Centro eventi Il Maggiore di Verbania, al via la nuova stagione teatrale, tra musica, danza, comici e prosa

Centro eventi Il Maggiore di Verbania, al via la nuova stagione teatrale, tra musica, danza, comici e prosa – Prenderà il via a settembre la stagione culturale 2019-2020 del Centro Eventi IL MAGGIORE, lo splendido centro polifunzionale di Verbania, costruito sulle rive del Lago Maggiore.

Il primo appuntamento è previsto per il 14 settembre, con la serata dedicata alla danza “TANGO DI PERIFERIA”.

Questi tutti i prossimi appuntamenti del ricco calendario della stagione culturale 2019-2020 del Centro Eventi Il Maggiore (via San bernardino, 49); i biglietti per gli spettacoli sono disponibili da oggi, giovedì 29 agosto, sia online che al botteghino del teatro.

Sabato 14 settembre ore 21.00, sala teatrale

TANGO DI PERIFERIA

La storia della nascita del tango, con l’incontro tra Maria (immigrata dalla Sicilia a fine ‘800) e Cice (argentino di terza generazione); un incontro tra culture diverse che spingono il tango alla sua comparsa, non solo come semplice musica ma come un “pensiero che si balla”.

Sabato 5 ottobre ore 21.00, sala teatrale

L’ATTIMO FUGGENTE con Ettore Bassi

“Oh capitano, mio capitano”: per la prima volta a teatro in Italia la trasposizione dell’omonimo film, che da trent’anni continua a segnare e coinvolgere intere generazioni. Portare sulla scena la storia dei giovani studenti della Welton Academy e del loro incontro col il professor Keating significa dare nuova vita a questi legami, rinnovando l’esperienza di chi ha amato la pellicola e facendola scoprire alle nuove generazioni.

Venerdì 1 novembre ore 21.00, sala teatrale

MIRABELLA RACCONTA GAETANO DONIZETTI con Michele Mirabella

Cultura e società non solo italiane: la musica è “parlata” e compresa da tutta l’umanità. Michele Mirabella dialogherà con il maestro Mauro Trombetta e sarà affiancato dal pianista Marco Regazzi, dal coro San Gregorio Magno di Trecate e da alcuni cantanti lirici. Il fine è di connotare il profilo personale e artistico con precisa intenzione di mettere in luce la pertinenza dell’opera e la personalità dell’artista con la storia tutta del suo Paese. In questa stagione sarà l’Italia, dal Risorgimento al Regno. Verdi e Puccini seguiranno Donizetti.

Sabato 9 novembre ore 21.00, sala teatrale

L’AMACA DI DOMANI di e con Michele Serra

Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le protagoniste di questo monologo teatrale comico e sentimentale, impudico e coinvolgente nel quale Michele Serra apre allo spettatore la sua bottega di scrittura. Le persone e le cose trattate nel corso degli anni – la politica, la società, le star vere e quelle fasulle, la gente comune, il costume, la cultura – riemergono dal grande sacco delle parole scritte con intatta vitalità e qualche sorpresa.

Lunedì 11 novembre ore 21.00, sala teatrale

LEONARDO DA VINCI: ANATOMIE SPIRITUALI con la Compagnia Egribiancodanza

In occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo Da Vinci, geniale inventore, scienziato, scrittore, umanista a tutto tondo, il coreografo Raphael Bianco mette in scena uno spettacolo dal titolo “Leonardo da Vinci: anatomie spirituali”. Lo spettacolo, che prende ispirazione dai disegni di Leonardo, cattura il pubblico con proiezioni, suoni della natura ed echi di musica rinascimentale. Lo spettacolo è un‘edizione speciale concepita espressamente per il Teatro Il Maggiore di Verbania e prevede anche la partecipazione straordinaria di Michele Riondino.

 Martedì 19 novembre ore 21.00, sala teatrale

MISANTROPO con Giulio Scarpati, Valeria Solarino, Blas Roca Rey, Anna Ferraioli, Matteo Quinzi, Federica Zacchia, Mauro Lamanni, Matteo Cecchi

Alceste e Celimene coppia sentimentalmente impossibile nostra contemporanea: non si capiscono ma si amano, si sfuggono ma si cercano, si detestano eppure faticano a separarsi. Sono un uomo e una donna di oggi, con torti e ragioni equamente distribuiti, protervi nel non cedere alle richieste dell’altro, attaccati tenacemente alle proprie scelte di vita, in perenne conflitto tra loro. Traduzione in italiano della commedia omonima di Molière.

 Sabato 23 novembre ore 21.00, sala teatrale

MISTERO BUFFO con Mario Pirovano, di Dario Fo e Franca Rame

I monologhi, fortemente provocatori, hanno un sapore ironico e profetico che diverte, stimola, affascina; uno spettacolo che ha la capacità di coinvolgere anche le più giovani generazioni. Le giullarate, infatti, affrontano tematiche sempre attuali: il potere, l’ingiustizia, la fame, la ribellione, la ricerca di una vita degna da condividere gioiosamente. I brani sono recitati in un linguaggio che mette insieme vari dialetti dell’Italia settentrionale e centrale: una lingua perfettamente comprensibile grazie alla gestualità di Mario Pirovano, che lo stesso Fo ha definito “fabulatore di grande talento”.

 Mercoledì 4 dicembre ore 21.00, sala teatrale

DIARIO SENTIMENTALE DI UN GIORNALISTA di e con Beppe Severgnini

Un viaggio dentro al cambiamento personale, professionale, nazionale e musicale. Un viaggio ironico, delicato e istruttivo, con racconti e letture accompagnate da una colonna sonora che spazia dai Talking Heads a Bruce Springsteen, da Franco Battiato ai The National.

 Giovedì 12 dicembre ore 21.00, sala teatrale

AFTER MISS JULIE con con Gabriella Pession, Lino Guanciale

Lo spettacolo è il primo allestimento italiano del testo After Miss Julie di Patrick Marber, riscrittura del classico La signorina Giulia di August Strindberg. É la notte del 29 aprile del ’45 a Milano sono in corso festeggiamenti per la Liberazione dall’occupazione nazifascista. La vicenda si svolge nella cucina di un’antica villa alle porte della città meneghina in uno spazio seminterrato dove, la Signorina Giulia, donna dell’alta società italiana, decide di abbandonarsi alla trasgressione.

 Sabato 14 dicembre ore 21.00, sala teatrale

LA BELLA ADDORMENTATA – balletto in un prologo e due atti

Quest’opera, consacrazione del romanticismo, basato sul racconto di Charles Perrault “La Belle au Bois Dormant”, integrato nello stile francese del XVIII secolo, è considerato una delle pièce che crea più interesse per il pubblico. La compagnia è composta da un cast di ballerini diplomati nelle più prestigiose scuole coreografiche: Mosca, San Pietroburgo, Novosibirsk, Perm.

 Sabato 21 dicembre ore 21.00, sala teatrale

MIRABELLA RACCONTA GIUSEPPE VERDI con Michele Mirabella

Dopo l’appuntamento dedicato a Gaetano Donizetti, Michele Mirabella continua a dialogare con il maestro Mauro Trombetta, affiancato dal pianista Marco Regazzi, dal coro San Gregorio Magno di Trecate e da alcuni cantanti lirici. Il terzo appuntamento della serie è con Giacomo Puccini.

 Domenica 22 dicembre ore 21.00, sala teatrale

DEXTER WALKER & ZION MOVEMENT

Fondato a Chicago nel 2003 dal Rev. Dexter Walker, Zion Movement è una formazione di 35 artisti, divenuta in poco tempo una delle più ammirate e richieste nel panorama musicale internazionale. Dexter Walker ha saputo rinnovare con maestria lo stretto legame tra il Coro e il suo pubblico sia sfruttando arrangiamenti nuovi che preservando la forma di quegli inni e quegli spirituals che appartengono alla più ricca tradizione della musica Gospel. Il motivo fondante che guida ognuna delle scelte musicali del Dexter Walker & Zion Movement è il credere fermamente che la musica possa rappresentare qualcosa di più di semplici parole in melodia e che sia, anzi, una forza in grado di incoraggiare e coinvolgere chiunque si trovi ad ascoltare, diventando per ciascuno una preziosa fonte di ispirazione.

Martedì 31 dicembre ore 22.00, sala teatrale

IL MENTALISTA – THE GAME con Francesco Tesei

Definito dai media come il miglior mentalista italiano, Francesco Tesei da molti anni è l’ideatore di un genere di spettacolo assolutamente originale e unico. Diventato famoso attraverso la televisione con il suo format “Il Mentalista”, andato in onda su Sky, con “The Game” approfondisce ulteriormente le possibilità di questa forma di intrattenimento, impossibile da incasellare nei generi consueti perchè composto da incantesimi della mente per controllare l’imponderabile. In The Game, Francesco Tesei fa del pubblico il vero protagonista interagendo con gli spettatori in una serie di giochi ed esperimenti il cui esito finale è appeso ad un filo molto sottile. Sfideremo la fortuna – ma anche la sfortuna – insieme a lui, giocando con gli incantesimi della mente. Uno spettacolo per tutti.

Lunedì 13 gennaio ore 21.00, sala teatrale

IL LAGO DEI CIGNI – balletto in due atti e quattro scene

È una storia d’amore, tradimento e trionfo del bene sul male, portato in scena dal Russian Classical Ballet diretto da Evgeniya Bespalova Pieno di romanticismo e bellezza, da più di un secolo questo balletto delizia il pubblico. Virtuosismo e forte talento drammatico sono tra i protagonisti dello spettacolo, in particolare nel confronto tra la purezza del Cigno Bianco e l’oscurità del Cigno Nero.

Sabato 18 gennaio ore 21.00, sala teatrale

MIRABELLA RACCONTA GIACOMO PUCCINI con Michele Mirabella

Dopo gli appuntamenti dedicato a Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi, Michele Mirabella continua a dialogare con il maestro Mauro Trombetta, affiancato dal pianista Marco Regazzi, dal coro San Gregorio Magno di Trecate e da alcuni cantanti lirici.

Mercoledì 22 gennaio ore 21.00, sala teatrale

ANNA DEI MIRACOLI con Mascia Musy

Teatro Franco Parenti per la Lega del Filo d’Oro

In una società dove solo il bello è vincente, solo il sano è tollerato, padre e madre non hanno scampo: Helen, che non vede, non sente e non parla, va allontanata, messa in un istituto, nascosta, dimenticata. Ma in casa arriva Anna, dura, inflessibile, con una storia di semi cecità alle spalle, una vita trascorsa in mezzo a creature “difettate”. È una storia vera e racconta l’epocale passaggio alla lingua dei segni, considerata tra le prime dieci grandi scoperte della storia moderna.

Sabato 1 febbraio ore 20.30, sala teatrale

DON GIOVANNI

Melodramma in due atti di W. A. Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte

Venerdì 7 febbraio ore 21.00, sala teatrale

BARZELLETTE di e con Ascanio Celestini

Le barzellette pescano nel torbido, nell’inconscio, ma attraverso l’ironia permettono di appropriarcene per smontarlo e conoscerlo. Hanno attraversato il mondo e le culture vestendosi dell’abito locale, ma portando con sè elementi pescati ovunque. La stessa struttura di una storiella sarda che racconta la lite tra vicini la ritroviamo in una barzelletta cecoslovacca sull’invasione russa del ‘68. I carabinieri italiani in Francia diventano belgi. I tirchi sono scozzesi o genovesi e, un po’ ovunque, ebrei. Le barzellette sugli afroamericani quando arrivano in Italia finiscono sul corpo degli zingari. Se ne racconti solo un paio rischi di fare il gioco dei razzisti. Ma se ne metti in fila tante dimostri che nelle storielle c’è anche una grande compassione. Ci ricordano infatti che possiamo ridere di tutto e soprattutto di noi.

Mercoledì 12 febbraio ore 21.00, sala teatrale

I SOLITI IGNOTI di e con Vinicio Marchioni

La commedia è la prima versione teatrale del mitico film di Monicelli, uscito nel 1958 e diventato col tempo un classico imperdibile della cinematografia italiana e non solo. Uno spettacolo divertente ed emozionante. Le gesta maldestre ed esilaranti di un gruppo di ladri improvvisati sbarcano sulle scene rituffandoci nell’Italia povera ma vitale del secondo dopoguerra. L’adattamento è fedele alla sceneggiatura di Age e Scarpelli senza rinunciare a trovate di scrittura e di regia per rendere moderna quell’epoca lontana.

Sabato 29 febbraio ore 21.00, sala teatrale

VORREI ESSERE FIGLIO DI UN UOMO FELICE di e con Giole Dix

Monologo intenso, personale e divertente che ruota attorno all’idea della paternità, sia essa ignorata, perduta, cercata o ritrovata. Un viaggio ispirato ai primi quattro canti dell’Odissea, in cui Telemaco, figlio di Ulisse va alla ricerca del padre mettendosi in cammino tra mare e terra in un percorso che sarà anche di crescita, di presa di coscienza di sé. Con la sua affilata ironia e pescando dalla sua storia personale e dagli autori che più ama, Dix mette in scena un recital vivace e documentato per affermare il comune destino dei figli: la lotta individuale per meritare l’amore e l’eredità dei padri.

Domenica 1 marzo ore 16.00, sala teatrale

DON CHISCIOTTE con le Scuole di Danza di Verbania

L’Accademia di Formazione Orchestrale I Piccoli Pomeriggi Musicali è stata fortemente voluta dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali. Nasce per promuovere la cultura orchestrale tra i giovanissimi avviati allo studio della musica preparandoli all’esecuzione dei concerti della Stagione di Musica per i Bambini, ma si pone anche lo scopo di appassionare le nuovissime generazioni al mondo della musica classica. Dell’Orchestra, che ha sede stabile presso il Teatro Dal Verme, fanno parte bambini e ragazzi in età compresa tra i 7 e i 17 anni provenienti dal Conservatorio di Milano e da varie Scuole ed Accademie Musicali milanesi. Il corso di formazione orchestrale è affidato al M° Daniele Parziani. L’orchestra fa parte della rete lombarda per la realizzazione del “Sistema” ispirato al progetto venezuelano di J. A. Abreu e partecipa in prima linea all’orchestra giovanile lombarda “FuturOrchestra”.

Martedì 3 marzo ore 21.00, sala teatrale

IL PIACERE DELL’ONESTÀ con Geppy Gleijeses e Vanessa Gravina

“Il piacere dell’onestà”, scritta del 1917 da Luigi Pirandello, sarebbe un bel messaggio per la società ipocrita e disonesta di questi tempi. È un testo breve, ma non semplice e dalla trama molto intricata, che tratta di temi di carattere esistenziale, come quelli della differenza tra l’essere e l’apparire o tra la “maschera” e chi si è veramente. La regia è di Liliana Cavani, una delle più grandi registe donne italiane.

Mercoledì 11 marzo ore 21.00, sala teatrale

SE NON POSSO BALLARE con Lella Costa

Lella Costa e Serena Dandini, donne intraprendenti, forti e controcorrente, si ritrovano a convergere all’interno di un progetto teatrale: alcune delle Donne Valorose ritratte da Serena nel suo libro saranno rigenerate con nuova linfa nella riscrittura scenica e nell’interpretazione di Lella Costa, in un gioco di rimandi, anche scenografici, tra le trame che hanno distinto le loro vite.

Sabato 14 marzo ore 21.00, sala teatrale

GERSHWIN SUITE / SCHUBERT FRAMES

Nelle note di George Gershwin (1898-1937), musicista tra i più rappresentativi del Novecento, si riflette lo spirito del tempo in cui sono create, con gli umori e le atmosfere degli Anni Ruggenti. Partendo dai migliori brani del compositore, e dalle suggestioni provenienti dalle opere pittoriche di un altro grande artista americano del ‘900, Edward Hopper (1882-1967), Michele Merola ha realizzato Gershwin Suite. Con le coreografie di Michele Merola ed Enrico Morelli.

Sabato 18 aprile ore 21.00, sala teatrale

GALA GIORNATA MONDIALE DELLA DANZA con Anbeta Toromani, Alessandro Macario, Mick Zeni

La Giornata Mondiale Della Danza è stata istituita dall’Unesco per celebrare l’arte della danza. Per l’edizione 2020 la Fondazione Egri coinvolgerà otre alla Compagnia EgriBiancoDanza, nomi di spicco della danza nazionale ed internazionale, Verbania ed il CEM saranno al centro di una giornata in cui la Danza invaderà il teatro e le strade con eventi performatici in cui anche il pubblico sarà protagonista. Ospiti d’onore della serata Anbeta Toromani e Alessandro Macario, Primo Ballerino dal Teatro San Carlo di Napoli, Mick Zeni primo Ballerino del Teatro alla Scala di Milano.

Giovedì 23 aprile ore 21.00, sala teatrale

ISTRUZIONI PER DIVENTARE FASCISTA di e con Michela Murgia

Questo monologo offre istruzioni di metodo e in particolare istruzioni di linguaggio, l’infrastruttura culturale più manipolabile di cui disponiamo. Le parole generano comportamenti e chi controlla le parole di tutti controlla i comportamenti di tutti. È da lì, dai nomi che diamo alle cose e da come le raccontiamo, che il fascismo può affrontare la sfida di tornare contemporaneo.

Domenica 10 maggio ore 16.00, sala teatrale

CARMEN – LA DONNA DI SIVIGLIA Progetto di divulgazione dell’opera lirica di Venti Lucenti

in collaborazione con il Teatro Il Maggiore di Verbania

L’Associazione Venti Lucenti, nasce nel 1993, fondata da Manu Lalli regista e direttore artistico dell’associazione. Da sempre si è occupata di teatro, educazione/formazione e di promozione socio-culturale. Un percorso di ricerca intenso, la cui base è il riconoscimento della potenzialità del teatro come strumento di crescita e di sviluppo per chi viene coinvolto in prima persona nella messa in scena di uno spettacolo. Dopo la travolgente e appassionata “Aida” che ha coinvolto oltre 100 ragazzi del territorio, “venti lucenti” torna a “il Maggiore” con “Carmen”, uno spettacolo emozionante e coinvolgente per raccontare la storia della bella sigaraia di Bizet.

Sabato 16 maggio ore 20.30, sala teatrale

CARMEN – GEORGES BIZET

Opéra comique in quattro atti. Libretto di Henry Meilhac e Ludovic Halévy, tratto dalla novella omonima di Prosper Mérimée, musica di Gorge Bizet. Prima rappresentazione: Parigi, Opéra-Comique, 3 marzo 1875.

Martedì 26 e mercoledì 27 maggio ore 21.00, sala teatrale

I LEGNANESI

I LEGNANESI rappresentano un’iniezione di buon umore, una parentesi divertente tra il grigiore quotidiano, un appuntamento immancabile per gli spettatori più affezionati e una piacevolissima scoperta per il nuovo pubblico che inizia a seguirli, incuriositi da un fenomeno quanto mai attuale. “Non ci dimentichiamo mai di divertirci, facendo divertire, né di lasciare uno spunto di riflessione. La Famiglia Colombo riesce anche a parlare di valori veri, del gusto delle cose semplici, del calore di una famiglia.” sottolinea Provasio a nome di tutta la Compagnia.

Per info e dettagli sugli eventi e gli abbonamenti

www.ilmaggioverbania.it

Città di Verbania: URP Ufficio Relazioni col Pubblico – 0323 542202

IAT Informazione e Accoglienza Turistica – 0323 503249/333 9330083

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