Giornata mondiale contro la povertà. Rocca, la povertà in Europa è emergenza

Giornata mondiale contro la povertà. Rocca, la povertà in Europa è emergenza – “In Italia e in Europa l’impatto umanitario della crisi economica è rilevante: siamo di fronte a una vera e propria emergenza. Registriamo un notevole aumento delle persone che vivono in povertà e di quelle che chiedono aiuti alimentari e altri tipi di assistenza. La Croce Rossa ha presentato di recente un Rapporto sulla crisi economica in Europa e le nuove povertà, dal quale emergono cifre e realtà allarmanti”. Lo dichiara il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, in occasione della Giornata Mondiale contro la Povertà.

“In 22 paesi della zona Europa sono 3.5 milioni le persone che ricevono aiuti alimentari dai programmi di assistenza della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, una cifra che rappresenta un incremento del 75 per cento rispetto ai 2 milioni e mezzo del 2009. Solo in Spagna la Croce Rossa nel 2012 ha aiutato 1.2 milioni di persone, più del doppio rispetto al 2009”.

“Tra gli aspetti critici – prosegue Rocca – emerge che la composizione sociale si è modificata. Assistiamo ad un significativo aumento di nuovi poveri, persone che, pur lavorando, non riescono ad arrivare alla fine del mese. Un altro preoccupante elemento riguarda l’impatto che la crisi ha sui bambini e la loro salute. La mancanza di cibo influenza la capacità di apprendimento, per cui in alcuni Paesi come la Bulgaria e la Spagna, la Croce Rossa sta fornendo cibo per le scuole, da destinare ai bambini che arrivano a lezione la mattina senza aver fatto colazione”.

“Purtroppo – sottolinea il Presidente Nazionale della CRI – non si lavora solo sul fronte economico,  ma anche sul fronte psicologico. Le Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa riscontrano l’incremento di supporto psicologico per le persone che soffrono di depressione e di altri problemi di salute mentale. A causa dell’impoverimento molte persone hanno cambiato stile di vita: alcuni hanno iniziato a trascurare la salute e il cibo altri invece hanno iniziato a vivere in maniera più sana”.

 

“L’Italia – ha detto Rocca – è sempre di più in difficoltà. La Croce Rossa Italiana assiste circa 400 mila famiglie fornendo cibo, medicinali, materiale sanitario, prodotti per l’infanzia, occhiali, protesi dentarie, materiale scolastico per bambini. Fino a qualche anno fa la CRI distribuiva pacchi di viveri ad anziani e ai senza fissa dimora. Oggi i nuovi poveri sono rappresentati da famiglie con bambini che si sono esposte comprando casa, che hanno un mutuo da pagare o che prima sostenevano un mutuo con due stipendi ed ora ne hanno solo uno, ma anche persone che hanno

perso il lavoro o padri separati che non ce la fanno a mantenersi”.

 

“I nuovi poveri devono rappresentare la nostra priorità e per loro dobbiamo ridisegnare i nostri interventi, affinché essi possano recuperare una dimensione di dignità e di umanità che le difficoltà economiche e l’emarginazione sociale tendono ad annullare”.

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