Alla scoperta di nuovi Pianeti. Michela Magni espone alla rassegna Le Vie dell’Arte a Cori

Alla scoperta di nuovi Pianeti. Michela Magni espone alla rassegna Le Vie dell’Arte a Cori – Domenica 15 Aprile, alle ore 19:00, all’Art Cafè di via Madonna del Soccorso, la giovane artista di Cisterna di Latina presenterà la sua mostra di fumetti, aperta al pubblico fino al 15 Maggio. Durante l’inaugurazione ognuno potrà farsi trasformare in una vignetta.

Domenica 15 Aprile, alle ore 19:00, Michela Magni presenterà a Cori (LT) la sua mostra fumettistica, “Alla scoperta di nuovi Pianeti”, esposta al pubblico fino al 15 Maggio all’Art Cafè di via Madonna del Soccorso, il bistrot dell’organizzatrice dell’iniziativa, Anna Rita Del Ferraro, laureata all’Accademia delle Belle Arti di Roma. Durante l’inaugurazione ognuno potrà farsi trasformare in una vignetta.

Michela Magni, ventiseienne di Cisterna di Latina, si è formata alla Scuola del Fumetto di Latina. L’amore per Topolino e Paperino l’ha portata a mettere a punto uno stile umoristico tutto suo basato sulle espressioni dei personaggi. Nel 2016, con i ragazzi di Potpourri Comics, ha iniziato l’avventura come disegnatrice per il primo volume di Turno Spezzato, proseguita nel 2017 con l’uscita della seconda stagione.

“Alla scoperta di nuovi Pianeti” consta di una serie di sketch a colori e in bianco e nero realizzati nei momenti di pausa tra una tavola di fumetti e l’altra. Per la maggior parte rappresentano vecchietti arzilli che ballano e cantano; alberi animati di diversa specie e forma; surreali figure umanizzate. Un universo fantastico di piccoli mondi immaginari da conoscere e interpretare seguendo il tratto di matita.

“Alla scoperta di nuovi Pianeti” di Michela Magni chiude il ciclo di esposizioni in programma nell’ambito della più ampia rassegna “Le Vie dell’Arte”, già patrocinata dal Comune di Cori e dalla Pro Loco Cori, che ha visto susseguirsi, per un mese ciascuno, gli artisti Caterina Sammartino (“Ritratti”), Clarice Mele (“L’Arte della Moda”), Laura Mele (“Disegni”) e Mario Angiello (“Il mio Everest”).

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