Alessandro Haber e il suo “Vastissimo” recital di musica e parole

Lo spettacolo che Alessandro Haber propone sul palco del Vasto Film Festival il 23 agosto alle ore 20,30, insieme ai suoi musicisti, è un mix delle sue trascorse esperienze nel campo della canzone d’autore. Avendo all’attivo ben cinque album, egli percorre un viaggio tra i più noti brani del panorama musicale d’autore e li fonde con altrettanti brani inediti.
Nel repertorio rivisitazioni di brani noti come Insieme a te non ci sto più, Margherita, Vedrai vedrai, passando per canzoni scritte ad hoc su poesie di Bukowsky, canzoni inedite scritte apposta per lui, insieme a brani come La valigia dell’attore di Francesco De Gregori.
Insieme ad Haber, sul palco, tre eccellenti musicisti: il suo arrangiatore e chitarrista Sasa Flauto, il mandolinista pugliese  Mimmo Epifani ed il pianista Fabrizio Romano.

Discografia
Haberrante (1995)
Qualcosa da dichiarare (1999)
Tango d’amore e coltelli (2001)
Il sogno di un uomo (2003)
Haber bacia tutti (2012)

Il Vasto Film Festival è una manifestazione organizzata dal Municipio della Città del Vasto in collaborazione con TeatriMolisani soc.coop. con il sostegno del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

Giardini napoletani di Palazzo d’Avalos
Vasto (CH)

Ingresso: € 15

 

Alessandro Haber è nato a Bologna il 19 gennaio 1947. Fin da ragazzino il suo sogno è la recitazione, appena ventenne riesce a ottenere una parte in “La Cina è vicina”, pellicola di Marco Bellocchio e successivamente a lavorare con registi come i Taviani, Fellini, Bertolucci, Damiani, Maselli, Salvatores,  sempre in piccole parti.
Nella sua lunga filmografia, negli anni 70 e 80  compaiono i titoli più disparati anche in ruoli secondari che gli permetterà di farsi le ossa e di raggiungere una maturità espressiva decisamente rara.
Nel 1986 Pupi Avati lo sceglie per il suo “Regalo di Natale” e sarà la svolta.
Con Avati tornerà a recitare in “Storia di ragazzi e di ragazze” nel 1989 e ne “La rivincita di Natale” nel 2003,  ma dall’86 i suoi anni diventeranno densissimi di impegni lavorando con quasi tutti i registi italiani, in particolare Mario Monicelli, Maurizio Nichetti (Palla di neve), Sergio Rubini  (Prestazione straordinaria), , Ermanno Olmi, Giovanni Veronesi “ Per amore solo per amore”, Leonardo Pieraccioni, Marco Risi, Giorgio Capitani, Michele Placido, Nanni Moretti, Enzo Monteleone “La vera vita di Antonio H”; Francesco Nuti “Willy Signori e vengo da lontano.
Nella seconda metà degli anni Novanta si misura con ruoli sempre diversi, come nei tre film di Leonardo Pieraccioni (I laureati, Il ciclone, Fuochi d’artificio), nel 2003 “Il paradiso all’improvviso”
Mario Monicelli  lo dirige in  “Parenti Serpenti” nel 1991, “Panni sporchi” nel 2003 e nel suo ultimo film “Le rose del deserto” nel 2006.
Nel 2003, affronta la sua prima prova dietro la macchina da presa  dirigendo” Scacco Pazzo”, trasposizione cinematografica della piece teatrale omonima di Vittorio Franceschi, messa in scena nel 1990 da Nanni Loy.
Nel 2006  con Giuseppe Tornatore (La sconosciuta).
Nel 2011, è diretto dal regista Ermanno Olmi nel drammatico Il villaggio di cartone, nel quale recita accanto a Michael Lonsdale e Rutger Hauer.
Il 2012 lo vede interprete di  un ruolo di un affascinante pittore, ispirato a Schifani,  ne L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi.
Anche a teatro dal 1968 ha lavorato con i più importanti registi italiani e non, a partire da Luigi Squarzina,Pier Paolo Pasolini, Mario Missiroli, Nanni Loy, Carmelo Bene, Lorenzo Salveti, Jerome Savary, Nanni Garella, Andreè Ruth Shammah, Giampiero Solari .
La sua recitazione dirompente e versatile ottiene sempre unanimi consensi di critica pubblico fino alle ultime stagioni teatrali 2013/2014/2015  dove interpreta “Freud” nello spettacolo “Il visitatore” di E.E. Schmitt, regia di Valerio Binasco con Alessio Boni.
Negli ultimi anni ha rivelato un altro grande talento anche come cantante, dimostrando di essere sempre un interprete sicuro e raffinato.
Ha vinto 4 Nastri D’argento, 1 David di Donatello, Premio  la Stampa Estera  per il Cinema, Premio Idi e Premio Gassman in teatro.

 

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