In asta da Babuino la pinacoteca di una villa a Città della Pieve

In asta da Babuino la pinacoteca di una villa a Città della Pieve. Mercoledì 13 dicembre comincia la sessione di vendite di dicembre, l’ultima dell’anno, da Babuino a Roma. Si parte con i dipinti antichi. Dopo l’asta pomeridiana di  Mobili, arredi, maioliche e argenti antichi, alle 19.30 partirà la “Evening Sale” che si focalizzerà solo sui dipinti antichi.   Protagonista una antica pinacoteca di una famiglia romana che ha gelosamente conservato  dipinti di maestri italiani in un palazzo di Città della Pieve.  Le opere presentate, dipinti e arredi dal Cinquecento al Novecento, sono di matrice sia europea che italiana, e provengono da autorevoli e inedite collezioni private romane e italiane. L’esposizione dei lotti inizia oggi, venerdì 8, e prosegue fino a martedì 12 dicembre 2017 nella sede della maison in Via dei Greci 2.

Primeggia la pittura genovese seicentesca, con un’opera di DOMENICO FIASELLA detto IL SARZANA (Sarzana 1589 – Genova 1669) con la LA PIETÁ CON SAN ROCCO, SAN SEBASTIANO E ANGELO (Olio su tela, cm. 187 x 144)(lotto 245, € 7.000-10.000), di GIOACCHINO ASSERETO (Genova 1600 – 1649) con la LA GUARIGIONE DI TOBIA (Olio su tela, cm. 124 x 144)(lotto 233, € 5.000-7.000) e di GIOVANNI PAOLO ODERICO (Genova 1613 – 1657) con L’ANGELO CUSTODE (Olio su tela, cm. 173,5 x 112)(lotto 256, € 4.000-6.000). La pittura veneziana è rappresentata da un raro e bel dipinto di SEBASTIANO RICCI (Belluno 1659 – Venezia 1734), uno STUDIO DI TESTA realizzato nel 1725/30 e realizzato insieme al gruppo di teste dipinte conservate presso la Royal Collection Trust (Olio su tela, cm. 37 x 25,5)(€ 3.000-4.000) e da un notevole dipinto di bottega di Jacopo Negretti detto Palma il Giovane; mentre la pittura toscana è presente con fini dipinti del Quattrocento realizzati da artisti fiorentini della bottega di Andrea del Sarto, della bottega di Domenico Puligo e di Lazzaro Baldi. E’ presente anche la pittura dei maestri europei, fiamminghi, inglesi e francesi. Importante la presenza di Sculture in legno toscane e veneziane del Quattrocento e del Settecento.

Tra gli ARREDI ANTICHI, il dipartimento propone splendidi mobili del Sei e del Settecento, tra questi una importante e rara SPECCHIERA BAROCCA ROMANA (cm. 220 x 140)(lotto 95, € 3.000-5.000) e una splendida SPECCHIERA del Settecento sormontata da un’aquila (cm. 149 x 93)(lotto 28, € 5.000-7.000), una rara COPPIA DI COMMODES di FERRARA intarsiate (lotto 168, € 4.000-6.000), un bel TRUMEAU LOMBARDO VENETO intarsiato (lotto 128, € 3.000-5.000) e un CANTERANO GENOVESE CON BAMBOCCI (lotto 33, € 3.000-4.000) e una straordinaria COPPIA DI VETRINE BOULLE degli inizi dell’Ottocento (lotto 343, € 3.000-4.000). Interessante la proposta di Orologi da tavolo, con Sfere celesti e Figure di allegorie in bronzo dorato dell’Ottocento.

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