Ianieri Edizioni: le novità di settembre 2018

Ianieri Edizioni: le novità di settembre 2018 – Ecco le tre novità di narrativa che la casa editrice lancia in libreria dal 20 settembre, in distribuzione con Messaggerie Libri

Pietro Pan. Memorie di un perdigiorno dell’artista pratese Nicola Pecci (collana Forsythia, pp. 160, 14 euro).
Sognatore perdigiorno o talento incompreso? Pietro Pandolfi, in arte Pietro Pan, 45 anni suonati,  è convinto di aver scritto almeno cinque capolavori della musica italiana. Eppure non se n’è ancora accorto nessuno. Per questo odia tutto e tutti, ma forse è solo indifferenza.

L’incontro con Lana – una sedicenne anti-conformista che si lega a lui come a un fratello maggiore folle e incosciente – e la ricezione di una lettera postuma della sua amata nonna – che lo sprona, finalmente, a diventare adulto – sconvolgono la sua esistenza fatta di espedienti.

Pietro coinvolge allora Lana in un viaggio improvvisato e illegale verso Londra, tra autostop, furti subiti e incontri pericolosi, in cui proverà a realizzare il suo sogno improbabile e romantico.
Pietro Pan. Memorie di un perdigiorno è un’avventura on the road divertente e profonda, perché quando scopriamo di essere responsabili dei sogni delle persone che ci amano, allora, forse, cominciamo a crescere un po’.

“Essere un perdigiorno non è mica facile, bisogna impegnarsi molto a svuotare le pagine, riempire le ore le ore le ore di inutilità, dormire quando tutti sono fuori a cercare le verità”

Nicola Pecci è un attore e cantautore pratese. Ha pubblicato il disco Dago – Nessuna pietà con i testi di Marco Vichi, duettando con le voci di Piero Pelù, Stefano Bollani, Ginevra Di Marco, Cisco. Il suo primo disco da solista, Il solo modo per essere felice, contiene il singolo 1982 nato da un inedito di Sergio Endrigo.
Ha interpretato Francesco Nuti nello spettacolo Francesco Nuti – Andata, caduta e ritorno per la regia di Valerio Groppa.
Pietro Pan. Memorie di un perdigiorno è anche un disco, pubblicato nel 2018 per l’etichetta Vinile Records.

La suocera sul petto e altre storie vere (collana Forsythia, pp. 112, euro 13.50), raccolta di racconti di Alessio Biondino, romano, classe 1978, infermiere con il vizio dello scrittore.
Già autore del romanzo Buonanotte, madame, ispirato al suo percorso assistenziale vissuto assieme a una paziente malata di SLA, Alessio Biondino torna in libreria con un album di vicende realmente accadute, che hanno ispirato il racconto di quegli attimi di ordinaria quotidianità in cui c’è bisogno immediato di una mano tesa.
La suocera sul petto è infatti l’insolita metafora della vita, di ciò che da un momento all’altro può renderla assai complicata o metterla a rischio: con leggerezza e ironia, Biondino narra quelle situazioni in cui la solidarietà si ritrova, naturalmente, a sgorgare.
Un libro delicato e profondo, che ricorda a tutti – con un sorriso realista – la fragilità della condizione umana, da cui nessuno può prescindere, ma che è comunque, sempre, occasione di incontro e di scoperta.

Alessio Biondino lavora soprattutto nell’ambito dell’assistenza domiciliare a malati complessi. Dal 2016 collabora con la rivista “Nurse Times”.

La terza proposta della Ianieri è una favola per tutti, adulti e ragazziDal mare l’amore (collana Forsythia, pp. 88, 12 euro) di Lucilio Santoni, scrittore e traduttore.
Liberamente ispirato a Il pescatore e la sua anima di Oscar Wilde, il libro dell’autore marchigiano è una storia d’amore oltre le barriere e le differenzefra un Pescatore e una Sirena. Intorno ad essi girano personaggi straordinari ma anche quotidiani, che esprimono l’eterno conflitto fra luce e tenebre, che si misurano con Dio, con l’altro, con il mistero, con il fondo dell’essere, con gli enigmi del tempo, le profondità marine, l’ignoto, l’infinito, la paura e, soprattutto, il desiderio. Il tutto affidato al potere dell’immaginazione e al grande valore di liberazione che può raggiungere la parola.
Partendo dallo scritto di Oscar Wilde, Lucilio Santoni opera quello che in musica si chiamerebbe un “completo riarrangiamento”, al fine di adattare la narrazione ai nuovi gusti del lettore moderno. Il risultato è ancor più piacevole e interessante dell’originale, poiché riesce a trascinare il lettore verso territori inediti dove la fantasia alimenta la capacità di pensare e di vivere.

Lucilio Santoni dirige varie rassegne e festival culturali. Ama la poesia e l’anarchia.

La sua recente pubblicazione E poi libri, e ancora libri (da Federico García Lorca) è stato un successo editoriale.

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