Gli ospiti di Time in Jazz, Nguyên Lê e Paolo Fresu in duo a Telti), il trio di Giovanni Guidi, Luca Aquino e Michele Rabbia a Chiaramonti)e in serata a Berchidda Louis Moholo-Moholo Special Unit for the Blue Notese il quartetto di Manu Katché.

Giornata fitta di impegni anche domani (giovedì 13) per Time in Jazz, il festival diretto da Paolo Fresu, in pieno svolgimento (da sabato scorso, 8 agosto, fino a domenica) a Berchidda e negli altri quattordici centri del nord Sardegna coinvolti in questa ventottesima edizione.

Reduce dal concerto della sera prima sul palco centrale di Bechidda con il suo progetto The Dark Side Nine, Nguyên Lê è atteso in mattinata a Telti, alle 11 nella chiesa di San Bachisio, stavolta in duo con Paolo Fresu: il chitarrista francese (di origine vietnamita) e il trombettista sardo torneranno sulle orme della lunga e feconda intesa artistica che ha lasciato pagine importanti nei loro percorsi artistici, come la felice esperienza dell’Angel Quartet.

Nel pomeriggio, a partire dalle 18, è il Castello dei Doria a Chiaramonti a fare da cornice al concerto del trio che vede insieme Giovanni Guidi, Luca Aquino e Michele Rabbia. Un triangolo perfetto quello formato dal pianista folignate, il trombettista campano e il percussionista piemontese: legati da una forte attrazione per la componente melodica, dalla curiosità che li porta su percorsi spesso inusuali, e dalla naturalezza del loro interplay, i tre affrontano un repertorio dove la tradizione melodica italiana si fonde con lo spirito del blues e le suggestioni e il lirismo dei silenzi del Nord.

In serata la musica torna a Berchidda, dove alle 19.45 le strade del paese saranno animate da una nuova sortita dei The Rad Trads, la band newyorkese che scalderà l’atmosfera con le sue sonorità tra jazz di New Orleans, Rythm & Blues e Rock & Roll.

Alle 21.30 si accendono i riflettori di Piazza del Popolo per la seconda serata in musica del palco centrale del festival; tengono banco due grandi batteristi con le loro rispettive formazioni: Louis Moholo-Moholo e Manu Katché.

Tra i protagonisti di quella generazione di musicisti sudafricani che negli anni Sessanta immisero la loro linfa nella scena jazzistica inglese, Louis Moholo-Moholo si presenta con la Special Unit for the Blue Notes: una formazione con cui rende omaggio al leggendario gruppo formato dal pianista Chris McGregor, i sassofonisti Dudu Pukwana e Nick Moyake, il trombettista Mongezi Feza e il contrabbassista Johnny Dyani, i Blue Notes, appunto, e a quella stagione creativa di cui, a cinquant’anni di distanza, Louis Moholo-Moholo è l’unico sopravvissuto. Con lui a Berchidda un organico composto da musicisti britannici in qualche modo figli di quell’esperienza: Shabaka Hutchings e Ntshuks Bonga ai sassofoni, Henry Lowther alla tromba, Alan Tomlinson al trombone, Alexander Hawkins al pianoforte e John Edwards al contrabbasso.

Le radici africane hanno il loro peso anche nel caso del protagonista del secondo set: classe 1958, francese di nascita ma con origini in Costa d’Avorio, Emmanuel “Manu” Katché ha spesso definito il suo stile come un amalgama di concetti ritmici africani e percussioni classiche, illuminati dall’interazione istantanea del jazz. Catapultato all’attenzione mondiale grazie alla sua partecipazione all’album “So” di Peter Gabriel e al successivo Amnesty International World otour con lo stesso ex Genesis, Sting e Tracey Chapman, il batterista ha iniziato a registrare e girare con artisti come Joni Mitchell, Robbie Robertson, Dire Straits, Simple Minds, Youssou N’Dour, Joan Armatrading, Joe Satriani, Jan Garbarek. Manu Katché, che sta lavorando a un nuovo album in uscita prevista per il prossimo autunno, sarà a Berchidda in quartetto con il sassofonista Tore Brunborg, Luca Aquino alla tromba e Jim Watson al pianoforte e all’Hammond B3.

Poi, intorno alla una, dopoconcerto con la prima delle tre proposte selezionate attraverso il quinto concorso Time Out, realizzato in collaborazione con Heineken/Ichnusa, che si avvicenderanno in altrettante serate al jazz club allestito al Centro Laber. Apre la serie mumucs, progetto solista che la cantante Marta Loddo porta avanti dal 2012: un percorso attraverso il pop, il rock e l’improvvisazione, tra cover e composizioni originali, pensato per voce e loop station.

Come sempre, anche la giornata di domani (giovedì 13) a Berchidda affianca alla parte musicale tanti altri appuntamenti. Al Cinema Comunale, alle 11, continua Sardegna, the Sustainable Island, la rassegna di Corti e Serie Web realizzati a cura della Fondazione Sardegna Film Commission. Altre visioni, nel pomeriggio, con Volere volare, la selezione di film curata dal regista Gianfranco Cabiddu intorno al tema delle ali che connota questa edizione del festival. “E Johnny mi insegnò a volare” è il documentario di Massimiliano Sbrolla in programma alle 16,30. Racconta l’impresa sportiva di Achille Cesarano con il suo lungo viaggio in deltaplano a motore da Ancona a Dakar. 6.700 chilometri in volo dall’Italia al Senegal, trentasei giorni, ventisette tappe, sessantacinque ore di volo: questi i numeri della prima trasvolata in deltaplano del deserto del Sahara Occidentale con partenza dall’Italia.

Proseguono anche le presentazioni di Wine Book, lo spazio dedicato alle novità editoriali con aperitivo nei bar di Berchidda. Dopo Ashley Khan con l’autobiografia di Carlos Santana “Suono universale. La mia vita” (Mondadori), e Francesco Mugheddu con il suo “L’ostinazione al servizio della democrazia” (Erickson Live), domani (giovedì 13), alle 19 al Friend’s Bar, è la volta del giornalista Antonello Deidda, autore di “Eravamo giovani nel 1967 (La storia mai raccontata del Cagliari in America)”, edito di recente dalla CUEC.

Al Centro Laber, da mezzogiorno all’una di notte, sono invece aperte le mostre del P.A.V., il Progetto Arti Visive a cura di Antonello Fresu e Giannella Demuro, parte integrante del festival da ben diciotto anni. Spicca nel programma di questa edizione la grande mostra PPP Pier Paolo Pasolini – sulle ali della poesia, patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per commemorare, a quarant’anni dalla tragica scomparsa, la figura del grande scrittore, poeta, autore e regista.

Articolata in quattro sezioni, l’esposizione ha il suo fulcro in Pier Paolo Pasolini – fotografie di Dino Pedriali, sessanta scatti in bianco e nero che rappresentano l’ultimo intenso ritratto del grande maestro, che sarebbe stato assassinato di lì a pochi giorni. Secondo gradino del percorso è la mostra Affabulazione – artisti contemporanei per Pasolini, in cui Francesco Arena, Matteo Basilé, Peter Belyi, Coniglioviola e Alfredo Jaar si confrontano con la figura e l’opera di Pasolini e con le tematiche alla base del suo pensiero. Frammenti corsari – parole e immagini dalla vita di un poeta è invece la sezione documentaria che attraverso materiali fotografici e altri reperti da collezione, evoca e racconta la vita del regista, mentre il rapporto tra Pasolini e la musica è esplorato nella quarta sezione della mostra, dal titolo Les chansons de PPP – Partiture, parole e musiche di Pier Paolo Pasolini.

Accanto all’omaggio a Pierpaolo Pasolini, il PAV presenta anche una rassegna di opere video intorno al tema delle ali: Bird–Men. Il volo delle immagini, a cura del critico Marco Senaldi. Dal cinema alla videoarte, un excursus che parte dalle cronofotografie del primo pioniere della cinematografia Étienne-Jules Marey, alle aeropitture degli anni Trenta di Oriani, Cordero e Martina e, passando attraverso le sperimentazioni di artisti quali Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti, arriva ai videoartisti e i film-maker della nostra contemporaneità più recente.

La sera, in Piazza del Popolo, anche per questa edizione del festival, c’è lo stand di Green Jazz, il progetto dedicato alla sensibilizzazione ambientale e alla promozione di buone pratiche per il contenimento dell’impatto ambientale del festival. All’interno dello stand, in cui è possibile avere materiali e informazioni su tutte le iniziative di Green Jazz, sono presenti anche i prodotti dell’Emporio naturale Mariposa che offre soluzioni ecologiche per la vita quotidiana, e di FarmAsinara – Officine Cosmetiche dell’Asinara, laboratorio sperimentale nato dalla collaborazione tra il Parco nazionale dell’Asinara e l’Università di Sassari. A disposizione del pubblico alcune biciclette speciali, che, attraverso una dinamo, produrranno l’energia elettrica per ricaricare un cellulare, o alimentare un frullatore. Inoltre, attraverso una raccolta di firme, sarà possibile aderire al manifesto “SardignaTerra Bia/Sardegna Terra Viva”, che propone di passare da un’economia lineare di consumo a un’economia circolare delle risorse, ispirato al pensiero del premio Nobel Vandana Shiva.

Tutti gli appuntamenti della giornata sono a ingresso gratuito, tranne i due concerti serali in piazza del Popolo: il biglietto intero in platea costa 23 euro, il ridotto 20; ingresso in tribuna a 18 (intero) e 15 euro (ridotto).

Per informazioni, la segreteria di Time in Jazz risponde al numero telefonico 079704731 e all’indirizzo di posta elettronica info@timeinjazz.it. Aggiornamenti e altre notizie utili sul sito www.timeinjazz.it.

Il ventottesimo festival Time in Jazz è organizzato con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e Assessorato del Turismo, Ente Foreste della Sardegna), del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Fondazione Banco di Sardegna, delle Amministrazioni Comunali di Berchidda e degli altri centri interessati, dell’Unione Europea/progetto Caras, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Comunità Montana Monte Acuto, della Fondazione Sardegna Film Commission, con la partecipazione di Corsica Ferries-Sardinia Ferries, Unipol, Conad, Heineken/Ichnusa, Granarolo, Geasar, Meridiana, Banca di Sassari, Banco di Sardegna, Associazione i-Jazz, Puglia Sounds, MidJ, Ente Musicale di Nuoro, la rivista Doppiozero, Johan & Levi Editore, le Associazioni Ascunas e Boghes de Cheremule, Festival Creuza de Mà, Le cantine del jazz (Atlantis, Consorzio San Michele, Tenute Aini, Sas Seddas), Museo del Vino, Secauto, Pincar, Fab e Mereu Auto, Jazz Hotel, Nuovo Limbara, Sos Chelvos, laeffe.

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Festival internazionale
Time in Jazz
XXVIII edizione:
“Ali”
Berchidda (Prov. Olbia -Tempio) e Comuni limitrofi
08 > 16 agosto 2015
con la direzione artistica di
Paolo Fresu

 

  • Sabato 8 agosto

Traversata aerea
Bologna – Marconi (partenza ore 18.30) > Olbia – Costa Smeralda
Paolo Fresu solo > “Ali sarde”
In collaborazione con Meridiana
Produzione originale del Festival internazionale Time in Jazz

Traversata marittima
Livorno > Golfo Aranci – partenza ore 15.30 > arrivo ore 21.55
Monica Demuru – Natalio Mangalavite duo > “Ali ai piedi”
In collaborazione con Sardinia Ferries
Produzione originale del Festival internazionale Time in Jazz

  • Domenica 9 agosto

San Teodoro, Stagno della Peschiera, ore 11
M.O.F.

Posada, Torre di San Giovanni – ore 18
Paolo Angeli solo

Tula, Chiesa di Santa Maria di Coros – ore 21.30
Dan Kinzelman’s Ghost

  • Lunedì 10 agosto

Ittireddu, Domus de Janas di Partulesi – ore 11
Enrico Merlin solo
Produzione originale del Festival internazionale Time in Jazz

Pattada, Chiesa di San Giovanni – ore 18
Dino Rubino solo

Mores, Convento dei Cappuccini – ore 21.30
Monica Demuru – Natalio Mangalavite duo > “Ali ai piedi n. 1”
Produzione originale del Festival internazionale Time in Jazz

  • Martedì 11 agosto

Sant’Antonio di Gallura, Piazza della chiesa – ore 11
Giovanni Guidi – Dan Kinzelman duo

Calangianus, Ex-convento – ore 18
Piccola Orchestra Gagarin > “Vostok”

Berchidda, Centro Laber – Ore 21.30
Paolo Fresu – Dino Rubino duo

Berchidda, Centro Laber – Ore 23
Puglia Jazz Factory

  • Mercoledì 12 agosto

Tempio Pausania, Chiesa di San Pietro – ore 11
Oren Marshall solo

Bortigiadas, Chiesa di San Nicola – ore 18
Giovanni Guidi solo

Berchidda, Piazza del Popolo – ore 21.30
Dave Holland – Kenny Barron duo

Berchidda, Piazza del Popolo – ore 23
Nguyên Lê > “The Dark Side Nine”

Berchidda, Centro Laber – ore 24
Jazz Express > Gruppo borsisti del Seminario Nuoro Jazz 2014

  • Giovedì 13 agosto

Telti, Chiesa di San Bachisio – ore 11
Nguyên Lê – Paolo Fresu duo

Chiaramonti, Castello dei Doria – ore 18
Giovanni Guidi – Luca Aquino – Michele Rabbia trio

Berchidda, Piazza del Popolo – ore 21.30
Louis Moholo-Moholo Special Unit for the Blue Notes

Berchidda, Piazza del Popolo – ore 23
Manu Katché quartet

  • Venerdì 14 agosto

Ozieri, Cattedrale – ore 12.30
Michel Godard > Monteverdi “A Trace of grace”

Loiri Porto San Paolo, Tanca di lu bagnu – ore 18
Louis Moholo-Moholo – Alexander Hawkins duo

Berchidda, Piazza del Popolo – ore 21.30
Stefano Bollani Danish trio

Berchidda, Piazza del Popolo – ore 23
Vincent Peirani quintet

Berchidda, Parco della Musica – ore 24
Banda Musicale “Bernardo De Muro” di Berchidda + Guests

  • Sabato 15 agosto

Berchidda, Chiesa di San Michele – ore 11
Greentalk – “Cosa ci vuole per volare?”
incontro con Vincenzo Migaleddu

A seguire:
Stefano Bollani solo

Berchidda, Chiesa di Santa Caterina – ore 13.30
Pranzo tipico berchiddese

Berchidda, Chiesa di Santa Caterina – ore 18
Canto a chitarra con accompagnamento di fisarmonica
A cura di Fabio Calzia
Produzione originale Time in Jazz

Berchidda, Piazza del Popolo – ore 21.30
Lars Danielsson New Quartet > “Liberetto II”

Berchidda, Piazza del Popolo – ore 23
The Rad Trads + Guests

  • Domenica 16 agosto

Berchidda, Museo del Vino – ore 19
Presentazione della bottiglia da collezione di Time in Jazz
In collaborazione con le “Cantine del jazz” (Aini, Atlantis, Consorzio San Michele, Sas Seddas)

Berchidda, Museo del Vino – ore 19.30
River of Gennargentu
in collaborazione con Talk About records

  • Altri eventi

11 > 15 agosto Berchidda, Cinema Comunale – ore 11
Sardegna, the Sustainable Island rassegna di corti e serie web realizzati nell’ambito del progetto Heroes 20.20.20. a cura della Fondazione Sardegna Film Commission

11 > 15 agosto Berchidda, Cinema Comunale – ore 17
“Volere volare…” – Rassegna di film a cura di Gianfranco Cabiddu

Berchidda, luoghi vari
I progetti di Green Jazz
stand, laboratori, iniziative di sensibilizzazione ambientale

11 > 14 agosto – Berchidda, luoghi vari
“Wine Book” – Presentazioni-aperitivo di novità editoriali

  • 11 agosto > Berchidda, Centro Laber – ore 19.30
    “Suono universale. La mia vita” di Carlos Santana
    Presentazione del libro di Ashley Kahn / Edizioni Mondadori
  • 12 agosto > Berchidda, bar Al Muretto – ore 19.00
    “L’ostinazione al servizio della democrazia”
    Presentazione del libro di Francesco Mugheddu, con la partecipazione dell’attrice Gisella Vacca
  • 13 agosto > Berchidda, Friend’s Bar – ore 19.00
    “Eravamo giovani nel 1967 (La storia mai raccontata del Cagliari in America)
    Presentazione del libro di Antonello Deidda
  • 15 agosto > Berchidda, Big Bar – ore 19.00
    “Billy! La vita e la musica di Roberto “Billy” Sechi batterista jazz”
    Presentazione del libro di Claudio Loi
  • 17 agosto > Cheremule, Museddu – ore 19.00
    “Billy! La vita e la musica di Roberto “Billy” Sechi batterista jazz”
    Presentazione del libro di Claudio Loi

12 >14 agosto – Berchidda, itinerante e postazioni fisse – ore 19.45
The Rad Trads

13 >15 agosto – Olbia, Aeroporto Costa Smeralda – orari vari
“Note al volo” > improvvisazioni di piano con Giovanni Guidi, Natalio Mangalavite, Dino Rubino
in collaborazione con Geasar

13 >15 agosto – Berchidda, Centro Laber – ore 01
Time out” > Dopoconcerto con i gruppi vincitori del concorso Time Out

  • 13 agosto – Mumucs
  • 14 agosto – Apollobeat
  • 15 agosto – Tempi di Cris

 


 

PAV – Progetto Arti Visive
a cura di Giannella Demuro e Antonello Fresu
“Ali”
Centro Laber • 11 – 31 agosto

  • PPP Pier Paolo Pasolini – sulle ali della poesia

Pier Paolo Pasolini – fotografie di Dino Pedriali
Affabulazione – artisti contemporanei per Pasolini
Francesco Arena, Matteo Basilé, Peter Belyi, Alfredo Jaar
Frammenti corsari
parole e immagini dalla vita di un poeta
mostra documentaria
Les chansons de PPP
Partiture. Parole e musiche di Pasolini

 

  • Bird – Men Il volo delle immagini
    rassegna di opere video dal cinema alla videoarte
    a cura di Marco Senaldi

Feat.: Étienne-Jules Marey, Georges Méliès, Friedrich Wilhelm Murnau, Tina Cordero, Pippo Oriani, Guido Martina,
Antonio Bueno, Lucia Marcucci, Eugenio Miccini, Lamberto Pignotti, Alejandro González Iñárritu, Stan Brakhage,
Walerian Borowczyk, Chris Marker, Gino De Dominicis, Eija-Liisa Ahtila, Paolo Gioli, Lucia Veronesi


 

Festival internazionale
Time in Sassari
IX edizione
un prolungamento del XXVIII festival Time in Jazz
Sassari, Cheremule, Siligo, Sorso
17 > 18 agosto 2015
con la direzione artistica di
Paolo Fresu

 

  • Lunedì 17 agosto

Sassari, Piazza del Comune – ore 12
Lars Daniellson – John Parricelli duo

Siligo, Comunità Mondo X – ore 18
Silvia Corda piano solo > “Music for Toy Instruments”

Cheremule, Museddu – ore 21.30
Lars Danielsson New Quartet > “Liberetto II”

  • Martedì 18 agosto

Sassari, Piazza del Comune- ore 12
Bassi Alati feat. Paolo Fresu

Sorso, Piazza San Pantaleo – ore 21.30
The Rad Trads

 

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