Il lavoro delle donne nel nuovo Almanacco di poesia italiana

Il lavoro delle donne nel nuovo Almanacco di poesia italiana – Anche quest’anno, oltre all’ampia parte monografica dedicata alla figura e l’opera di Paola Malavasi, “SECOLO DONNA 2018. Almanacco di poesia italiana” , a cura di Bonifacio Vincenzi ed edito da Macabor Editore, si arricchisce, tra l’altro,  di uno spazio dedicato a Nadia Campana con la pubblicazione di due sue poesie inedite conservate nell’archivio personale di Milo De Angelis e che gentilmente il noto poeta ha messo a disposizione per la pubblicazione. Interessante anche il ricordo della poetessa calabrese Ermelinda Oliva, scomparsa nel 2003.

Paola Malavasi è nata a Viterbo nel 1965 ed è scomparsa improvvisamente a Venezia il 18 settembre 2005. La sua prima raccolta in versi, presentata da Giuseppe Conte, s’intitola “Le altre” (Interlinea, 2003, premio LericiPea). Nel 2001 ha vinto il premio Eugenio Montale per l’inedito con la raccolta inserita in “7 poeti del premio Montale” (Crocetti). Ha scritto anche il romanzo “Una torta con il viso di donna” e ha curato antologie scolastiche. Ha tradotto poesie di Emily Dickinson, Adam Zagajewski e Willem von Toorn. Giornalista pubblicista, ha collaborato con le pagine culturali di “Avvenire”, “Stilos” e “Poesia”.

Entrare nell’opera della Malavasi – scrive Maria Grazia Calandrone nel suo intervento pubblicato nell’Almanacco –  “significa entrare in un mondo ombroso e insieme radioso, costellato di figure quasi fantasmatiche, ma insieme solide come il legno. Un mondo fatto di contraddizione ardita, ovvero scritto da chi non ha mai avuto timore di sopportare la contraddizione, di vedere l’inferno e la bellezza di questo mondo, sapendo per sapienza originaria che ogni infingimento di pace è un seme di guerra e sapendo soprattutto che non sappiamo altro che quanto abbiamo affrontato.”

Nella “Piccola Antologia poetica” si presentano poetesse di valore come Maddalena Bergamin, Paola Loreto, Alessandra Paganardi (Nord Italia); Laura Corraducci, Lella De Marchi, Giorgia Spurio (Centro Italia); Elena Bartone, Marisa PapaRuggiero, Ornella Spagnulo (Sud Italia); Daìta Martinez, Marina Minet, Teresa Zuccaro (Italia insulare). E delle giovanissime nate a partire dagli anni 90, Mariapia L. Crisafulli, Damiana De Gennaro, Chiara Alessandra Piscitelli. Per la poesia al femminile del resto del mondo presentiamo ai lettori italiani poesie di Ana María del Re (Venezuela), Sylvie Fabre G. (Francia), Alla Gorbunova (Russia) con le traduzioni di Marcela Filippi Plaza, Gabriella Serrone e Paolo Galvagni. E, infine, il curatore sceglie, nell’ampio panorama di pubblicazioni del 2018, i migliori libri di poesia dell’anno scritte dalle donne.

MACABOR EDITORE

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