Favole

Pe’ conto mio la favola più corta
è quella che se chiama Gioventù:
perché… c’era una vorta…
e adesso non c’è più.

E la più lunga? E’ quella de la Vita:
la sento raccontà da che sto ar monno,
e un giorno, forse, cascherò dar sonno
prima che sia finita…

 

di Trilussa

Articolo precedenteRita Marcotulli in prima assoluta all’Auditorium Parco della Musica di Roma
Articolo successivoMobile d’astri e di quiete