Borgo Vecchio Faro, un quartiere dimenticato dalle istituzioni

Borgo Vecchio Faro, un quartiere dimenticato dalle istituzioni – Perfetti: “Decine di famiglie senza fogne, illuminazione, cassonetti, strade asfaltate. E siamo nel terzo millennio…”

 

C’è un posto a Fiumicino dimenticato “da Dio e dagli uomini”, come si dice. E il borgo Vecchio Faro, meno “famoso” di Passo della Sentinella perché non al centro di diatribe riguardanti l’esondazione, ma altrettanto non integrato con il tessuto cittadino. Ci vivono intere famiglie che sono cittadini di serie C, in quanto neanche degni di… pagare le tasse”. La denuncia arriva da Angelo Perfetti, candidato alla Regione con la lista dei Cristiano Popolari. Gli abitanti del Borgo si sono costituiti in Comitato nel 2010, ma non sono mai riusciti nemmeno a parlare con qualcuno dell’amministrazione comunale, figuriamoci con i politici  regionali, Il risultato? La zona è senza servizi di urbanizzazione: né fogne, né strade asfaltate, né illuminazione, né cassonetti, né segnaletica stradale. Non è è un villaggio sperduto nell’Africa più remota, è un borgo nato con Fiumicino ma mai realmente esistito per le amministrazioni, locali o superiori che sia.
I cittadini – prosegue Perfetti – chiedono prima di tutto di essere ‘considerati’, di poter parlare con qualcuno, di potersi mettere seduti a un tavolo e iniziare a dialogare. poi ci sono da risolvere i mille problemi, ma parlando si potrebbero affrontare uno ad uno. Invece nulla, il solito drammatico scollamento tra la vita reale e i palazzi del potere. Il borgo dormitorio sì è svegliato; credo che migliorare le qualità della vita dei cittadini debba essere il primo fondamentale impegno di chi amministra. Faccio appello alle istituzioni perché finalmente diano un segno formale nei confronti di questi abitanti; da parte mia mi impegno a fare in modo che situazioni simili non accadano più. E già questa presa di posizione ne è un primo esempio”.

 

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