Il Ballet Preljocaj torna a Ravenna con la poesia e la forza de La Fresque

Il Ballet Preljocaj torna a Ravenna con la poesia e la forza de La Fresque – Sabato 3 febbraio alle 20.30 (replica domenica 4 alle 15.30) al Teatro Alighieri

Come catturare l’essenza di un’immagine che ci affascina? Sul palcoscenico del Teatro Alighieri il 3 e 4 febbraio, La Fresqueè un’opportunità per riflettere sullo statuto dell’immagine e dell’arte nella nostra società…o più semplicemente per lasciarsi incantare dall’infinita delicatezza e inventività della creazione per 10 danzatori firmata da Angelin Preljocaj. L’ispirazione per il secondo appuntamento della Stagione Danza 2017-18 è offerta da un antico racconto cinese, adattato senza banali esotismi ma mantenendone intatta tutta la qualità evocativa, per una fiaba che oscilla fra forza e poesia sulla partitura elettronica di ispirazione orientale firmata da Nicolas Godin.

Dieci splendidi danzatori, dieci corpi che la luce cesella in una calligrafia d’oro su nero, una colonna sonora raffinatissima che si serve al meglio di flauti e gong cinesi, lunghe chiome sciolte che partecipano alla bellezza della coreografia: Angelin Preljocaj ci regala un’altra inimitabile esperienza, capace di immergere lo spettatore in uno spazio fantastico al crocevia fra culture. Dopo L’Anoure del 1995, Biancaneve del 2008, Siddharta del 2010, continua ad indagare l’universo della narrazione. Questa volta il racconto è quello di due viaggiatori che, in un giorno di pioggia, trovano riparo in un piccolo tempio. Qui si custodisce l’affresco del titolo, un magnifico ritratto di giovani fanciulle, una delle quali conquista il cuore del viaggiatore e lo trasporta nel mondo dell’immagine. Anni d’amore si concludono con il ritorno del viaggiatore alla realtà, dove non sono trascorsi che pochi minuti…e dove la fanciulla dipinta ora sfoggia un magnifico chignon, simbolo di donna sposata.

La Fresque ci parla di un viaggio in un’altra dimensione, dove l’immagine diventa luogo di trascendenza e la persona fisica entra in relazione con l’immagine” spiega il coreografo francese, “Il balletto esplora le relazioni misteriose esistenti tra la rappresentazione e la realtà, mettendo in evidenza, tramite la danza, i legami che si instaurano tra immagine fissa e movimento, tra istantaneità e durata, tra vivo e inerte”. Forte di oltre trent’anni di attività con la compagnia da lui creata, di cinquanta creazioni (alcune delle quali nel repertorio di compagnie del calibro del New York City Ballet e del Ballet de l’Opéra National de Paris) e di numerosi premi, il coreografo si avvale questa volta della collaborazione con il musicista Nicolas Godin, che per La Fresque mescola musica orientale, il canto del vento, strumenti tradizionali cinesi e Bach. I costumi sono di Azzedine Alaïa, mentre Constance Guisset e Eric Soyer firmano rispettivamente scenografia e luci.

Un danzatore della compagnia sarà alla guida della masterclass in programma domenica 4 febbraio, dalle 11 alle 12.30, per ilProgetto Seminaria. Si rinnova quindi l’invito agli allievi di danza per lavorare con maîtres de ballet e ballerini delle compagnie coinvolte nel programma della Stagione, con la possibilità di assistere al riscaldamento al termine della lezione. INFO: Maria Rosaria Valente, promozione@ravennafestival.org

La Stagione Danza dell’Alighieri continua con le tre coreografie di Hooray for Hans! degli olandesi Introdans (24 e 25 febbraio), mentre Aterballetto presenterà Bliss e Words and Space (17 e 18 marzo).

Info e prevendite: tel. 0554 249244 – www.teatroalighieri.org
Biglietti da 8 a 28 euro.
Speciale giovani: under 14 5 euro; Under 18 e universitari 50% tariffe ridotte.

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