Antibracconaggio, cruente pratiche di uccellagione nel beneventano

Antibracconaggio, cruente pratiche di uccellagione nel beneventano – Liberati  sul posto alcuni volatili appena catturati, denunciato uno dei responsabili

Sono stati colti in flagrante dai Forestali del Comando Stazione di Benevento tre bracconieri impegnati in attività di uccellagione in località Contrada Olivola (BN).
I tre, provenienti dal napoletano dov’è fiorente il mercato clandestino di piccoli volatili, avevano allestito delle reti e posizionato dei richiami vivi tra la vegetazione del luogo. In particolare due esemplari con funzione di richiami erano stati legati a delle erbe particolarmente appetibili per attrarre il maggior numero possibile di volatili.
Lacci, spille, sono questi i rudimentali ma cruenti strumenti utilizzati nelle pratiche di uccellagione, che provocano a volte atroci sofferenze o addirittura la morte degli animali.
Due dei bracconieri si sono dati alla fuga, mentre il terzo è stato bloccato dai Forestali che l’hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria per reati di uccellagione e maltrattamento di animali.
Una decina di cardellini sono stati sequestrati e poi liberati sul posto mentre sotto sequestro sono finiti reti, gabbie, picchetti e altri strumenti utilizzati per l’attività venatoria illegale.

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