Il tema delle Risurrezioni al festival KUM!

Il tema delle Risurrezioni al festival KUM! Risurrezioni è il tema della seconda edizione del festival KUM!, ad Ancona da venerdì 19 a domenica 21 ottobre. Con la direzione scientifica di Massimo Recalcati, KUM! è il festival dedicato alla cura e alle sue pratiche.

«Nella parola KUM! è contenuto il grande tema del rinnovamento della vita laddove la vita pare morta, finita, gettata in uno scacco fatale. È la parola che Dio rivolge a Giona e Gesù a Lazzaro: Alzati! Ne abbiamo fatto la parola chiave delle pratiche della cura» spiegano Massimo Recalcati e Federico Leoni, coordinatore scientifico del festival.

In linea con la derivazione biblica del suo nome e con il tema scelto per il 2018, le riflessioni di carattere religioso occupano un ruolo privilegiato nel programma della seconda edizione di KUM!.

Nella prima giornata, venerdì 19, Federico Leoni e il filosofo Gianluca Solla si interrogano su Deposizione come risurrezione. Da Masolino a Bill Viola. La tradizione cristiana concatena due grandi scene, Deposizione e Risurrezione: Cristo viene deposto dalla Croce, Cristo risorge dal sepolcro. È però forse necessario pensarle non come due scene consequenziali, ma come l’una nell’altra. Che cosa si depone infatti in una deposizione? La vita stessa e quello che l’ha impedita sino a quel momento: ecco perché la vita ha bisogno di una deposizione per poter ricominciare. Deposizione è resurrezione.

Sabato 20 ottobre si comincia la giornata con il dialogo tra la saggista e autrice radiofonica Gabriella Caramore e il teologo e pastore valdese Fulvio FerrarioRisurrezione: l’illusione di un avvenire?: le immagini, cristiane ma non solo, relative alla risurrezione sono esposte da secoli alla critica filosofica e scientifica. Credere nella risurrezione sembra, per molti, ancora più complicato che credere in Dio. Di contro, altre rappresentazioni della “vita oltre la morte”, come la reincarnazione, incontrano l’interesse di molti. Si tratta di istanze profonde, che non si lasciano liquidare da un semplificato “razionalismo quotidiano”.

Domenica 21 ottobre due intensi appuntamenti.

Il confronto tra religioni diverse proposto da don Luigi Epicoco, teologo e scrittore, il monaco buddista italiano Lama Paljin Tulku Rinpoce e il rabbino e scrittore Roberto Dalla Rocca in Alzati! Risvegliati! Forme della rinascita tra buddhismo, ebraismo e cristianesimo. Se l’Oriente buddista non conosce l’idea ebraico-cristiana di risurrezione, pensa però che ogni vita e ogni giorno possano essere occasione di rinascita, a patto di lasciar andare tutto ciò che ostacola il flusso del divenire, a cominciare dall’io che tanta parte ha sugli altari del narcisismo occidentale.

A seguire il ritratto di San Paolo a firma del filosofo Luca Bagetto: qual è la matrice della possibilità di rinascere? Che cosa significa interrompere la legge? Qual è il rapporto tra la trasgressione e il paradigma dominante? Intorno a questi interrogativi San Paolo ha visto qualcosa che noi comprendiamo solo a tratti: che l’eccezione è una grazia.

KUM! è organizzato dal Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura con la collaborazione dell’Assessorato ai servizi sociali e alle Politiche educative – con il contributo della Regione Marche e della Fondazione Cariverona, e il coordinamento organizzativo dell’associazione culturale Esserci, con Jonas Onlus.

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