Ferbegy? e Sugar From Soul al festival BOtanique di Bologna

Ferbegy? e Sugar From Soul al festival BOtanique di Bologna – Domenica 24 luglio arrivano al festival BOtanique, ai giardini di via Filippo Re a Bologna, Ferbegy? e Sugar From Soul, due giovani band vincitrici lo scorso anno, rispettivamente come band locale e internazionale, del festival rock Upload di Bolzano.
Ad aprire la serata ci penseranno dunque i Ferbegy?, band nata a Bolzano nel 2007 per volontà di Dario Mongelli, come cover band e palestra di inediti fuori da ogni schematizzazione. Il loro è un lavoro di rielaborazione del sound anni ‘70 in chiave moderna, attraverso l’interpretazione di canzoni che hanno scritto la storia del rock. Comincia anche un’attività di produzione di brani inediti che passa attraverso le partecipazioni ad alcuni festival locali. In due anni di attività arrivano alle finali dell’Italia Wave, “aprono” ai Malfunk, Phidge e The Bastard Sons of Dioniso, si piazzano al secondo posto di Upload 2009 e vincono la successiva edizione nella categoria ‘Local’, aggiudicandosi uno spazio per esibirsi al Mei, la registrazione di un Ep ed alcune date in vari locali del nord Italia. Anna Mongelli alla voce, il fratello Dario Mongelli alla chitarra, Mirko Giocondo al basso e Thiago Accarino alla batteria: questa la formazione attuale. Il significato del loro nome? Una storpiatura nonsense del tedesco “Verstehen Sie?” (Capisce?) pronunciato dal responsabile pakistano di un call-center dove lavorava Dario.

 

I Sugar From Soul porteranno invece sul palco del BOtanique un sound che bilancia perfettamente blues-rock e pop, grezzi riffs di chitarra e dance, megalomania e docilità.
La rock band è nata nel 2006 a Wackernheim, nei pressi di Magonza, e nei primi due anni ha scritto e inciso i brani che sono andati a comporre il disco d’esordio, uscito nel 2008.
In questi anni ha collezionato numerosi concerti sui più prestigiosi palchi austriaci e tedeschi. Nel 2010 Fabian Grätz a voce e chitarra, Tobias Schuh alla batteria, Jasmin Zahedi a basso e seconda voce e Benjamin Geyer alla chitarra si sono affacciati per la prima volta in Italia, vincendo il festival Upload 2010 di Bolzano. Dopo la firma dell’accordo con “Beyerdynamic”, i “Sugar from Soul” hanno affrontato un piccolo tour estivo che li ha portati in Inghilterra e a Oslo (Norvegia).
Lunedì 25 luglio sarà invece di scena Bob Log III, personaggio singolare su cui si sono scatenate ogni genere di fantasie.

 

Per alcuni è un deficiente, per altri un maniaco, per altri ancora un genio pazzo. Bob Log III, è un One Man Band americano, chitarra slide. Durante le esibizioni suona una vecchia chitarra Archtop Silvertone rigorosamente non accordata, indossa un vestito intero e un casco con una cornetta telefonica incorporata per filtrare la voce, mentre suona con i piedi dei vecchi tamburi scassati. Secondo la leggenda, questo pazzoide avrebbe perso la mano sinistra da bambino a causa di un incidente in barca e in sostituzione gli sarebbe stata impiantata una zampa di scimmia, che gli consente di suonare la sua amata slide guitar a velocità forsennate. C’è chi dice invece che sotto l’inamovibile casco si celi nientemeno che Tom Waits in persona.

 

Bob, dal canto suo, spiega invece che il motivo per cui non toglie mail tuta e casco non ha nulla a che vedere con l’aspetto fisico o il contenuto dei testi, dei quali è anzi particolarmente orgoglioso… Semplicemente, essendo nativo dell’Arizona, dopo 15 minuti all’interno del casco riesce a sentirsi a casa in qualunque angolo del pianeta si trovi.

 

Descrive il suo spettacolo come “guitar dance party”, che in un anno è capace di portare con oltre 150 show in più di 30 paesi. La versione veloce del Delta Blues di Bob Log, continuazione del suono che Bob Log e Thermos introdussero pioneristicamente in duo come Doo Rag, mescola folk rock e noise.
In sintesi: una one man band surrealista con testi incentrati sul sesso, sull’alcol e tutti gli altri vizi umani.
Di recente è uscito il suo nuovo album, “My Shit Is Perfect”. E abbiamo detto tutto…

 

In entrambe le serate l’inizio del concerto è fissato per le ore 21.30.

 

Apertura giardini ore 19.30.

 

Ingresso gratuito.

 

Per informazioni: www.estragon.it

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