Elevazione spirituale in Sant’ Ignazio in onore di Giovanni Palatucci “Due Volte Eroe”

Elevazione spirituale in Sant’ Ignazio in onore di Giovanni Palatucci “Due Volte Eroe” – E’ per sabato 17 alle 20 e 30 l’appuntamento con l’elevazione spirituale di Giovanni Palatucci che avrà luogo nella chiesa di Sant’Ignazio in Campo Marzio a Roma. Palatucci (Montella, 29/05/1909 – Dachau, 10/02/1945), ‘Eroe due volte’ e ultimo Questore di Fiume ha dato la sua vita per salvare quella di molti altri uomini, anche se di religione diversa. Nonostante il suo sacrificio Giovanni Palatucci, Servo di Dio, non è a tutti noto, ma è sempre più amato ed apprezzato da chi conosce la sua vita e dagli organi di Polizia. La sua testimonianza di credente laico è tutt’ora preziosa per tutti coloro che vogliono seguire un modello di altruismo disinteressato e profeticamente attento ai segni dei tempi. Grazie anche all’azione comune di P. Vitale Savio S.J., presidente della fondazione “Amici di Giovanni Palatucci”, di Paolo Visentin, coautore, e di Florence Astaire, autore-compositore, è nato l’inno “Due Volte Eroe”, dedicato al martire Servo di Dio Giovanni Palatucci.  Per celebrare con gli onori dovuti questo grande eroe “Giusto tra le nazioni”, “Medaglia d’oro al valor civile”, insignita dal Presidente della Repubblica, e “Servo di Dio”, si celebrerà un’elevazione spirituale a cura del Coro dell’Accademia Filarmonica Romana, diretto da Mons. Pablo Colino. In programma è prevista, sempre nella chiesa di Sant’ Ignazio in Campo Marzio, anche la presentazione del video documentario realizzato sulle note dell’Inno “Due Volte Eroe” a cura degli stessi autori, il momento orante, accompagnato dal Coro Polifonico Musica Creator canterà di nuovo l’inno dedicato a Giovanni Palatucci con una preghiera di ringraziamento.

BREVE BIO

Giovanni Palatucci (Montella, 31 maggio 1909 – Dachau, 10 febbraio 1945) è stato un poliziotto italiano, vice commissario aggiunto di pubblica sicurezza e Medaglia d’oro al merito civile. Inizialmente addetto all’ufficio stranieri dal 12 novembre 1937 e poi reggente della Questura di Fiume sino al 13 settembre 1944, quando fu arrestato dai tedeschi delle SS e internato il 22 ottobre successivo nel campo di concentramento di Dachau con il numero 117826, dove morì di stenti il 10 febbraio 1945, 78 giorni prima della liberazione del campo. Nel 1952 lo zio vescovo Giuseppe Maria Palatucci raccontò che il nipote durante la sua permanenza a Fiume aveva salvato «numerosissimi israeliti». Da allora Giovanni Palatucci è salito agli onori sia in Israele (dove è Giusto tra le nazioni dal 1990), sia presso la Chiesa cattolica (per la quale è Servo di Dio dal 2004), sia presso la Repubblica Italiana(per la quale è Medaglia d’oro al merito civile dal 1995).

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