Antonella Ruggerio in trio al Teatro Parioli di Roma

Antonella Ruggerio in trio al Teatro Parioli di Roma –  Lunedì 16 aprile alle ore 21, per la rassegna Parioli in Musica, al Teatro Parioli Peppino de Filippo di Roma una raffinata interprete della canzone italiana:Antonella Ruggiero in Trio con Fabio Zeppetella, alla chitarra e Ramberto Ciammarughi al pianoforte.

Il repertorio presentato spazierà fra le canzoni di alcuni paesi del mondo, in un periodo che va dagli anni ’30 agli anni ’50, in pratica il ventennio a cavallo della seconda guerra mondiale:dal musical di Broadway: Over The Rainbow, Summertime, Tonight, The Man in Love, Caravan. Dal fado portoghese: Coimbra, Barco Negro;dal tango argentine: Azabache, Nostalgias; dal repertorio cubano: Perfidia, Amapola. Dalla canzone francese: Le Foglie Morte e La Mer, oltre naturalmente a canzoni dal repertorio italiano, dello stesso periodo storico e infine un  omaggio a Roma con il suo grande successo, Vacanze Romane.

Aprirà il concerto : The Vertical Project.

Antonella Ruggiero è la voce indimenticabile che  ha fondato e reso famosi i Matia Bazar in Italia e nel mondo. Nell’ottobre del 1989 decide di abbandonare il gruppo e le scene per dedicarsi ai suoi interessi umani ed artistici, dedicando molto tempo ai viaggi, durante i quali ha l’occasione di sperimentare diversi modi di fare e intendere la musica.

Con libera, il suo primo album da solista, pubblicato nel 2006 e registrato fra l’india e l’Italia, Antonella Ruggiero si presenta al pubblico innovata: il disco è uno straordinario connubio tra ritmiche occidentali e suoni dell’antico oriente, frutto di sperimentazioni musicali e  di continua ricerca.

L’interesse per i nuovi orizzonti sonori proposti dalle giovani band italiane, spinge Antonella e il suo produttore Roberto Colombo, a realizzare nel 1997 registrazioni moderne, un disco dove le canzoni dei Matia Bazar sono riproposte in un diverso contesto musicale. il 1998 è l’anno di amore lontanissimo, con cui ottiene l’ovazione della critica e il secondo posto al Festival di Sanremo.

Nel 1999 Antonella torna a Sanremo con un nuovo brano, non ti dimentico, che apre le porte al successivo lavoro da solista, sospesa, con due partecipazioni illustri: il maestro Ennio Morricone che firma And will you love me.

La curiosità di Antonella per la varietà del “linguaggio” musicale  la vede impegnata, durante il 2000, in un lungo tour dedicato alla musica sacra. questa esperienza culminerà nella pubblicazione nel novembre del 2001 di Luna crescente [sacrarmonia] dove Antonella affronta per la prima volta il repertorio di musica sacra del mondo. questi concerti si sono susseguiti per tutto il decennio e ancora oggi vengono realizzati con formazioni diverse e orchestre sinfoniche, in manifestazioni e rassegne dedicate alla musica sacra come il Festival di Fes in Marocco.

Nel 2002 ripropone in chiave “classica” i temi più importanti dei musical di Broadway (Gershwin, Porter, Bernstein ecc.). sempre nel 2002, Antonella Ruggiero è protagonista, al teatro la fenice di Venezia, accompagnata dall’orchestra e dal coro del Teatro la Fenice, di “medea”, opera video in tre parti con musica di Adriano Guarnieri, uno dei più significativi compositori contemporanei viventi. ispirata all’omonima tragedia di Euripide, quest’opera-video (per sequenze video, soli, coro, orchestra e live electronics) è un lavoro complesso in cui si rompono i rigidi schemi della vocalità lirico-melodrammatica più legati alla tradizione.

Sanremo 2003 vede Antonella Ruggiero tornare al mondo pop, con una canzone magistrale, di un amore, parte dell’album Antonella Ruggiero. Sempre nel 2003 Antonella partecipa al festival strade del cinema ad Aosta con la sonorizzazione del film muto “Broken blossoms” di D.W. Griffith. Questo lavoro porrà le basi per il futuro progetto discografico pomodoro genetico.

Nel 2004 esce un cd/dvd dal titolo “Sacrarmonia / il viaggio” con  brani sacri dell’area cristiana e brani etnici di varie parti del mondo. Nel 2005 Antonella partecipa al Festival di Sanremo con il brano Echi d’infinito, di Mario Venuti e Kaballà, ottenendo il primo posto nella categoria “donne”, accompagnata dai virtuosi chitarristi Maurizio Colonna e Frank Gambale, con i quali realizza inoltre numerosi concerti.

Segue l’uscita del nuovo cd “big band”, contenente brani del latino america degli anni ’30 e canzoni dei cantautori degli anni 60 con gli arrangiamenti di Davide di Gregorio.

Nello stesso anno l’interesse per la ricerca musicale di Antonella vede la realizzazione di altri due progetti molto particolari: un repertorio dedicato esclusivamente alla musica ebraica “Lieder ebraici”, una serie di concerti iniziati nel 2004 che toccano location significative come la sinagoga di Berlino nel settembre del 2006, in occasione della giornata della memoria; un altro repertorio legato ai canti della montagna “Echi d’infinito i canti della montagna”, accompagnata da due cori trentini. ll coro di Sant’Ilario e il coro valle dei laghi, con i quali oltre alla realizzazione di numerosi live  e rassegne in alta quota, come “i suoni delle dolomiti”, realizza un significativo concerto al teatro Strelher di Milano nel novembre 2005.

Nel 2006 Antonella partecipa alla realizzazione dello spettacolo-evento l’abitudine della luce ideato da Marco Goldin in occasione di una grande mostra dedicata agli impressionisti. il tour tocca i teatri di dieci città italiane dove Antonella interpreta otto brani inediti di Roberto Colombo, contenuti nel cd l’abitudine della luce prodotto dallo stesso Roberto Colombo.

A fine 2006 esce l’album, registrato dal vivo, “Stralunato recital_live”, dove Antonella rilegge, unitamente alle canzoni più rappresentative del suo repertorio, le più belle canzoni italiane (tenco, battisti) e internazionali (monk, cesaria evora, olshanetzky, ecc.) superando ogni divisione di genere ed epoca. Nel marzo 2007 esce “Souvenir d’Italie”, progetto musicale incentrato sulle canzoni italiane composte dal 1915 al 1945. L’album contiene anche il brano canzone Fra le guerre presentato a Sanremo 2007, con una versione “A cappella” con il coro S. Ilario e il coro valle dei laghi.

nel giugno dello stesso anno la voce è Antonella Ruggiero è nuovamente “prestata” all’opera lirica in “Pietra di diaspro”, scritta e musicata da Adriano Guarnieri.

La prima assoluta viene rappresentata presso il Teatro dell’opera di Roma, con due successive repliche al Teatro Nazionale; “Pietra di diaspro” – coproduzione tra il Festival di Mantova e il Teatro dell’opera di Roma.- verrà inoltre replicata altre due volte presso il Palazzo de Andrè di Ravenna.

Nel novembre 2007 esce “Genova, la superba”, in cui l’interprete genovese vuole rendere omaggio agli autori della sua città. Una città così suggestiva non poteva che dare i natali ad alcuni dei più straordinari autori e musicisti italiani. I brani scelti, sono stati rivisitati con arrangiamenti che uniscono l’utilizzo dell’elettronica sperimentale alla sonorità naturale degli archi e alla morbidezza della sezione ritmica composta da basso, chitarra e batteria.

Ad ottobre 2008 esce “Pomodoro genetico”, progetto di Antonella Ruggiero e Roberto Colombo, nel quale la musica elettronica è accompagnata dalle suggestive sonorità  di alcuni elementi dell’orchestra d’archi del maggio musicale fiorentino, arrangiati da Francesco Santucci e la video art di Fabio Massimo Iaquone.

Nel 2009 esce il progetto discografico “Cjanta vilotis”, precedentemente preceduto dalla realizzazione di numerosi live: un’altra dimostrazione della curiosità musicale di Antonella. Il progetto che vede insieme a lei, Destràni Taràf, Marmar Cuisine, Loris Vescovo e Caia Grimaz, è dedicato interamente alla lingua e alla cultura ladina.

Nel 2010 un nuovo progetto musicale “Contemporanea tango” vede l’incontro di Antonella con il repertorio del tango, musiche di A. Piazzolla, C. Gardel, A. Ramirez, J.C. Cobian, S. Piana, alexiou/mckennit, L.Demare e di autori contemporanei, accompagnata da Hyperion Ensamble, e dai ballerini argentini Patricia Carrazco E Pablo Linares. Un incontro che ci svela tutta l’altezza e la profondità di questa musica fatta di materia, di fuoco, di corpo, di canto. il progetto vede anche la realizzazione del cd live “Contemporanea tango”.

“I regali di natale” è il nuovo album di Antonella Ruggiero, in uscita nel mese di novembre 2010, prodotto da Roberto Colombo e interamente dedicato alla rilettura dei brani della tradizione natalizia nazionale e internazionale. la scelta del repertorio, proposto con modernità ed eleganza dalla voce di Antonella, spazia dal medioevo al xx secolo, con brani in italiano, latino, ed un omaggio al dialetto sardo. l’album è interamente realizzato in studio ad eccezione di White Christmas e Stille Nacht registrati dal vivo in occasione di due concerti tenuti nel dicembre 2009 a Betlemme e Gerusalemme.

 The Vertical Project è un quintetto che unisce un avantgarde jazz riflessivo ed intimista ai linguaggi della musica rock e delle sperimentazioni sonore. Centro focale del progetto è la ricerca di una dimensione poetica che si muova tra suono e silenzio, attraverso composizioni originali aventi come base comune l’interesse per la melodia, l’espressività e la profondità del suono.

Il gruppo si forma nel 2009 e riceve numerosi riconoscimenti soprattutto dagli ambienti della musica di ricerca, tanto che dal 2011 diventa la band ufficiale di Claudio Rocchi, noto cantautore psichedelico degli anni ’70.

Per la primavera del 2012 è prevista l’uscita del disco “in Cerchio” per l’etichetta “EmmeProduzioni” di Enrico Moccia, con la partecipazione dello stesso Rocchi e di Tito Rinesi (chitarrista dei Saint Just), collaborazioni che rimarcano la forte influenza che il rock italiano anni ’70 esercita sul gruppo.

INFO: Teatro Parioli Peppino De Filippo | Via Giosuè Borsi, 20 – 00187 Roma

Telefono: 06 807 30 40

www.parioliinmusica.it

www.teatropariolipeppinodefilippo.it

 

Orario botteghino: dal martedì al sabato ore 10.30 -19.00 | domenica dalle ore 16.00

INGRESSO  20 EURO

Orario  concerti ore 21.00

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