Croce Rossa, i volontari eleggono Francesco Rocca nuovo presidente nazionale

Francesco Rocca è il nuovo presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, eletto oggi dall’assemblea straordinaria dei vertici locali, provinciali e regionali riuniti al Teatro Italia di Roma.

 

Si chiude così il commissariamento dell’Associazione, che ha avuto inizio nel novembre 2008, e si entra nella nuova fase del processo di riordino. Con l’elezione del presidente nazionale da parte dell’assemblea formata da tutti i vertici locali, provinciali e regionali, termina il commissariamento ed inizia un periodo che porterà, seguendo il percorso descritto nel Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 settembre 2012, alla costituzione di una Croce Rossa Italiana associazione di diritto privato.

 

La Croce Rossa è la più grande associazione umanitaria in Italia (139 mila volontari) e nel mondo (circa 98 milioni).

 

La CRI ha operato sotto commissariamento per 24 degli ultimi 34 anni. Francesco Rocca è il 24° presidente della Croce Rossa Italiana, dal 1864, anno della nascita dell’Associazione in Italia, ad oggi.

 

Francesco Rocca, 46 anni, è il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana dal 12 novembre 2008. Nominato con Decreto del Presidente del Consiglio, è stato anche Direttore per 5 anni dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma, inaugurando l’importante struttura ospedaliera. Rocca ha anche guidato il Dipartimento Politiche Sociali del Comune di Roma.

 

Da sempre impegnato nel mondo del volontariato, ha maturato come volontario della Caritas un’esperienza pluridecennale nell’area dell’assistenza ai migranti e del disagio giovanile, contribuendo alla creazione, progettazione e avvio di tre case famiglia per minori e di un centro di pronta accoglienza per adolescenti. Negli anni ’90 ha partecipato alle attività di volontariato  per i rifugiati con il Jesuit refugees service oltre al servizio volontario per i disabili nell’ospedale Cottolengo di Torino. Inoltre è stato anche in Etiopia con una Ong locale come volontario per le attività per i più vulnerabili.

 

Francesco Rocca, che è un avvocato, è stato anche a capo del Dipartimento Sociale, Sanitario e Socio-Sanitario della Croce
Francesco Rocca, 46 anni, è il Commissario Straordinario della Croce Rossa e nel corso di questo incarico ha guidato la missione umanitaria della CRI in Georgia durante la crisi dell’agosto 2008.

 

Dal 2008 a oggi, il Commissario straordinario si è impegnato nell’opera di riforma e riorganizzazione della Croce Rossa Italiana, per dotare la più grande Associazione di volontariato in Italia e nel Mondo di nuovi strumenti per affrontare le nuove sfide umanitarie del Terzo Millennio.

 

A novembre 2009, in Kenya a Nairobi, durante la XVII Assemblea generale della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, è stato eletto membro del Consiglio direttivo.

 

Nel corso del suo mandato ha affrontato gravi emergenze umanitarie in Italia e all’Estero che hanno visto i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati in prima linea. Abituato all’esperienza sul campo, Rocca ha coordinato l’intervento dopo il drammatico terremoto che ha colpito l’Abruzzo e dopo quello che ha colpito l’isola di Haiti. Tra le altre emergenze umanitarie che lo hanno visto coinvolto in prima persona, la grande carestia nel Corno d’Africa, con l’intervento nella regione del Turkana, la risposta all’emergenza migranti da Lampedusa a Ventimiglia, la gestione della cucina del campo profughi di Ras Jadir, al confine tunisino-libico, l’invio di aiuti umanitari in Palestina, dopo “Piombo Fuso”. Di recente con l’acuirsi del conflitto in Siria, si è recato in visita a Damasco e in altre località.

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