Donne scendono in piazza alla King Khalid University

Donne scendono in piazza alla King Khalid University – Centinaia di donne hanno partecipato alla protesta contro la discriminazione e la cattiva gestione della King Khalid University, ad Abha, città sud-occidentale dell’Arabia Saudita, capoluogo dell’ Asir.

Le studentesse manifestavano contro la le discriminazioni imposte loro dal sistema universitario ed accademico, contro la mancanza di infrastrutture di base per le donne e per i cumuli di spazzatura non rimossi presso la sede universitaria.

Più in generale il malcontento, sopratutto da parte di donne saudite laureate nell’ultimo anno, era rivolto alle restrizioni di molti aspetti della loro vita e al regime poco favorevole a riconoscere i loro diritti.
L’Arabia Saudita è tristemente nota per l’oppressione delle minoranze religiose e politiche, per la tortura dei prigionieri e per l’atteggiamento verso gli stranieri, le donne e gli omosessuali.

La monarchia filo-americana dei Saud impone, infatti, leggi assolutamente inique per le donne  che non godono pienamente dei diritti di cittadinanza e non hanno l’autorizzazione di poter guidare l’auto.

Le forze di sicurezza saudite hanno attaccato e picchiato studentesse che protestavano nella città di Abha, provocando decine di feriti.
L’università si è difesa dichiarando che alcune delle manifestanti aveva attaccato il personale, ma a tal proposito è stata aperta una indagine.

Antonella Grasso – Corriere Informazione .it

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