Al Castello Del Buonconsiglio la mostra per i 500 anni del Landlibell

Al Castello Del Buonconsiglio la mostra per i 500 anni del Landlibell – Sabato 17 dicembre alle ore 10, presso la Sala Grande del Castello del Buonconsiglio di Trento, verrà inaugurata la mostra “Difesa e governo del paese: Il Landlibell trentino tirolese del 1511”. Per l’evento saranno presenti l’assessore provinciale alla cultura Franco Panizza, l’assessore alla cultura del Land Tirolo Beate Palfrader e  l’assessore alla cultura ladina della Provincia di Bolzano Florian Mussner.
Il 23 giugno 1511 la Dieta tirolese riunita a Innsbruck redige il Landlibell, l’atto che istituisce la difesa territoriale tirolese e stabilisce uno stretto collegamento tra il Principato vescovile di Trento, con i suoi corpi sociali (capitolo cattedrale, magistrato consolare, aristocrazia vescovile, comunità di valle), e la Contea del Tirolo, con i suoi ceti (aristocrazia, clero, città e giurisdizioni rurali). La materia dell’accordo, garante l’imperatore Massimiliano I, è la difesa del territorio e la distribuzione dei carichi ad essa connessi. Fin da subito le norme del Landlibell regolano anche le contribuzioni in denaro sostitutive della prestazione militare e si estendono in breve a tutto il prelievo fiscale a favore della Camera di Innsbruck.
 

Per il cinquecentenario della promulgazione del Landlibell   è sembrato opportuno proporre questa  mostra a carattere didattico – divulgativo allestita presso il Castello del Buonconsiglio  di Trento e visitabile fino al 4 marzo 2012. Questa rassegna cercherà di descrivere al pubblico non specialista le importanti ma complesse tematiche che ruotano attorno al Landlibell, isolando tra queste alcuni concetti-base.
 

L’illustrazione dei vari contenuti avverrà tramite l’esposizione di documenti antichi, tra questi il celebre codice Brandis, manoscritti, stampe di Albrecht Dürer, pannelli didattici e agili didascalie esplicative. Saranno anche esposti dipinti, tra questi la celebre tela che raffigura la partenza del generale Vendome da Riva del Garda, la monumentale tela della Guardia Civica di Trento dipinta da Domenico Zeni, il ritratto di Massimiliano I e del doge Loredan, le tavole lignee affrescate provenienti dalla chiesa di  S. Apollinare, una ricca collezioni d’armi e armature cinquecentesche, un tamburo napoleonico sottratto nel 1796 ai francesi dalle milizie fiemmesi oltre al  magnifico calice in argento dorato della chiesa di Ricaldo di Pinè donato dall’imperatore Massimiliano I alla chiesa di San Pietroper  ricordare il martirio del piccolo Simone.
 

La mostra, curata dalla Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, è organizzata  in collaborazione con il Castello del Buonconsiglio,  la Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici, la  Soprintendenza per i Beni storico artistici, il Museo storico italiano della Guerra di Rovereto, la Biblioteca e l’Archivio storico del Comune di Trento. (ac)

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