Controlli antiprostituzione, elevate 27 multe

Controlli antiprostituzione, elevate 27 multe – Task force antiprostituzione di carabinieri e polizia locale. Identificate 14 tra prostitute e transessuali. Elevate 27 multe per violazione dell’ordinanza del sindaco.

 

Roma – Nell’ambito degli interventi concertati tra Carabinieri e Polizia Locale di Roma Capitale, la scorsa notte è stata eseguita un’operazione congiunta per contrastare il fenomeno della prostituzione su strada. In particolare i Carabinieri della Compagnia Roma Montesacro e della Compagnia Speciale unitamente agli agenti del IV Gruppo della Polizia Locale hanno passato al setaccio la via Tiburtina, viale Palmiro Togliatti e piazza Pino Pascali, via Longoni e le vie limitrofe, con posti di blocco, verifiche in strada e perquisizioni. Il bilancio dell’operazione è di 14 tra lucciole e transessuali controllati, sei di loro sono stati fotosegnalati, 27 sono in totale le persone multate per non aver rispettato l’ordinanza emessa dal Sindaco di Roma, di cui 15 nei confronti dei clienti. I controlli congiunti proseguiranno anche nei prossimi giorni.

 

 

Giovane orafo incensurato trovato dai carabinieri con quasi 6 kg di droga

 

 

Roma – Un orafo romano di 19 anni, incensurato, titolare di un laboratorio, in avviamento, in zona San Lorenzo è finito nella rete dei Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà che, ieri sera, lo hanno fermato e arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. I militari di Cinecittà impegnati in un’attività di controllo unitamente ai Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Lazio hanno fermato il giovane orafo mentre viaggiava a bordo del suo motociclo. Insospettitisi dal nervosismo manifestato, hanno approfondito i controlli rinvenendo nel bauletto 25 panetti di hashish confezionati con carta stagnola e chiusi all’interno di una busta per la spesa, per un peso di 2,7 Kg. Inizialmente il giovane ha provato a farla franca dicendo ai Carabinieri che si trattava di una speciale pasta, che gli serviva per la lavorazione dell’oro ma da un rapido esame è risultata essere hashish. A seguito delle successive perquisizioni, estese prima presso l’abitazione, dove non è stato trovato nulla, e poi presso il laboratorio in via dello Scalo San Lorenzo, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato altri 3,2 Kg di hashish, 50 g di cocaina in dosi, una modica quantità di oppio e materiale utile al confezionamento e al taglio della droga. Vistosi scoperto, il giovane orafo non ha potuto fare altro che ammettere l’attività illecita. Il pusher “d’oro” si trova ora a Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

Tenta un furto in abitazione, cittadino romeno arrestato dai carabinieri.

 

 

Roma – Nella notte, un cittadino romeno di 34 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Ottavia con l’accusa di tentato furto in abitazione. L’uomo, insieme ad un complice che è riuscito a darsi alla fuga prima dell’arrivo dei militari, era riuscito a penetrare in una casa di via Cologno Monzese. Non aveva fatto i conti, però, con il sonno leggero di un vicino che, insospettito dai rumori provenienti dalla palazzina, ha contattato il “112”. I Carabinieri della Stazione Roma Ottavia sono intervenuti in pochissimo tempo riuscendo a bloccare il “topo d’appartamento”. Il complice, nonostante si sia lanciato da un balconcino facendo un volo di 4 metri, è riuscito a dileguarsi. Trattenuto in caserma il 34enne sarà giudicato con rito direttissimo.

 

 

Task force antiabusivismo di carabinieri e polizia locale. 2 persone arrestate 11 persone denunciate e 32 sanzionate. Ingente la quantità di merce sequestrata.

 

 

Roma – Trentadue persone fermate e sanzionate, 2 cittadini del Senegal arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, una persona denunciata per vendita di oggetti con marchi contraffatti e 10 denunce a piede libero per inosservanza della legge sull’immigrazione, sequestrati 5000 pezzi, tra borse, occhiali, gioielli di bigiotteria, giocattoli, fiori ed alcuni ombrelli, è il primo bilancio di un imponente operazione di controllo congiunta di Carabinieri e Polizia Locale di Roma Capitale, mirata a contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale nelle aree del Tridente (Piazza di Spagna, Via del Corso, Piazza Augusto Imperatore), Trevi, Piazza Navona, Pantheon, Colosseo, Fori Imperiali, San Pietro (Via della Conciliazione e Castel S. Angelo). L’operazione, tuttora in corso, vede impiegati i Carabinieri della Compagnia Roma Centro unitamente ad agenti del I Gruppo della Polizia Locale, per l’area del c.d. Tridente, e, contestualmente, Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro unitamente ad agenti del XVII Gruppo della Polizia Locale, per l’area di San Pietro. La sinergia degli interventi che ha portato a tali risultati, concordata in sede di Prefettura, è stata programmata nel corso di un incontro tra il Comandante dei Carabinieri del Gruppo di Roma e i comandanti dei Gruppi I, XII, XVII e del G.S.S.U. della Polizia Locale. Nella riunione tra Carabinieri e Polizia Locale sono state inoltre evidenziate le criticità emergenti e più rilevanti del territorio urbano. E’ stato concordato di intervenire congiuntamente, in questa prima fase, con servizi mirati di contrasto per il fenomeno dell’abusivismo commerciale e quello della prostituzione su strada.

 

 

Bravetta – Tenta di incassare un buono postale del valore di 10.000 euro con una carta d’identita di falsa, 50enne romano arrestato dai carabinieri.

 

 

Roma – I Carabinieri della Stazione di Roma Bravetta hanno arrestato un 50enne romano con l’accusa di falsa attestazione a pubblico ufficiale, possesso di documenti identificativi falsi e tentata truffa. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è entrato in un ufficio postale di via della Pisana e munito di una carta d’identità palesemente contraffatta ha tentato di incassare un buono postale del valore di 10.000 euro, intestato ad un 42enne di Napoli. Sfortunatamente per lui, l’impiegato postale ha notato che il documento di riconoscimento era stato falsificato e con una scusa  si è allontanato chiamando il 112. A questo punto, il truffatore, resosi conto di essere stato scoperto ha preso i documenti tentando di scappare. I Carabinieri lo hanno bloccato poco lontano dall’ufficio postale ancora in possesso della carta d’identità contraffatta e del buono postale che aveva tentato di incassare. Arrestato dai Carabinieri il 50enne è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.

 

 

Anzio – Perseguitava l’ex convivente. Arrestato per stalking

 

 

I Carabinieri della Stazione di Anzio hanno associato in carcere un 22enne pregiudicato, originario e residente ad Anzio, in ottemperanza ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Velletri nei giorni scorsi poiché ritenuto responsabile di “stalking”. Il ragazzo, dopo aver interrotto la relazione con la ex convivente, anche lei molto giovane, non riusciva proprio a rassegnarsi all’idea che la ragazza potesse incontrare altre persone, tanto da renderle la vita impossibile. I Carabinieri di Anzio, a conclusione di una meticolosa attività investigativa, hanno accertato che il ragazzo, dal febbraio 2008 ad oggi, per lo più fra Anzio e Nettuno, aveva posto in essere una serie di condotte violente e persecutorie nei confronti della ex convivente, dei suoi familiari e delle persone che cercavano di intrattenere una relazione con la stessa, che andavano dal semplice pedinamento per poi confluire anche in aggressioni, sia verbali che fisiche, accompagnate il più delle volte da minacce varie ed ingiurie. Le indagini hanno permesso di appurare che lo stalker in un caso specifico, non sopportando di vedere altri uomini nella vita della ex compagna, era arrivato anche ad aggredire con l’utilizzo di armi da taglio un frequentatore della ragazza, procurando nella circostanza delle lesioni fortunatamente non gravi ma che avrebbero potuto avere conseguenze più tragiche poiché scaturite da alcuni fendenti al capo. Nella giornata di ieri i militari hanno quindi eseguito la misura emessa dal Tribunale di Velletri, che ha pienamente condiviso con le risultanze investigative, prelevando l’uomo dalla propria abitazione ed associandolo presso la Casa Circondariale di Velletri.

 

 

Zagarolo – Controlli antidroga dei carabinieri. 3 arresti e 2 denunce. Sequestrati quasi 1 kg di droga, 5 piante di marijuana, una pistola e 8 cartucce a salve.

 

 

Nel corso dei quotidiani servizi di prevenzione svolti nei luoghi frequentati dai giovani, i Carabinieri della Stazione di Colonna hanno appreso informazioni circa un gruppo di giovani dediti all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel comune di  Zagarolo, più precisamente in loc. Valle Martella. I Carabinieri hanno organizzato dei servizi di pedinamento, osservazione e controllo fino a quando, ieri, dopo averli individuati si sono presentati a casa loro dove sono scattate le perquisizioni con la collaborazione delle unità del  Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Roma. Nell’abitazione di un 19enne sono stati rinvenuti decine di dosi tra cocaina, hashish e marijuana, una piccola coltivazione con 5 piante di marijuana altre circa mezzo metro, una pistola giocattolo priva di tappo rosso con relative 8 cartucce. Nell’abitazione  di un 21enne sono state rinvenute decine di dosi di hashish. E’ stato perquisito anche l’appartamento di un 17enne dove i Carabinieri hanno trovato il giovane in compagnia del nonno 56enne e del fratello 16enne. Lì i militari hanno trovato ben quattro panetti di hashish per complessivi 650 g e sequestrati 2mila e 400 euro in contanti quale presunto provento dell’attività di spaccio oltre a 2 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. In questa circostanza, i familiari del minorenne sono stati denunciati. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato, compresa la pistola che sarà sottoposta ad accertamenti per verificare l’eventuale collegamento con episodi delittuosi accaduti in precedenza. Tutti sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il 19enne ed il 21enne sono stati tradotti presso il carcere di Rebibbia mentre il 17enne è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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