mio ricordo di bambino di un piccolo paese irpino del Sud Italia degli anni 60/70 che ho visto svuotarsi. Ho visto i miei compagni partire con i loro genitori, con valige e pacchi legati da corde con dentro la loro storia; emigravano in terre lontane: Svizzera, Germania, Francia, Australia e Stati Uniti ma anche Milano e Torino dove diventavano “I Terroni” in cerca di lavoro e fortuna. Noi restavamo sempre più pochi, le scuole si svuotavano, la piazza si svuotava, la campagna si svuotava, era un dramma per chi partiva e per chi restava. Ora l’emigrazione continua ad avere un sapore amaro e drammatico di persone che attraversano il Mediterraneo sfidando il mare. Non c’è mare o muro che possa fermare il desiderio di migliorare la propria vita! Questo disco infatti è dedicato a tutti quei popoli che sono emigrati e che continueranno ad emigrare.” – Pasquale Innarella

BIO:
PASQUALE INNARELLA
: Che dire di Pasquale Innarella… se non che è un genio del jazz, considerato tra i dieci migliori sassofonisti italiani e apprezzato in tutta Europa. Nato a Lacedonia, si definisce orgogliosamente irpino e considera questa provincia come la sua vera casa, a Roma è soltanto un ospite, anchese ormai da trent’anni.
Che dire di Pasquale Innarella… se non che in 20 anni di attività ha collaborato o/ha ricevuto collaborazioni dai maggiori musicisti nazionali ed internazionali come.William Parker, Hamid Drake, Matthew Schipp, Butch Morris, Giancarlo Schiaffini, Mario Schiano, Bruno Tommaso, Roberto
Ottaviano, Evan Parker, Renato Geremia, Michel Godard, Antonello Salis, Riccardo Lay, Gunther Schuller, Michele Rabbia, Mark Sanders, Andrew Cyrille, Peter Gabriel
Ha partecipato e partecipa a trasmissioni radiofoniche e televisive della Rai dedicate al Jazz con varie formazioni, dal solo alla grande orchestra.
Dal 2000 è impegnato con la Cooperativa Sociale Nuove Risposte alla realizzazione di “BandaRusticaBandaX una banda di musicanti jazz” gruppo formata da ragazzi che prima di incontrare Pasquale Innarella non avevano mai “toccato” ne “ascoltato” uno strumento musicale dal vivo.
Nel 2007 ha tenuto una master class in alcuni Conservatori italiani sul percorso artistico di John Coltrane a 40 anni dalla sua prematura scomparsa.
Dal 2008 a tutt’oggi condivide un quartetto con lo storico Sassofonista AfroDanese John Tchicai già collaboratore di John Coltrane nelle sue ultime
e fondamentali opere della storia del Jazz mondiale.

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TEATRO IMPERIALE DI GUIDONIA

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Piazza Giacomo Matteotti – Guidonia

INFOLINE: 077 4301291 – 366 3819607

Imperial Jazz . Direzione artistica Marc Reynaud

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