Gli spettacoli di Pistoia – Dialoghi sull’uomo. Gli appuntamenti dal 24 al 26 maggio

Gli spettacoli di Pistoia – Dialoghi sull’uomo. Gli appuntamenti dal 24 al 26 maggio – Per il decennale del festival di antropologia un grande debutto: Michele Serra porta a Pistoia, in prima nazionale, il suo nuovo spettacolo con la regia di Andrea Renzi L’amaca di domani”. Considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca (venerdì 24, ore 21.15, Teatro Manzoni). Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono al centro di un monologo teatrale comico e sentimentale, impudico e coinvolgente nel quale Serra apre allo spettatore la sua bottega di scrittura. Il finale, per fortuna, è ancora da scrivere. Una produzione SPAlive in collaborazione con Teatri Uniti e Feltrinelli.

Il ruolo della parola è centrale anche nelle canzoni degli Avion Travel, che sabato 25 maggio alle 21.30 saliranno sul palco del Teatro Manzoni. Il raffinato gruppo casertano, composto da Peppe Servillo (voce); Mimì Ciaramella (batteria); Peppe D’Argenzio (sax); Flavio D’Ancona (tastiere); Duilio Galioto (piano e tastiere); Ferruccio Spinetti (contrabbasso), proporrà i successi più famosi e amati dal pubblico in una sorta di percorso biografico-musicale.
Domenica 26 maggio alle 18,30 in Piazza del Duomo chiude il festival l’incontro con l’attore e drammaturgo Ascanio Celestini: un racconto in forma di spettacolo dedicato agli ultimi, ai dimenticati, a coloro cui è stata negata la convivenza, a quelli che non sono graditi, al massimo tollerati. Celestini narra di personaggi diversi tra loro, ma che si muovono in un unico ambiente: una periferia. Il narratore racconta quello che vede, a volte ciò che conosce, altre quel che immagina. Ad accompagnare Celestini sul palco il musicista Gianluca Casadei.

Dopo teatro e musica al festival avrà spazio anche il cinema con una mini rassegna al teatro Bolognini dedicata al racconto della società italiana attraverso le pellicole del grande Luchino Visconti, con introduzione della critica Paola Jacobbi. Da Rocco e i suoi fratelli sull’immigrazione interna nel nostro Paese, a Il Gattopardo, che indaga i mutamenti sociali in Sicilia all’indomani dell’Unità d’Italia, fino a Gruppo di famiglia in un interno.

Articolo precedentePraga 1948-1989. Arte cecoslovacca in mostra al Palazzo del Governatore di Parma
Articolo successivoTransiti, dal 12 giugno a Torino una mostra a sostegno di AMMP Onlus