CinemAMoRe: al via l’edizione 2017

CinemAMoRe: al via l’edizione 2017 – Prenderà il via il 6 luglio da Calceranica – dopo la partecipata anteprima a Trento durante le Feste Vigiliane – la rassegna CinemAMoRe, che porta il meglio dei tre film festival di caratura internazionale del Trentino in alcuni centri della provincia. Nato dalla collaborazione tra la Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico, il Trento Film Festival e il Religion Today Film Festival e promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento, il coordinamento si è posto come obiettivo, attraverso la rassegna, la promozione e la valorizzazione sul territorio della ricchezza e della varietà dei materiali cinematografici degli archivi dei tre festival, per far conoscere film e linguaggi originali e innovativi, spesso assenti dai circuiti commerciali. Il calendario delle proiezioni, ospitate in sette diverse località, è stato illustrato oggi a Trento nell’ambito della piattaforma di comunicazione Cultura Informa da Susanna Caldonazzi, rappresentante di Religion Today Film Festival che coordina quest’anno l’iniziativa, e dal responsabile della programmazione, Giuseppe Zito.

Calceranica, San Michele a/A, Fiavè, Madruzzo (Lagolo), Levico, Lavarone, Pomarolo, Arco. Saranno queste le tappe attraversate dal tour estivo dei tre film festival trentini che con l’edizione 2017 di CinemAMoRe confermano i valori e gli obiettivi che da sempre contraddistinguono il coordinamento e aggiungono qualche novità.

La rete di collaborazioni sul territorio si fa anno dopo anno sempre più fitta e variegata, incontrando soggetti istituzionali, sedi museali, associazioni, progetti, che trovano spazio di confronto e dialogo attraverso lo strumento del cinema, in una logica di rete che il coordinamento CinemAMoRe vive come identità e trasferisce sul territorio con una rassegna che cresce e si arricchisce.

Si inizierà da Calceranica, presso la Spiaggia del Pescatore giovedì 6 luglio, con la serata C’era una volta un camion carico di… organizzata in collaborazione al progetto Cinema du Desert, un camion attrezzato per le proiezioni cinematografiche che dal 2009 viaggia portando nei luoghi più isolati del mondo la possibilità di godere del cinema. La serata inizierà con il racconto del progetto e la visita al camion per comprenderne il funzionamento e continuerà con una serie di proiezioni di cortometraggi adatti a famiglie e bambini.

Il programma si snoderà durante l’estate tra le località trentine, tra nuove sedi come quella del neonato comune di Madruzzo (venerdì 28 luglio) e la conferma di collaborazioni fruttuose e consolidate nel tempo come quella con le biblioteche di San Michele (venerdì 14 luglio) e Lavarone (venerdì 11 agosto), con il comune di Arco (mercoledì 20 settembre), con il Museo delle Palafitte di Fiavè (martedì 18 luglio) e il Forte delle Benne di Levico (giovedì 3 agosto), con il comune di Pomarolo (giovedì 14 settembre).

La programmazione cinematografica e la selezione dei titoli dagli archivi dei tre festival trentini risulta per questa ottava edizione estremamente compatta e guidata da due filoni tematici significativi: il ruolo della donna e la sua relazione con la società e una forte componente etica legata a questioni di sostenibilità, al recupero della memoria per vivere meglio il presente, al significato di verità. Gli archivi dei tre festival trentini sono stati quindi interrogati a proporre visioni distinte e caratterizzate dai macro-temi Archeologia, Montagna, Religioni che contraddistinguono singolarmente i concorsi cinematografici e unitariamente la rassegna e il coordinamento CinemAMoRe.

 

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

 

CALCERANICA // SPIAGGIA DEL PESACATORE // 6 LUGLIO // 20.30

 

C’era una volta un camion carico di…

In collaborazione con Cinema du Desert e Bambini nel deserto – Trentino

 

GAS PIPE, di Hossein Darabi. Iran / 2016 / 7’

Premio CinemAmore RTFF 2016

La sporgenza dal muro di un tubo del gas lungo un marciapiede percorso da molti passanti causa vari incidenti, e ciascuno ha una reazione diversa. Un cortometraggio che strizza l’occhio alle vecchie comiche qui rilette con un messaggio inaspettato.

 

CAMUNI, di Bruno Bozzetto. Italia / 2009 / 4′ 29”

Voluto dal Distretto Culturale della Val Camonica, un cortometraggio d’animazione che racconta due semplici storie d’amore ambientate in due epoche diverse: la prima al tempo dei Camuni (civiltà preistorica nota per le sue iscrizioni sulla pietra), la seconda al giorno d’oggi.Nonostante i secoli di differenza scopriamo come le cose non siano per nulla cambiate con il passare del tempo.

 

SOME THING, di Elena Walf. Germania / 2015 / 7′

Petrolio, oro e fuoco sono i tesori nascosti sotto le immense montagne, ma per una piccola montagna il discorso è completamente diverso.

 

VILLA ADRIANA A TIVOLI E LE AVVENTURE DI ZURP E ZIP, di Franco Viviani. Italia / 2009 / 21′

Zurp, piccolo extraterrestre di Alsius III, è stato inviato dalle autorità del suo pianeta a Villa Adriana a Tivoli per copiarne le molte costruzioni. Grazie alle sue antennine Zurp può viaggiare nel tempo fino all’epoca dell’imperatore Adriano. Il piccolo topo Zip, che conosce tutti gli anfratti della villa, diventa per Zurp una perfetta guida e insieme vivono momenti indimenticabili, tra palazzi e giardini.

 

GOTT UND DIE WELT, Robert Jenne. Germania / 2013 / 12′

Padre Matthias, un sacerdote appena ordinato, è il nuovo pastore della tradizionale parrocchia rurale di St. Thomas, il cui tesoro più prezioso è una statua mutila della Madonna col Bambino, presumibilmente con poteri miracolosi. Ma durante un litigio con Adelheid, la presidentessa del consiglio parrocchiale, il povero Gregor, cronicamente sfortunato, si impadronisce della reliquia. Solo un miracolo potrà salvarla…

 

SAN MICHELE A/A // SALA POLIFUNZIONALE // 14 luglio // ore 20.30

 

Una, nessuna e centomila

 

WOMAN IN ANCIENT AEGEAN COAST (Donne nell’antica costa egea), di Hülya Önal. Turchia / 2011/ 30’

Il documentario presenta lo status e i ruoli della donna – dea, prostituta, schiava, vittima e madre – nelle città dell’antica costa egea come Troia ed Efeso tra il quinto e il sesto secolo a.C. Iniziando con la leggenda della creazione delle prime donne, il documentario traccia la propria trama, che sviluppa sia la storia di donne comuni e la storia di personaggi importanti che svolgono un ruolo di primo piano nella mitologia, come Ifigenia e Saffo.

 

MIRA, di Lloyd Belcher. Nepal, Hong Kong / 2016 / 42’

Cresciuta in un piccolo villaggio sulle montagne nepalesi, Mira ha coltivato fin da bambina il sogno di riuscire a emanciparsi attraverso lo sport, superando gli ostacoli che, al pari di tutte le altre ragazze in Nepal, deve quotidianamente affrontare. Non le resterà altra via che fuggire da casa e confrontarsi direttamente con i suoi sogni.

 

FIAVÈ // MUSEO DELLE PALAFITTE // 18 LUGLIO // ORE 21.00

 

La metà del cielo

 

WOMEN IN SINK, Iriz Zaki. Israele / 2015 / 36’

In un piccolo salone di acconciatura ad Haifa in Israele, la regista installa la telecamera sopra il lavatesta, riprendendo la parrucchiera, arabo-cristiana, che chiacchiera con le clienti mentre fa loro lo shampoo. Il risultato è un ritratto corale e inaspettato di un luogo che offre una libertà temporanea, in cui donne ebree e arabe condividono le loro differenze, ma anche tante opinioni comuni sulla politica, la storia e l’amore.

 

CON LE SPALLE NEL VUOTO – VITA DI MARY VARALE, di Marco Ongania, Sabrina Bonaiti. Italia / 2010 / 30’

Ci sono donne che hanno sfidato i pregiudizi e le costrizioni sociali della loro epoca per dare ascolto al richiamo irresistibile del viaggio e dell’esplorazione. In un’Italia oppressa dal fascismo e dal conformismo sociale, Mary Varale scala dal 1924 al 1935 ben 217 cime, in cordata o in solitaria, quasi tutte in prima femminile. La sua vita, le imprese alpinistiche, le scelte radicali contro le istituzioni sportive dell’epoca, a distanza di più di mezzo secolo, conservano intatta tutta la loro carica provocatoria.

 

LAGOLO (MADRUZZO) // PARCO FESTE // 28 LUGLIO // ORE 21.00

 

Impreviste

 

AVE MARIA, Basil Khalil. Francia, Germania, Palestina / 2015 / 14’

La silenziosa quotidianità delle suore del convento delle ‘Sorelle della Misericordia’ nel deserto della Cisgiordania viene interrotta quando una famiglia di coloni israeliani bussa alla loro porta chiedendo aiuto dopo aver schiantato la macchina contro la parete del convento. Gli ebrei non possono telefonare per rispetto delle leggi del sabato, e le suore hanno fatto voto di silenzio. Insieme devono formulare un piano poco ortodosso perché la famiglia possa tornare a casa.

 

TÀ GYNAIKEIA. COSE DI DONNE, di Lorenzo Daniele. Italia / 2015 / 52’

Una fotografa vicina all’ottantina, una carismatica enologa, un’anziana educatrice, una popolare scrittrice, una giovane archeologa, una famosa attrice. Cosa lega queste figure tra loro? Il fatto di essere donne. E siciliane. I loro racconti sono frammenti di un’unica storia, quella della Sicilia, terra “femmina” per eccellenza, come testimonia la grande varietà di miti, leggende e culti legati alle donne, elemento di coesione per tutte quelle popolazioni che hanno occupato (e continuano ad occupare) quest’isola.

 

LEVICO// FORTE DELLE BENNE // 3 AGOSTO // ORE 21.00

 

All’essenza del cinema

 

DER FILMBRINGER, di Martin Guggisberg. Svizzera / 2011 / 2’

Un uomo trascina sulla neve una pellicola cinematografica, facendola scorrere nel paesaggio attraverso dei rulli montati sugli alberi di casa in casa. Si fa così portatore, nel senso più letterale, della passione per il cinema.

 

QUAND HOMO SAPIENS FAISAIT SON CINEMA (Quando l’Homo sapiens faceva il suo cinema), Pascal Cuissot e Marc Azema. Italia / 2015 / 52’

Premio CinemAmore RICA 2016

Il documentario porta lo spettatore sulle prime tracce del cinematografo, attraverso 20.000 anni di arte paleolitica. Gli esperti di cinema sono increduli davanti ai numerosi casi di scomposizione del movimento e alla scoperta di un meccanismo in grado di creare un’animazione combinando due immagini. Un’indagine sorprendente ci conduce al cuore del DNA culturale del genere umano.

 

LAVARONE // CINEMA TEATRO DOLOMITI // 11 AGOSTO // ORE 21.00

 

Fa’ la cosa giusta

 

LOVE COMES LATER, Sonejuhi Sinha. India, Stati Uniti, 2015, 10′

Gli Stati Uniti, “terra delle opportunità”, attirano migranti provenienti da ogni angolo del mondo. Riz, una giovane immigrata ambiziosa, lavora in un piccolo motel perseguendo il suo sogno americano. Ma quando una scoperta inaspettata la mette di fronte alle conseguenze di essere senza documenti, è costretta a prendere una decisione che cambierà la sua vita.

 

LA VOCE DI POMPEI, Antonio Gottarelli. Italia / 2014 / 40′

Una polaroid dinamica registra gli esiti del Grande Progetto Pompei finanziato dall’UE e racconta come i fondi comunitari spesi per la conservazione e la messa in sicurezza del passato abbiano dato una nuova identità e un nuovo futuro a Pompei. Un sito unico al mondo, un bene dell’Umanità che ci viene restituito, anche attraverso queste immagini.

 

POMAROLO // TEATRO COMUNALE // 14 SETTEMBRE // ORE 20.30

 

Verità e memoria

 

THE LITTLE DICTATOR, Nurith Cohn. Israele / 2015 / 29′

Gran Premio Nello Spirito della Fede 19. RTFF 2016

Yossi Kleinmann, un grigio professore di storia ferrato sui leader politici dei regimi totalitari, si sente incompreso sia dai suoi studenti che da una moglie dispotica. Un fine settimana, alla festa per il 90° compleanno della nonna di sua moglie, sopravvissuta all’Olocausto, Yossi si trova in una situazione surreale che lo costringe a confrontarsi con se stesso e con la sua famiglia.

 

VERGOT, di Cecilia Bozza Wolf. Italia, 2016, 60’

Premio CinemAMoRe TFF 2017

Due fratelli, un padre esuberante, una madre invisibile ma presente. Una famiglia contadina in una valle alpina percorsa dai meleti e delle vigne dove tutti parlano un dialetto stretto e greve. Gim, 19 anni, ha scoperto di essere omosessuale, ma il mondo che lo circonda non riesce ad accettarlo, a partire da suo padre, soprannominato non a caso “il lupo”. Il fratello maggiore, Alex, da un lato spinge Gim a non autocommiserarsi e a vincere ogni paura, dall’altra tenta di portare avanti le tradizioni del padre.

 

ARCO // AUDITORIUM PALAZZO DEI PANNI // 20 SETTEMBRE // ORE 21.00

 

Diventare se stessi

 

ADAM & EVE, di Davey & Bianca Morrison Dillard. Stati Uniti / 2016 / 25’

Venti minuti dopo la cacciata dall’Eden. ADAM & EVE segue il corteggiamento tra il primo uomo e la prima donna – sono stati incaricati di popolare la terra, ma lui ne è più entusiasta di lei. E’ un tipico racconto di formazione, con un ragazzo e una ragazza per la prima volta da soli, che cercano di venire a patti con la propria sessualità e con il silenzio di Dio, mentre tentano le loro prime incursioni maldestre in una storia d’amore. Solo che questa volta è in gioco il futuro dell’umanità.

 

COMING OF AGE, di Teboho Edkins. Sud Africa, Lesotho, Germania / 2015 / 63’

Genziana d’oro Gran Premio Città di Trento 63. TFF 2015

Una amicizia profonda lega Lefa e Senate, due ragazze native di Ha Sekake, un minuscolo paese sulle montagne sudafricane del regno del Lesotho in Sud Africa. Un giorno però Senate deve partire per andare in città a studiare e anche Lefa, superata la tristezza per la partenza dell’amica, dovrà a sua volta decidere cosa fare della propria vita. la breve estate della giovinezza volge al termine ed è già ora di varcare le porte del mondo degli adulti.

Articolo precedenteOltre mille appuntamenti per vivere parchi e reti di riserve
Articolo successivoSuoni delle Dolomiti: aprono i 12 violoncellisti dei Berliner Philharmoniker