Fabio Giachino Trio con Blazar al Bergamo Jazz Festival

Dopo i concerti a Bruxelles e a Torino, è iniziato ufficialmente il tour di presentazione del nuovo disco del Fabio Giachino Trio, “Blazar”: domenica 22 marzo alle ore 11 la formazione sarà live al Bergamo Jazz Festival sul palco dell’Auditorium di Piazza della Libertà.  

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E’ ufficialmente iniziato il tour di presentazione del nuovo album “Blazar”: dopo il successo dei concerti all’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles e al Jazz Club Torino, il Fabio Giachino Trio  sarà live domenica 22 marzo alle ore 11 al Bergamo Jazz Club, sul palco dell’Auditorium di Piazza della Libertà (biglietti: http://www.vivaticket.it/index.php?nvpg%5Bevento%5D&id_evento=1518963).  

Prodotto ed edito da Abeat Records, “Blazar” è il terzo disco della formazione guidata dal pianista piemontese, con il contrabbassista Davide Liberti e il batterista Ruben Bellaviaun grande trio che sta facendo sempre più parlare di sé e che si è affermata nel panorama italiano aggiudicandosi il Premio Speciale come “BEST BAND” al “Bucharest International Competition 2014”, il premio “Fara Music Jazz Live 2012” (sia come miglior solista che come miglior gruppo), il premio “Barga Jazz Contest 2012” ed il “Premio Carrarese Padova Porsche Festival 2011”.
Giachino stesso negli anni è stato insignito di importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale: il “Premio Internazionale Massimo Urbani 2011”, il “Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011” e il Red Award “Revelation of the year 2011” JazzUp channel; inoltre, nel 2011, 2012 e 2013 è stato votato tra i primi 10 pianisti italiani secondo il referendum “JAZZIT Awards”.

 

Il trombettista Fabrizio Bosso, nelle note di copertina:
“Ho conosciuto Fabio qualche anno fa suonando come ospite del quartetto JAZZ ACCIDENT e, fin da subito, ho capito che stava nascendo un grande talento. Credo che i progressi che ha fatto in questi ultimi anni siano veramente notevoli, lo dimostra questo riuscitissimo lavoro BLAZAR, un disco che strizza l’occhio al jazz newyorkese, ma senza tralasciare la vena melodico-mediterranea che contraddistingue i jazzisti italiani in tutto il mondo. In quanto alla tecnica questo musicista non ha nulla da invidiare ai migliori pianisti della scena jazz internazionale, coadiuvato da una ritmica sempre pronta ad assecondare i suoi input musicali.”

 

Il titolo dell’album richiama la passione di Giachino per l’astronomia: tecnicamente, il termine blazar siginifica “blazing quasi-stellar object”, indicando un fenomeno energetico molto potente che ben rappresenta il carisma dirompente del trio e della sua musica, che sarà portata in tour nel 2015 toccando diverse città italiane.

Dei nove brani presenti nel disco, otto composizioni originali di Giachino e un arrangiamento reggae di “In the wee small of the morning” di D. Mann e B. Hilliard.

 

Fabio Giachino “Credo in questo terzo album si sia delineata maggiormente la via che abbiamo intrapreso in questi anni, la coesistenza di differenti influenze stilistiche legate dall’amore comune per lo swing e il beat più incalzante ma, con una maggior ariosità all’interno delle composizioni ed un’attenzione maggiore alla melodia e alla forma. “BLAZAR” è proprio questo, in scienze viene definito come una sorgente altamente energetica e supercompatta, uno dei più violenti fenomeni dell’universo, ed è così che amo vedere il mio gruppo e la nostra musica: energica, violenta, ma anche dolce e delicata…e che magari faccia anche ballare, come il jazz faceva agli inizi del ‘900!”

 

Nato ad Alba e trasferitosi successivamente a Torino, Fabio Giachino è un talento inarrestabile. Seppur giovanissimo ha collaborato con grandi artisti come Dave Liebman, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Emanuele Cisi, Maurizio Giammarco, Dino Piana,  Aldo Zunino, Dusco Goycovitch, Javier Girotto, Miroslav Vitous esibendosi anche in Francia, Svizzera, Inghilterra, Repubblica Ceca, Polonia, Turchia, Romania, Canada, U.S.A. 

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