Enrico Pieranunzi e Federico Casagrande in Double Circle all’Auditorium Parco della Musica di Roma

LUNEDI 9 MARZO TEATRO STUDIO GIANNI BORGNA ORE 21

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Biglietti 15 euro

 

La rassegna Dialogo propone,lunedi 9 marzo all’Auditorium Parco della Musica, l’incontro tra Enrico Pieranunzi, maestro del pianoforte jazz riconosciuto a livello internazionale e un giovane ma già affermato chitarrista contemporaneo, Federico Casagrande. Un pianoforte e una chitarra acustica. Una melodia dolce che, se ascoltata al risveglio, può influenzare positivamente il mood di una giornata, “Anne Blomster Sanguna”, brano composto da Enrico Pieranunzi, perla di luminosa bellezza apre “Double Circle”(CamJazz), lavoro che fa incontrare in studio per la prima volta Enrico Pieranunzi e Federico Casagrande. Due musicisti di generazioni diverse e di formazione diversa, legati e avvicinati dall’amore per il jazz. Quell’amore che ha portato Pieranunzi a diventare, negli anni, uno dei maestri riconosciuti del pianoforte. E ha portato Casagrande lontano da casa, visto che dalla provincia di Treviso è arrivato fino a Parigi per farsi le ossa nei club della capitale francese, tornando più maturo e pronto a raccontare la sua musica. Due percorsi diversi che si sono incrociati in uno studio di Udine, dando vita a un disco ricco di suggestioni, con brani ariosi e quieti che si alternano a piccoli movimenti più concitati, come nel caso delle due brevi improvvisazioni “Sector 1” e “Sector 2”. E a proposito di percorsi, “Dangerous Path” è uno di quelli in cui gli strumenti di Pieranunzi e Casagrande si intrecciano con grande irruenza, dando davvero la sensazione di essere inseguiti su un terreno accidentato. Ma ci vuole poco a far tornare la quiete: “Within The House of The Night” è un’oasi gentile di rara eleganza. Commovente “Charlie Haden”, omaggio di Pieranunzi a un musicista con cui tanta strada ha condiviso, negli anni ottanta insieme a Chet Baker e nel decennio scorso con i due progetti “Special Encounter” e “FelliniJazz”. I brani sono tutti firmati dai due protagonisti, con l’esclusione della sola “Beija Flor”, di Noel Silva, Augusto Tomás Jr e Nelson Cavaquinho. Con la produzione artistica di Ermanno Basso, l’album è stato registrato e mixato da Stefano Amerio presso lo studio Artesuono di Cavalicco, e masterizzato da Danilo Rossi.

 

Enrico Pieranunzi è tra i protagonisti più noti e apprezzati della scena jazzistica internazionale e da diversi anni punto di riferimento stilistico ed espressivo per giovani pianisti e strumentisti di ogni parte del mondo. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di settanta CD spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto. Ha collaborato con Chet Baker, Lee Konitz, Marc Johnson, Joey Baron, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, esibendosi nei più importanti festival internazionali.

 

Dopo le prime esperienze in band rock, reggae, pop, blues, e parallelamente a lunghi studi classici in conservatorio, Federico Casagrande avvia la sua formazione jazzistica con Tomaso Lama e Sandro Gibellini. Nel 2001 ottiene una borsa di studio per il Berklee College of Music di Boston: nel 2003 parte per gli Stati Uniti e da allora Casagrande non ha più abbandonato l’impostazione internazionale della sua attività di musicista, tant’è che oggi risiede a Parigi. Nel 2007, fresco di diploma summa cum laude al Berklee, si aggiudica il primo premio alla Gibson Montreux Jazz Festival Guitar Competition: a presiedere la giuria c’è George Benson. Da allora Casagrande ha girato il mondo, evidenziando una capacità di portare a una comune sintesi il mainstream e il free, il suono acustico e quello elettrico, senza trascurare l’interazione con forme artistiche come la danza e la scultura.

 

Info 06-80241281 

www.auditorium.com 

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