Area Mediterranea, due viaggi da Melos a Blues con Arb Trio E Mario Donatone e Giò Bosco Band all’Auditorium Parco della Musica di Roma

Area Mediterranea, due viaggi da Melos a Blues con Arb Trio E Mario Donatone e Giò Bosco Band all’Auditorium Parco della Musica di Roma – Venerdì 9 maggio, nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma: Area Mediterranea con ARB TRIO e MARIO DONATONE & GIO’ BOSCO BAND con la partecipazione del WORLD SPIRIT ORCHESTRA special guest :RODOLFO MALTESE”.

Melòs” e “Blues”, dopo anni in cui abbiamo assistito alle contaminazioni più diverse, non sono più due suoni così distanti. In questo concerto diventano una metafora geografica, cioè i luoghi musicali dell’anima di due musicisti, Mario Donatone e Alessandro Russo. Dal ‘melòs’ delle loro radici legate al Mediterraneo, all’Atlantico della musica americana (nord e sud) questi due percorsi paralleli, attraverso il mare, si incontrano, ed ecco che nasce la presentazione comune di due progetti discografici apparentemente lontani, ma che si sono sviluppati in un contesto culturalmente omogeneo. “Blues” e “Melòs”, dopo anni in cui abbiamo assistito alle contaminazioni più diverse, non sono più due suoni così distanti .In questo concerto diventano una metafora geografica, cioè i due fondamentali luoghi musicali dell’anima di due musicisti, Mario Donatone e Alessandro Russo, vicini generazionalmente e nati nello stesso ambiente blues e jazz romano degli anni ’80, che hanno intrapreso una peregrinazione su strade parallele dall’Atlantico della musica americana (nord e sud)  al melòs delle loro radici legate al Mediterraneo, presentano ognuno il proprio ultimo Cd con la propria band. I percorsi paralleli attraverso il mare si incontrano,ed ecco che nasce la presentazione comune di due progetti discografici apparentemente lontani, ma che si sono sviluppati in un contesto culturalmente omogeneo. L’Arb  trio propone un viaggio nel variegato e sorprendente repertorio del chitarrista e band-leader Alessandro Russo, alla scoperta di un territorio dove il limite tra musica scritta, improvvisazione ed interplay è spesso indistinguibile. In un caleidoscopio di suoni, ritmi e gestualità si incontrano, senza tabù, la tradizione del Gypsy Jazz e le sonorità della Jimi Hendrix Experience, atmosfere ‘cool’ e musica circense, suggestioni del cinema e melodie popolari, come in un ideale bus metropolitano che raccoglie, su un percorso comune, tante anime e culture differenti.

Mario Donatone & Giò Bosco band è una formazione nata dalla collaborazione di due artisti che collaborano da anni sui territori del blues e del gospel, accompagnando gruppi e solisti statunitensi in turneè in Italia o con proprie formazioni,come la World Spirit Orchestra, coro nato alla Casa del Jazz di Roma nel 2011, con cui hanno accompagnato artisti di primo piano a livello nazionale. Il Cd “Blues for Joy” è un lavoro d’autore che si inserisce in una tradizione tipicamente americana di “crossover” tra blues,jazz e influenze afrolatine, calata nella luce di una sensibilità melodica tipicamente mediterranea. Un blues che racconta storie attuali con un feeling “soul” estremamente corale. Infatti la formazione che presenta il Cd è una band fatta di strumentisti cantanti come Angelo Cascarano (chitarra,voce), Andrea Mercadante, (tastiere, percussioni, voce), e gli stessi Mario Donatone (piano e voce) e Giò Bosco (voce e percussioni). L’interazione tra cori e tessuto strumentale, in perfetto equilibrio tra creatività jazzistica e timbrica “roots”del blues delle origini, è la più evidente caratteristica del suono di questo gruppo, che può ricordare per alcuni aspetti il blues contaminato di artisti come Ry Cooder e Taj Mahal. Alla batteria  Lucio Turco, colonna di tante importanti avventure del jazz italiano insieme a Massimo Urbani, Danilo Rea e tanti altri. SPECIAL GUEST il grande RODOLFO MALTESE, chitarrista del Banco del Mutuo Soccorso e protagonista di tanti esperimenti tra i confini degli stili musicali e le culture. La sua partecipazione a questi Cd su tutte e dieci le tracce è un sigillo artistico  che impreziosisce tutta l’opera. Ma insieme a lui vi sono altri ospiti che hanno dato un contributo superlativo a “Blues for Joy” e che saranno una parte vitale del concerto con la loro partecipazione, come il noto sassofonista jazz di Boston Henry Cook,la cantante brasiliana Luna Whibbe e il batterista e percussionista Roberto Ferrante che presenterà anche un accenno di una sua opera originale.

Biglietto unico 15 euro

 

Info 06-80241281

www.auditorium.com

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