Allo storico Beat 72 di Roma la presentazione del libro di Fabrizio Crisafulli su Giuliano Vasilicò

Allo storico Beat 72 di Roma la presentazione del libro di Fabrizio Crisafulli su Giuliano Vasilicò. Venerdì 6 ottobre 2017, alle ore 18, negli storici locali nel quartiere Prati (oggi sede dello studio di architettura SIACI) che furono del Beat 72, la famosa “cantina” della ricerca teatrale romana degli anni 60’ e ’70, luogo d’elezione di Carmelo Bene prima e poi dei gruppi del cosiddetto “teatro-immagine”, viene presentato il volume di Fabrizio Crisafulli Un teatro apocalittico. È la prima monografia dedicata al lavoro teatrale di Giuliano Vasilicò (1936-2015), uno dei protagonisti del teatro delle “cantine romane”, il cui lavoro ha fatto base per anni proprio al Beat 72. Il suo apporto alla ricerca teatrale, come il volume rende chiaro, è stato soprattutto nella sua peculiare modalità di costruzione di drammaturgie non narrative e nell’idea del corpo scenico; dello spettacolo inteso, cioè, come organismo compatto, nel quale tutti gli elementi espressivi hanno la stessa importanza nel determinare il senso del lavoro. Il libro riguarda il periodo più felice e proficuo di Vasilicò: quello nel quale, dopo uno straordinario Amleto (1971), ha realizzato Le 120 giornate di Sodoma (1972), spettacolo-rivelazione dell’intero fenomeno delle “cantine romane”, e Proust (1976): caso pressoché unico di efficace trasposizione sulla scena del mondo poetico dello scrittore francese.

Il volume, con prefazione di Dacia Maraini, contiene contributi di Goffredo Bonanni, Simone Carella, Enrico Frattaroli, Agostino Raff, Lucia Vasilicò. Di quest’ultima è pubblicato in appendice l’emozionante racconto inedito Amleto finalmente, dedicato ai rapporti dell’autrice col fratello durante la creazione e le repliche dell’Amleto nel 1971. L’antologia critica contiene scritti di Alberto Abruzzese, Giuseppe Bartolucci, Alberto Beretta Anguissola, Maricla Boggio, Daniele Del Giudice, Roberto De Monticelli, Guy Dumur, André Fermigier, Jacques Ferrier, Cesare Garboli, Colette Godard, Gerardo Guerrieri, Dacia Maraini, Frank Marcus, Pierre Mazars, Giuliana Morandini, Alberto Moravia, Paolo Emilio Poesio, Jerzy Pomianowski, Angelo Maria Ripellino, Elio Pagliarani, Edoardo Sanguineti, Rodolfo Wilcock.

La pubblicazione e l’evento sono dedicati, a circa un anno dalla scomparsa, a Simone Carella, straordinario artista e promotore della ricerca teatrale, per anni patron del Beat 72 e ideatore di importanti iniziative culturali della capitale (basti ricordare, tra tutte, il festival dei poeti di Castelporziano del 1979), che ha partecipato al libro con una importante testimonianza.

 

Il libro: Fabrizio Crisafulli, Un teatro apocalittico. La ricerca teatrale di Giuliano Vasilicò negli anni Settanta, prefazione di Dacia Maraini, contributi di Goffredo Bonanni, Simone Carella, Enrico Frattaroli, Agostino Raff, Lucia Vasilicò, edizioni Artdigiland, Dublino, 2017, 90 foto e disegni bn, pp. 292,  € 22,80 (amazon: http://bit.ly/vasilico_apocalittico).
Studio SIACI, via Gioacchino Belli 72, Roma

ingresso libero

 

 

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