Haydn, Bartok e Schubert per il concerto del Simply Quartet

Haydn, Bartok e Schubert per il concerto del Simply Quartet – Chiostro della Biblioteca Classense, venerdì 13 luglio ore 21.30
Ai piedi dell’antico pozzo del Chiostro della Biblioteca Classense, l’appuntamento con la “nobile” sonorità del quartetto d’archi è oramai divenuto una tradizione del Festival che si esprime sempre attraverso formazioni di altissimo livello. Venerdì 13 luglio, alle 21.30, sarà la volta del Simply Quartet – Danfeng Shen e Wenting Zhang violini, Xiang Lü viola e Ivan Valentin Hollup Roald violoncello – che lo scorso anno si è aggiudicato il primo  prestigioso Concorso Internazionale di Musica da Camera Joseph Haydn di Vienna.

Il concerto si apre proprio con Haydn, con il Quartetto per archi n. 41 in sol maggiore op. 33 n. 5 “Wie geht es dir?” (Come stai?) del 1781, il quinto dei Quartetti Russi, così denominati perché eseguiti per la prima volta in casa della Gran Duchessa, moglie del futuro imperatore russo Paolo II, durante la loro visita a Vienna. All’epoca Haydn era attivo alla corte degli Esterházy ed era stimolato da due importanti novità: da un lato l’interesse del principe Nikolaus Esterházy per l’opera buffa italiana, che come conseguenza aveva l’allestimento a corte di varie opere di Haydn ma anche di compositori italiani come Paisiello e Piccinni; dall’altra l’irrompere di Mozart sulla scena musicale, che portò nuova linfa anche nell’arte del quartetto d’archi, sebbene Mozart stesso l’avesse appresa proprio da Haydn. Non è esente dalle riflessioni nate in questo contesto il Quartetto n. 41 in sol maggiore op. 33 n. 5, nei suoi quattro movimenti costituiti da un Vivace che ha quasi il carattere di una Ouverture teatrale, un Largo che pare un’aria per soprano, uno Scherzo al posto del tradizionale Minuetto e una struttura aVariazioni come movimento finale.

Segue nel programma il Quartetto per archi n. 3 Sz. 85 di Béla Bartók, con il quale il compositore si aggiudicò, ex-aequo con Casella, il primo premio al Concorso della Musical Fund Society di Philadelphia. Bartók scrisse in tutto sei Quartetti, lavorandoci lungo tutto l’arco del suo percorso creativo e mettendovi alla prova la propria ricerca musicale, interessata allo studio della scrittura musicale del passato ma anche alla musica folklorica ungherese, rumena, rutena araba, serba e slovacca di tradizione orale. Il Terzo quartetto, composto nel 1927, risente della conoscenza del lavoro di Schönberg e di Berg, dello studio del barocco italiano e del contrappunto bachiano, nonché delle suggestioni ritmiche e timbriche scaturite dal lungo confronto con la musica popolare che lo ha portato ad essere riconosciuto come uno dei padri dell’etnomusicologia.

Il concerto si chiude con il Quartetto per archi in re minore D. 810 “Der Tod und das Mädchen” (La morte e la fanciulla) diFranz Schubert, composto nel 1824 a partire dall’omonimo Lied scritto sette anni prima, su testo di Matthias Claudius, in cui si canta il dialogo tra una fanciulla e la Morte. Il ritmo dattilico e la tonalità di re minore accomunano i movimenti del Quartetto, mentre il tema del Lied è alla base delle cinque prodigiose variazioni su cui è costruito l’Andante con moto, vero fulcro dell’intera composizione.

Fondato a Shanghai nel 2008, dal 2012 il Simply Quartet si perfeziona con Johannes Meissl all’Università della Musica e delle Arti dello Spettacolo di Vienna, dove intraprende un intenso lavoro su Haydn, partecipando al programma di registrazione “Haydn Total”, promosso dal Dipartimento di musica cameristica dell’Università di Tokyo e dal Dipartimento di musica cameristica “Joseph Haydn” dell’Università di Vienna. Dal 2016 sfoggia una nuova formazione (quella attuale) con cui si aggiudica il Primo premio al 7° Concorso Internazionale “Joseph Haydn”, oltre ai premi speciali per la Migliore interpretazione di un’opera di Haydn, e la Migliore interpretazione delle opere commissionate all’interno del concorso.

Il concerto è realizzato in collaborazione con European Chamber Music Academy – Scuola di Musica di Fiesole.

Info e prevendite: tel. 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietto (posto unico non numerato): 20 euro (18 ridotto).
‘I giovani al festival’: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni e universitari, 9 euro

In occasione di ogni concerto del Festival alla Classense si rinnova l’opportunità di uno speciale doppio percorso di visita – attraverso la Biblioteca stessa e il vicinissimo Museo TAMO – che attende il pubblico a partire dalle 18.30. Il percorso è accessibile su prenotazione a chi acquista il biglietto unico (10 euro) per tre visite guidate in lingua italiana al Teatro Alighieri, alla Biblioteca Classense e a TAMO. Il biglietto è disponibile presso la Biglietteria del Teatro Alighieri, Ravenna Incoming, uffici IAT e online (www.ravennafestival.org). Disponibile il giorno di visita anche biglietto ridotto a 7 euro per la sola visita a Classense e TAMO.  Info e prenotazionivisiteguidate@ravennaincoming.it| +39 0544 482838/35404

13 luglio – Chiostro della Biblioteca Classense, ore 21.30
Simply Quartet
Primo premio al 7° Concorso Internazionale di Musica da Camera Joseph Haydn

Danfeng Shen, Wenting Zhang violini
Xiang Lü viola
Ivan Valentin Hollup Roald violoncello

Franz Joseph Haydn
Quartetto per archi n. 41 in sol maggiore op. 33 n. 5, “Wie geht es dir?” (Come stai?) Russische Quartette n. 5

Béla Bartók
Quartetto per archi n. 3 Sz. 85

Franz Schubert
Quartetto per archi in re minore D. 810
“Der Tod und das Mädchen” (La morte e la fanciulla)

in collaborazione con European Chamber Music Academy – Scuola di Musica di Fiesole

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