Edoardo Monti, risolto il caso

Edoardo Monti, risolto il caso – La Polizia di Stato di Torino e Alessandria unitamente al personale del Commissariato di Casale Monferrato, nella notte tra il 14 e il 15 febbraio, interveniva presso l’abitazione dell’avvocato Monti Paolo, il quale denunciava che il proprio figlio Edoardo era rimasto vittima di un sequestro di persona nella città di San Pietroburgo (Russia).

Da una prima ricostruzione dei fatti, si accertava che i malviventi avevano inviato in città un secondo cittadino italiano B.M. (che sarebbe stato anch’egli sequestrato con il MONTI Eduardo) il quale avrebbe dovuto reperire dalla famiglia MONTI la somma di 300.000 euro necessari per la liberazione del giovane, riscatto che non è stato mai pagato.

Le immediate indagini della squadra mobile di Torino e Alessandria in collaborazione con il  Servizio Centrale Operativo e il Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia INTERPOL, hanno permesso di  seguire il viaggio di B.M. che veniva monitorato nei suoi spostamenti dalla polizia svizzera e russa e, una volta accertato il suo sbarco a San Pietroburgo, veniva immediatamente fermato  e sottoposto a interrogatorio.

Poche ore dopo, il sequestrato si presentava al Consolato d’Italia e ai funzionari riferiva di essere stato liberato.

Nelle prime ore del giorno 17 febbraio, l’avvocato MONTI Paolo decedeva per infarto.

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