Acoustic Time, con la partecipazione di Karl Potter

Un progetto acustico, minimalista, che esplora le sonorità della musica pop, partendo dalla canzone americana, passando per la tradizione brasiliana, per giungere a quella italiana. Si presenta così il Trio Acoustic Time composto dalla vocalist Antonella Vitale e dal chitarrista Roberto Genovesi, con la straordinaria partecipazione del grande Karl Potter. Quest’ultimo, venuto a mancare nel 2013, ha impreziosito i brani grazie alle sue percussioni asciutte, dirette e dal tocco pulito, tessendo un dialogo fluido e suggestivo con la chitarra e la voce. Completa la formazione odierna il percussionista Ruggero Artale, musicista di talento, grande amico di Karl Potter e coautore insieme a Roberto Genovesi della bonus track “Ghirinbaduè”, che chiude magistralmente il disco con un ritmo incalzante e deciso. Un omaggio all’Africa e un forte richiamo allo stile Sorsonet che grazie ad un’esecuzione impeccabile e coinvolgente evoca i suoni di una terra lontana, culla della musica e della cultura. Acoustic Time è un progetto in cui la musica viene riportata all’essenziale, un disco in cui la calda voce di Antonella Vitale, da tempo consacrata al jazz, esplora alcuni dei più grandi successi del pop americano.

 

Ad accompagnarla in questa avventura Roberto Genovesi, che con la sua chitarra minimale dimostra tutte le sue doti di abile arrangiatore, regalando un tocco di eleganza ai brani del repertorio senza che ne venga intaccata la poetica. A fare il resto ci pensano le percussioni di Karl Potter che, poco prima di spegnersi al termine di una carriera costellata di successi, prende parte alla realizzazione del disco portando con sé quel tocco morbido e vellutato che lo ha da sempre contraddistinto. Attraverso questa rielaborazione raffinata e suggestiva il Trio si cimenta con l’esecuzione di brani che spaziano dalle più famose canzoni di Chaka Khan, dei Simply Red, degli Eagles, Earth Wind & fire e in ultimo Sting, di cui viene proposta la celeberrima Message in a Bottle in una versione elegante, raffinata ed intimista.

 

In questo viaggio verso la musica pop che si tinge di jazz c’è tempo anche per rendere omaggio al grande compositore italiano Ennio Morricone con il brano “Barco Abandonado” e per un breve tuffo nella tradizione brasiliana con la rielaborazione di Choro pro ze’, composizione che porta la firma di Guinga. Del resto il Trio Acoustic Time costruisce un ponte sonoro che collega la musica degli anni ’70 e degli anni ’80 con quella di oggi: senza dubbio uno degli ultimi progetti a cui ha preso parte il grande Karl Potter che proprio qualche mese dopo la registrazione ha lasciato questo mondo. Il disco, infatti, rappresenta una traccia indelebile del suo talento e della sua dedizione alla musica, all’arte, alla composizione.

 

Nel live, sul palco, grande finale a sorpresa con l’intervento degli “Artale Afro Percussion Ensemble”. La formazione è composta da Ruggero Artale al djembé, dun dun e da Anna Di Giovanni, Annarita Pizi, Bruno Naglieri, Claudio Ciaccheri, Fabrizio Virgilio, Marcello Di Pasquale, Marco Balla, Ruggero Artale, Vera Petra alle voci.

 

Audiorecords Presenta

ACOUSTIC TIME TRIO

Karl Potter percussioni

Roberto Genovesi chitarre

Antonella Vitale  voce

Ruggero Artale percussioni

 

Acoutic Time Trio Youtube Channel

https://www.youtube.com/playlist?list=PL4wSON3e4N3_0P_tW2TEKgIwAuPfyZP0Q

 

 

Track List

Ain’t nobody (Wolinki – David J)

Holding back the years (Hucknall Michael – Moss Neil)

Stranger Paradise (Robert Wright – George Forrest)

Choro pre ze’ (Guinga)

That’s the way of the world (C. Stepney – M. White – V.A. White)

Andeja (K. Potter – R. Genovesi – A. Vitale)

Barco Abandonado (Jose Mendeiros – Joao Mendonca – Ennio Morricone)

I can tell you why (Timothy B. Schmit – Henley – Frey)

I can’t help it (Stevie Wonder – Susaye Green)

Libero (R. Genovesi)

September (Willis – Mc Kay – M. White)

I’ve got a right (Oleta Angela Adams)

Message in a bottle (Sting)

Bonus Track – Ghirinbaduè (R. Artale – R. Genovesi)

Articolo precedenteEl Mi Cittino, lo spettacolo al Teatro dell’Orologio di Roma
Articolo successivoRosa Blu, il cortometraggio di Sasha Carlesi spopola al Caffè Letterario di via Ostiense