Dal 13 al 17 Maggio gli spettacoli finali del progetto del Bertolt Brecht contro il disagio.
Un bel viaggio intorno al mondo durato circa 9 mesi, tanti i “popoli” conosciuti, gli arti e i mestieri messi in campo per raggiungere la meta, una ciurma appassionata e professionale che ha messo in gioco ogni competenza. Dopo aver attraversato ogni mare, siamo giunti al traguardo.
Con le metafore care a Jules Verne, protagonista di quest’anno di laboratori, si può sintetizzare al meglio la grande esperienza del progetto “Teatro per l’ascolto … emozioni sommerse” promosso dal Teatro Bertolt Brecht di Formia e finanziato dalla legge 328/2000 dei piani di zona distretto Formia – Gaeta. Nove comuni coinvolti (Formia, Gaeta, Itri, Minturno, Spigno, Castelforte, SS. Cosma e Damiano, Ponza, Ventotene) ed innumerevoli scuole (I.C. Giosuè Carducci e I.C. Principe Amedeo di Gaeta, I.C. Dante Alighieri Formia – Ventotene, I.C. Vitruvio Pollione, I.C. Pasquale Mattei, primo e secondo circolo didattico di Formia, circoli Minturno 1 e Minturno 2, I.C. Castelforte, I.C. Rossi- Fusco di SS. Cosma e Damiano, I.C. Pisacane di Ponza, I.C. Itri) fino al “confine” della nostra terra, isole comprese.
Dal 13 al 17 Maggio presso il Teatro Remigio Paone di Formia con il patrocinio dell’Ipab SS. Annunziata 1000 ragazzi andranno in scena, approderanno sul palco per mostrare a tutti il proprio bottino. Il risultato di un viaggio entusiasmante e formativo che li vede coinvolti tutti in prima persona insieme a scuole, insegnanti, famiglie e operatori, nessuno escluso.
Nella stessa settimana, il1 15 maggio presso la scuola Virgilio di Gaeta e il 17 presso il Teatro Bertolt Brecht di Formia, anche le insegnanti del corso di aggiornamento previsto all’interno del progetto andranno in scena con i loro spettacoli perché al viaggio hanno partecipato davvero tutti.
“Il progetto dedicato ai minori deve continuare ci batteremo affinchè nel distretto continuino ad esserci questi finanziamenti. E’ stata una grande esperienza arrivata all’VIII annualità. Tutto il territorio è stato coinvolto in maniera capillare, anche zone che raramente le attività culturali toccano”, afferma il direttore artistico Maurizio Stammati e continua: “E’ un’esperienza vera e diretta sul teatro che appassiona e appassionerà per l’educazione di un nuovo pubblico e di una nuova generazione”.
Si andrà sulla Luna e poi sui pianeti e sulle stelle come oggi si va da Liverpool a New York, facilmente, rapidamente, sicuramente, e l’oceano atmosferico sarà tra breve attraversato come gli oceani terrestri. La distanza non è che una parola relativa, e finirà per essere ridotta a zero.
(Jules Verne)
L’immaginazione di ogni ragazzo è stata ascoltata, ogni esperienza è stata preziosa, ogni disagio, ogni distanza è stata ridotta a zero. Questo è il “Teatro per l’ascolto …emozioni sommerse”.
