Classicamente, Giovani Promesse

Classicamente, Giovani Promesse. Sabato 7 Febbraio alle 20:30 al Teatro Remigio Paone l’ultimo appuntamento della rassegna “Classicamente”, novità della stagione Senza Sipario promossa dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del progetto “Officine culturali” della Regione Lazio, del circuito dei Teatri Riuniti del golfo in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata e la Fondazione Alzaia.

 

Sul palco del Paone un trio di flauti composto da tre giovani promesse: Marco Saraceno, Valeria Iannone e Vincenzo Santoriello. Il primo si è diplomato all’età di vent’anni con il massimo dei voti e a ventidue si è specializzato con lode e menzione speciale presso il conservatorio “D.Cimarosa” di Avellino frequentando, poi, vari corsi di perfezionamento con i maestri Salvatore Lombardi,  Jean-Cloude Gérard e  Paolo Taballione. Partecipa a vari concorsi ricevendo premi e riconoscimenti, esibendosi in numerosi concerti cameristici con programmi comprendenti i classici della letteratura flautistica. Numerose anche le esecuzioni concertistiche con ensemble di fiati.

 

La seconda nel 2011 si  è diplomata in flauto traverso con il massimo dei voti e con lode, presso  il Conservatorio “G.   Martucci” di   Salerno sotto   la guida del maestro Antonio Senatore. Inizia negli stessi anni a perfezionarsi con il M. Marco Zoni, primo flauto della Filarmonica del Teatro  “La Scala”  seguendo un corso di alto perfezionamento presso il Cinema storico della città di Brescia.  Nel 2012 vince l’audizione presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia  per il Corso di Alto         Perfezionamento tenuto dal maestro Andrea Oliva.  Inoltre, segue  masterclass con artisti di fama indiscussa quali Peter Lukas Graf,  James Galway,  Jean Claude Gérard.  Nel 2013 riceve l’idoneità presso l’ orchestra stabile della fondazione  “Arena di Verona”  e nel 2014 presso l’orchestra giovanile Italiana della scuola di musica di Fiesole. Ha svolto un’intensa attività  presso la formazione giovanile  “Musikanten”  sotto la mirabile direzione del M. Carmine Pinto esibendosi con artisti del calibro di Salvatore Quaranta,  Valerio Iaccio,  Luca Sartori, Luca Vignali e Luca Benucci. Ha lavorato nell’orchestra da palcoscenico della Filarmonica del Teatro  “Giuseppe Verdi” di Salerno.

 

Il terzo, Vincenzo Santoriello, si diploma nel 2012 al Conservatorio di Salerno “G.Martucci”, durante il percorso di studio partecipa a corsi di perfezionamento con  flautisti di fama internazionale quali Salvatore Lombardi, Maxence Larrieu, Sabrina Consoli,  Davide Formisano. Attualmente è iscritto al secondo livello indirizzo solistico presso il conservatorio di Avellino. Ha partecipato a  vari concorsi in formazione cameristica e solistica ricevendo ottimi piazzamenti. Collabora come assistente alla direzione alla Rivista Flautistica Internazionale “Falaut”.

 

Sul palco del Teatro Remigio Paone per “Classicamente” le melodie dei flauti di tre giovani promesse della concertistica.

 

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