Giulio Wilson live al Parco Archeologico dell’Appia Antica di Roma

Giulio Wilson live al Parco Archeologico dell’Appia Antica di Roma – Venerdì 12 luglio, alle ore 22, il cantautore fiorentino GIULIO WILSON sarà in concerto al Parco archeologico dell’Appia Antica di ROMA nell’ambito del festival “Dal tramonto all’Appia. Guarda che luna” (Mausoleo di Cecilia Metella, Via Appia Antica 161). Ad accompagnare Giulio Wilson sul palco saranno Tiziano Pellegrino (chitarra acustica), Emiliano Benassai (fisarmonica), Roberto Bassi (pianoforte), Martino Tazzari (violoncello) e Marco Confetti(percussioni). È possibile accedere allo spettacolo acquistando il biglietto d’ingresso ai monumenti (valido due giorni per la visita al Mausoleo di Cecilia Metella e alla Villa dei Quintili con Santa Maria Nova) o La Mia Appia Card. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.parcoarcheologicoappiaantica.it.

Di seguito gli altri appuntamenti estivi in cui Giulio Wilson presenterà al pubblico il suo repertorio, tra inediti e brani tratti dal suo ultimo album “FUTURO REMOTO”: 19 luglio a ROCCAGORGA (Roccalling Festival), 20 luglio aROSOLINA MARE (Festival Voci Per La Libertà – Una Canzone per Amnesty), 23 luglio OSPEDALETTI (c/o Auditorium comunale con Giuseppe Anastasi), 10 agosto a BORDIGHERA (Rassegna D’Autore e D’Amore in apertura a Fabio Concato).

È in radio e disponibile su tutte le piattaforme digitali “ESTATE PROLETARIA”(Vivanda Records), il nuovo brano del cantautore fiorentino. Con musica e testo di Giulio Wilson e Valter Sacripanti, autori dell’arrangiamento insieme a Cristian Pratofiorito, “ESTATE PROLETARIA” è una canzone che denuncia la leggerezza e la superficialità con cui oggi affrontiamo le difficoltà sociali. In passato, nonostante le maggiori difficoltà e le minori tecnologie a disposizione, bastava poco per ritrovare l’ottimismo e sperare in un futuro migliore. Oggi non ci sono più riferimenti da seguire e chi è al potere promette un cambiamento che sembra non arrivare mai.

«Chini per ore su smartphone non ci accorgiamo di essere rimasti soli e senza punti di riferimento – spiega Giulio Wilson in merito alla canzone – Nei fantastici anni 60 bastava una 500 per affrontare i problemi e viaggiare verso il futuro al fianco di ideali e speranze».

È online anche il video del brano: youtube.com/watch?v=2VfXCTkcDmI. Per la regia dello stesso Giulio Wilson, che è anche protagonista della clip insieme al chitarrista Tiziano Pellegrino, il video è un ritratto caricaturale e ironico dell’estate italiana da cui emergono i segnali di un profondo disagio sociale.

Giulio Wilson è cantautore, enologo e produttore di vino. Laureato in Viticoltura ed Enologia presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Firenze, è proprietario di un noto ristorante a Firenze ed una azienda agricola dove produce vini toscani biologici. Ha suonato per Vinicio Capossela, ha scritto e cantato un brano assieme a Bobby Solo, ha collaborato con Enzo Iacchetti ed Eddy Mattei, stretto collaboratore di Zucchero Sugar Fornaciari, e con il famoso scrittore e poeta Roberto Piumini. Da poco reduce dal concerto del Primo Maggio a Roma diretta Rai3 e Radio2, negli ultimi due anni è stato vincitore del Festival del Miccio Canterino 2019 assieme a Simone Cristicchi e Amara; vincitore assoluto del Premio Lauzi 2018; vincitore del premio speciale MEI miglior cantautore 2017, finalista al premio Bertoli 2019L’artista che non c’eraMusicultura 2018 e finalista di Area Sanremo per due anni consecutivi nel 2017 e nel 2018. Vincitore assoluto di BMA Bologna Musica D’autore 2017. Ha all’attivo due produzioni discografiche: Soli nel Midwest (2016) e Futuro remoto (2019). Da un anno collabora con la Onlus Officine Buone, che promuove l’umanizzazione delle cure portando l’arte nelle strutture ospedaliere.

www.giuliowilson.it – www.facebook.com/giuliowilson –www.instagram.it/giulio_wilson –

https://www.youtube.com/channel/UCgJC7d1HCVd1AfLLRWDPLFA

Articolo precedente“Storyteller”, il debut album dei PainKillers è in uscita il prossimo autunno su etichetta Valery Records
Articolo successivoPremio Cieffe, i premiati della quarta edizione