CINERIVOLUZIONE17, Cinema e comunismo tra Hollywood e Mosca

CINERIVOLUZIONE17, Cinema e comunismo tra Hollywood e Mosca. Giornata di chiusura per la manifestazione IL PROGETTO E LE FORME DI UN CINEMA POLITICO A CENTO ANNI DALLA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE promossa dall’Archivio del Movimento Operaio e Democratico e la Fondazione Gramsci. Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, a partire dalle 9,30 di lunedì 20 novembre, avrà luogo un interessante incontro dedicato al ruolo di Hollywood sul comunismo. Materia della dissertazione e studio scientifico sarà la visione del cinema americano sul tema della rivoluzione e del comunismo in un solo paese, a partire dagli anni Trenta del Novecento, in varie forme cinematografiche, con un focus sull’uso che cinema e media visivi hanno utilizzato per ricostruire snodi fondamentali del secolo scorso ed influire sull’immaginario filmico collettivo. Primo spunto di una serie ragionamenti approfonditi coordinato da Giovanni Spagnoletti, che si augura possa continuare in futuro in prossime edizioni, il dibattito vedrà partecipare  docenti e studiosi di varie Università italiane, tra cui Giaime Alonge (Università di Torino), Maurizio Zinni (Università Roma Tre), Vito Zagarrio (Università Roma Tre), Ermanno Taviani (Università di Catania), Giulia Fanara (Università La Sapienza – Roma) e Stefano Pisu (Università di Cagliari).
Eccezionale appuntamento in programma sarà anche quello con la presentazione del materiale girato da Ejzenštejn per il film messicano Que viva Mexico! (1931) nella ricostruzione filologica di Jay Leyda custodita presso il MoMA di New York e la Fondazione Nazionale Cinematografica della Federazione Russa (Gosfilmofond). La versione studio messa a punto da Jay Leyda nel 1955 per il Museum of Modern Art Film Library di New York (4 ore circa) ricostruisce infatti la scansione (temporale e tematica) delle riprese effettuate da Ejzenštejn (e dal suo operatore Eduard Tisse) senza introdurre tagli di montaggio né proporre soluzioni narrative. La proiezione sarà scandita da interventi durante i quali l’attrice Giovanna Bozzolo leggerà alcune citazioni tratte dalle pagine inedite dei diari messicani del regista, selezionate e tradotte in italiano da Marie Rebecchi e Elena Vogman.

IL PROGRAMMA DI LUNEDI 20 NOVEMBRE

Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Ingresso di via Gramsci – 00197 – Roma

Cinema e comunismo tra Hollywood e Mosca
Ore 9:30 – Apertura dei lavori
Indirizzi di saluto – Silvio Pons, Raffaella Frascarelli, Vincenzo Vita
Ore 10:00
Presiede e introduce Giovanni Spagnoletti (Università Tor Vergata -Roma)
Giaime Alonge (Università di Torino)
When Jack met Louise. Reds tra commedia romantica e film storico
Maurizio Zinni (Università Roma Tre)
Comunisti su Marte, il cinema di fantascienza e la Rivoluzione
Vito Zagarrio (Università Roma Tre)
Le albe rosse di Hollywood: da Capra a Milius
Pausa
Ermanno Taviani (Università di Catania)
Il cinema sulla rivoluzione, il comunismo internazionale, l’irrealismo socialista
Giulia Fanara (Università La Sapienza – Roma)
Racconti di inganni e di passioni: le eroine   della Russia sovietica nel cinema della Grande Hollywood
Stefano Pisu (Università di Cagliari)
La rivoluzione russa al cinema dal secondo stalinismo agli anni Ottanta
Discussione generale
Giovanni Spagnoletti – chiusura dei lavori
Pausa
Ore 14:30
Proiezione del film messicano di Ėjzenštejn nella versione di Jay Leyda (estratti)
Introducono Marie Rebecchi e Elena Vogman
Letture di Giovanna Bozzolo

Un progetto a cura di Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e Fondazione Gramsci
in collaborazione con Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Casa del Cinema, NOMAS Foundation, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
e con Sapienza Università di Roma – Dipartimenti Filosofia e Storia dell’arte e Spettacolo, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi Roma Tre – Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo

Lunedì 20 novembre – dalle ore 9,30

Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Ingresso di via Gramsci – 00197 – Roma

Ingresso libero

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